Lei mi ama ma io non mi fido
Salve a tutti sono un ragazzo di 26 anni, ho conosciuto la mia attuale compagna nel posto di lavoro, lei ha 29 anni con una bimba di 3.
Stiamo insieme da circa 6 mesi e dopo i primi 2-3 mesi di amore smisurato e passionale, sono cominciate le prime litigate e da quelle non siamo più riusciti a smettere, è così sono 2 mesi che litighiamo pesantemente un giorno sì e un giorno no. Io la amo questo è sicuro e credo che anche lei mi ama, almeno quanto me. Dopo qualche tempo sono arrivato alla conclusione che il problema principale sia la mia sfiducia nei suoi confronti, nata principalmente dai suoi racconti e dalla sua storia abbastanza travagliata, un matrimonio di 10 fallito e una bimba da crescere da sola. Parla del sesso in modo molto spontaneo e sincero. Ammette di essere una donna che le piace farlo, dopo la fine del suo matrimonio ha avuto qualche storiella con uno scopamico fisso. Poi però sono arrivato io, mi ha subito confessato tutti i precedenti retroscena e subito ha visto in me la persona giusta e mai avrebbe creduto di ripotersi innamorare così di una persona, così ha tagliato subito le visite con lo scopamico e stare insieme tutti i giorni. Purtroppo però la mia cultura non digerisce bene tale situazione, e quindi non mi sono mai fidato ciecamente di lei, anzi ho sempre avuto un comportamento abbastanza paranoico frutto dei suoi racconti e del suo comportamento un po' freddo, contornato poi dalle periodiche visite del marito che ogni 2-3 mesi torna dall'altra parte del mondo per stare con sua figlia per una decina di giorni, dormendo così loro tre tutti sotto allo stesso tetto. Questa cosa ovviamente mi distrugge, ma purtroppo per il momento è inevitabile per evitare problemi burocratici e evitare che il padre riscontrando problemi logistici nel vedere la figlia abbandoni definitivamente l'idea di passare del tempo con lei (lui, il marito persona abbastanza menefreghista). So che anche se mi dilungo nelle spiegazioni della storia non potrò mai riportare tutti gli aspetti della situazione. Ma in grandi linee è così, partiamo dal presupposto che lei si sente veramente innamorata e che sia pronta a vivere con me (me lo dice spesso) e che dopo le mille litigate e i mille pianti che entrambi abbiamo fatto ancora è lì che cerca di costruire qualcosa con me, dopo essere tornata dopo che l'ho lasciata almeno 4-5 volte.
Perché il suo atteggiamento più che freddo diciamo poco romantico mi scatena questa paura che è successo qualcosa tra lei e il marito mentre erano sotto lo stesso tetto, questo dubbio costante mi logora. Perché non riesco a fidarmi di lei anche se mi dice che mai andrebbe con il marito dopo che è stata con me e dice di vederlo come un fratello. Perché non riesco a fidarmi di lei, è così facendo la rendo colpevole di tutto e di conseguenza gli spezzo il cuore ogni volta che la lascio per qualsiasi cavolata ma so che sotto sotto il mio è solo un modo per fargliela pagare della situazione. Purtroppo so che è difficile capire bene la situazione scrivendo solo poche righe.
Io la amo e voglio avere più fiducia di lei ma non ci riesco!
Come posso fare? Sono disperato..