Mi ama ancora o mi ha lasciato definitivamente?

Vada a chiarire le sue idee da un terapeuta. Le può essere utile in questo momento di sofferenza.....

Vada a chiarire le sue idee da un terapeuta. Le può essere utile in questo momento di sofferenza...
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Vada a chiarire le sue idee da un terapeuta. Le può essere utile in questo momento di sofferenza....

Vada a chiarire le sue idee da un terapeuta. Le può essere utile in questo momento di sofferenza..

Vada a chiarire le sue idee da un terapeuta. Le può essere utile in questo momento di sofferenza

Vada a chiarire le sue idee da un terapeuta. Le può essere utile in questo momento di sofferenza.

Buongiorno,
Sembra che qui effettivamente manchi una comunicazione aperta e trasparente. Il blocco dei social è una pratica in uso adesso e può generare inquietudine ma bisogna considerare che chi blocca sta vivendo un blocco da un punto di vista psicologico. Quindi conviene attendere e darsi un tempo di attesa, quello che sceglierà lei, in cui potersi confrontare su ciò che è successo. È importante che ci si dica apertamente come continuare o come concludere e dirsi addio. Esiste un tempo di elaborazione del vissuto di separazione. Importante è che lei non eviti tale piano temporale, anche se l’altro lo nega sparendo. Conviene comunque sempre elaborare la separazione e intanto capire, se si ha la possibilità di incontrarsi. Altrimenti sarà l’altro ad aver perso, nell’evitare il confronto, la parte di sè a cui è legato.

Buongiorno
Comprendo la sua delusione per la storia affettiva conclusa.
Non mi sembra che il suo ex sia interessato a lei.
Visto che ha un altra donna. Non lo contatti rimarrebbe solo delusa. L altro è sempre diverso da come noi lo vorremmo
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno Fed.

Gentilissima Fed, grazie molte per la condivisione innanzitutto. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo le fatiche e le preoccupazioni connesse alla situazione che descrivi. Credo che per te potrebbe essere utile ed importante parlare con un terapeuta, in modo da esplorare e comprendere a fondo quelle che sono le motivazioni del disagio vissuto, nonchè del bisogno di mantenere il contatto e la relazione con questa persona nonostante l'esito degli ultimi avventimenti.
Resto a disposizione!
AV

Buongiorno fed, non c'è un modo dolce di dirlo se non che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Ti lascia e ti dice che non vuole essere contattato per non doverne parlare (ergo dare spiegazioni), vi rivedete e non prende una posizione chiara, dopo poco scopri che si frequenta con un'altra persona e ti blocca. Il non verbale è abbastanza eloquente direi, non possiamo sapere cosa pensa ma quello che fa si. Evita il confronto e non si assume le responsabilità delle proprie scelte. Ora, tu puoi passare l'eternità arrovellandoti sul perchè si sia comportato così, questo non modificherà il fatto che si è comportato così. Datti un tempo per cercare di ottenere dei chiarimenti al di là del quale devi poterti dare la possibilità di girare pagina, altrimenti l'attesa potrebbe durare troppo.

Buongiorno,
Cara, non possiamo sapere se sta scappando e non vuole ammettere quello che sente, ma possiamo concentrarci sulla sua di sofferenza, che si tocca con mano e stringe il cuore. Dal suo racconto emerge una difficoltà nel lasciarlo andare: teme l’abbandono? Il rifiuto che ci sia una altra? Ha paura che la favola sia una storia senza lieto fine? E questo cosa implicherebbe?
Sa, questo ha a che fare con lei, e il suo compagno pare le abbia fatto capire che sta percorrendo una altra strada, senza di lei. E cara, perché si sente in colpa? Vede, c’è molto di quello che riguarda il suo vissuto, la sua storia di vita a dare voce al suo dolore. Il mio consiglio: torni a prendersi cura di se stessa, potrà così iniziare una storia da favola con se stessa
Resto a disposizione se volesse affidarsi a me
Un abbraccio

Buongiorno Fed,

posso immaginare quello che sta passando: non è facile vedersi allontanati dalla persona che si ama. Ci si sente abbandonati, si ha la percezione di non andare bene, che l'altro si allontani perché abbiamo sbagliato qualcosa, o non ci si sente degni d'amore. Da quello che percepisco si sente "colpevole" di aver determinato l'allontanamento di questo ragazzo, ha l'impressione di aver sbagliato qualcosa e tenta disperatamente di rimediare.

Penso che abbia bisogno di "dirsi" che lei è ok, che non c'è niente che abbia sbagliato e che gli atteggiamenti di questo ragazzo sono suoi e suoi soltanto, determinati da problematiche, emozioni e vissuti che lui sta vivendo, per cui lei non c'entra niente e non potrà fare niente più di comunicargli che ci tiene ancora a lui, come ha già fatto.

E' evidente che lui davanti alle difficoltà reagisce con l'evitamento: evitando i problemi e le cose che non vanno, mettendoli da parte senza andarci a fondo e "nutrendosi" dei riconoscimenti positivi che lei le sta dando, quando lo cerca e gli dimostra che tiene a lui.

Penso che lei meriti di essere amata e di avere accanto una persona capace di confrontarsi e affrontare insieme le difficoltà e che abbia bisogno di lasciarlo andare, per quanto doloroso questo possa essere.

Non è rincorrendolo e cercando di farlo tornare che riuscirà a sentirsi serena e a costruire una relazione autentica e gratificante.

Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi

Buongiorno Fed. Mi dispiace per la situazione che sta attraversando a causa di questa relazione. Posso comprendere la sua perplessità di fronte a questo cambio di direzione, ma ti assicuro che sono cose che succedono anche alle coppie più consolidate. E infatti, non è escluso che tu sia qui proprio a cercare di capire perché tuo partner dopo i due anni sembri aver preso le distanze da te, improvvisamente. Attraverso la tendenza a evitare di esprimere i propri sentimenti perché si pensa che manifestare le proprie emozioni sia segno di debolezza o al contrario chiudendosi di fronte ai tentativi dell’altro di comunicare, fuggendo dai rapporti quando cominciano a diventare più stretti per paura di essere inadeguati o di poter essere feriti dagli altri.
Avendo paura di essere sopraffatti, dipendenti o imprigionati dalla relazione con gli altri. La cosa migliore sarebbe di trovare uno spazio e comunicare a cuore aperto i propri sentimenti, bisogni, emozioni, pensieri e dare senso al proprio vissuto accompagnati da un esperto. Resto a disposizione dott.ssa Claudia Mosneagu.

Gentile Fed, questa persona agisce in modo contraddittorio per poi mettersi con un'altra e bloccarla. Spingerlo a parlare è qualcosa che va in direzione opposta rispetto a quello che lui, in qualche modo, ha manifestato di volere.
Quali siano le motivazioni di tali modi di comportarsi può saperlo solo lui e agire in direzione opposta rispetto alla volontà che lui comunque ha manifestato significa prendersi un rischio.
Piuttosto le suggerisco di approfondire se una relazione fatta così, con lui che va, viene, si contraddice e la blocca, la renderebbe felice. A volte, infatti, si tende a restare legati a una persona nella speranza che nel futuro certi modi di agire scompaiano quando invece non è affatto detto. Per questo è importante valutare se una relazione ci renda felici non tanto per come potrebbe essere o per come è stata ma per come effettivamente è nel presente. Un saluto, Luisa Fossati