Mi sento apatica nei confronti del mio ragazzo
Gentili dott.,
Ho 25 anni e sono con il mio ragazzo da quasi 4. Sin dell'inizio della nostra storia dubbi, legati a differenze caratteriali mi tormentano. Io sono una ragazza solare, spesso distratta, molto socievole e provengo da una famiglia che possiamo definire "caciarona". Lui esattamente l'opposto, chiuso, riservato, molto lamentoso, facilmente irritabile, perfezionista, ipocondriaco, ma anche intelligente, genuino e in grado d'amare. Il fatto che lui mi veda sempre bella e mi ami così incondizionatamente e in maniera sincera in una società come la nostra è ciò che mi spinge ad andare avanti difronte ogni litigata, e sopratutto il fatto che io lo abbia incluso totalmente nella mia vita e nella mia famiglia. Lui è un punto fondamentale per me. Tuttavia nell'ultimo periodo più che mai lo sento molto distante da me, non dialoghiamo più e mi sento invisibile ai suoi occhi. Non capisco ciò che succede, e questo di conseguenza mi allontana sempre di più da lui.
Non riesco a farmi capire e lui si spazientisce facile, così finisco per chiudermi in me stessa.
Sinceramente non so cosa fare, in cuor mio vorrei trovare un po' di coraggio e lasciarlo per inseguire una vita migliore per entrambi, dall'altra parte non me la sento e non so se sarebbe la scelta giusta.
Consigli?