Salve, sono Lorenzo e volevo sottoporre una questione.
Io rientro in quella categoria di persone che non prova attrazione sessuale a prima vista. Terra - terra: io a prima vista posso dire se una persona mi piace o mi affascina (ecco, questo forse e’ il termine esatto), ma non ho nessun tipo di stimolo sessuale, nessuna erezione. Non ho idea se sia un qualcosa di congenito oppure un qualche blocco psicologico.
Ho avuto un’unica ragazza (relazione di poco più’ di anno), una storia cominciata a 26 anni. Prima di lei dubitavo di avere qualsiasi tipo di appetito sessuale sempre e comunque, per cui anche l’idea di una relazione mi spiazzava. Quando l’ho conosciuta, l’unica cosa che ho pensato e’ che mi sembrava abbastanza snob. Poi col tempo siamo diventati amici, e io ho cominciato a sentire un grande feeling emotivo/mentale, sempre senza attrazione sessuale. Nel momento in cui ho percepito che lei ricambiava e che era interessata, ecco che e’ arrivato lo stimolo sessuale. Da li' tutto liscio. Sessualmente c’era feeling, e non ci sono mai stati particolari problemi, a parte nell'ultimo periodo dove lei si e’ allontanata ed era restia ad avere rapporti..la media era uno in settimana (c’e’ da dire che vivevamo insieme). Diciamo che questa esperienza aveva rimosso tutti i dubbi sulla mia sessualità: OK, ho desiderio sessuale per la mia ragazza, mi piace fare sesso, cerco di farlo. Perfetto
La rottura pero’ ha fatto riaffiorare tutti i dubbi di prima, o meglio. Mi trovo al punto di partenza dove magari esco e davvero non ho attrazione sessuale che magari mi spingerebbe a conoscere qualcuna. Sto cominciando a pensare che questa ‘situazione’ continuerà a mettermi i bastoni tra le ruote, e la cosa si autoalimenta. Non ho problemi a stare da solo e non avere rapporti per lungo tempo (non ne ho avuti dal gennaio scorso quando mi sono lasciato); al tempo stesso il sesso mi piace, non e' che provi repulsione, anzi; ma questa ‘peculiarità’ della mia personalità’ mi fa pensare di essere inadeguato. E’ il caso di rassegnarsi e farsene una ragione?
Grazie
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
29 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Caro Lorenzo,
a mio modo di vedere tu sei troppo incentrato sul problema e questo "iper-razionalizzare" e starci molto sopra mentalmente, non fa altro che bloccarti nella posizione di "mancanza di desiderio". Se tu cerchi di spostare l'attenzione e, invece di pensarla così pensi che il desiderio sessuale sia, in definitiva, una sorta di voglia di vivere, le cose già cambiano. Dovresti incentivare la tua voglia di vivere e fare esperienze.
Le cose stanno in modo inverso di come tu le presenti e cioè: non è la mancanza di desiderio sessuale che ti fa stare ritirato e bloccato nella vita, ma è la mancanza di voglia di vivere che ti porta ad assenza di desiderio sessuale.
Secondo me, e potrei anche sbagliare, sei troppo ripiegato in te stesso, dovresti aprirti di più a tutto quanto è esterno, è bellezza, è sensazione, è emozione ....il resto seguirebbe.
Come ti suona questo che dico?
Ho la speranza di aver un minimo "avvicinato" il problema?
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci, psicologa psicoterapeuta
1 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Lorenzo,
come ha dimostrato l'unica relazione di coppia che lei ha vissuto, l'eccitazione sessuale e conseguente erezione, non è qualcosa che accade di botto non appena si vede una donna, per quanto possa essere attraente, perchè l'uomo non è nè un animale nè un elettrodomestico che funziona a gettone.
Quindi non è l'attrazione sessuale che deve spingerla a conosce qualcuna ma se mai è l'opposto e cioè a seguito della conoscenza di qualcuna può conseguire l'attrazione sessuale.
Pertanto mi sentirei di tranquillizzarla sul suo senso di inadeguatezza.
Tuttavia, per fugare completamente i suoi dubbi può essere utile un approfondimento in psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
26 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Lorenzo,
La situazione da lei descritta mi sembra abbastanza lineare, nel senso che è perfettamente normale non avere eccitazione e/o erezione quando si vede per la prima volta una persona del sesso opposto, senza per questo pensare di essere omosessuali. Il fenomeno dell'eccitamento è qualcosa di estremamente complesso ed è dato dal connubio di fattori fisici e psicologici che si intersecano con aspetti situazionali del momento. Essa avviene gradualmente e si accentua ai massimi livelli al momento del contatto ravvicinato con l'altro, ma la sua intensità dipende da molteplici aspetti non solo legati all'attrazione (ad esempio se si trova con la persona che le piace molto ma è preso da preoccupazioni o stati d'animo che riguardano una situazione esterna che le è successa e per questo non riesce ad arrivare a un livello di eccitazione adeguato è perfettamente normale che il desiderio possa calare). Dal suo racconto emerge che dalla passata relazione non vi erano problemi a mandare avanti il rapporto sessuale e la frequenza di una volta a settimana non è affatto bassa. Pertanto la invito a tranquillizzarsi e a creare pensieri positivi in modo che essi possano influire altrettanto positivamente sui suoi comportamenti ed emozioni, essendo questi tre aspetti insitamente collegati.
Un caro saluto e qualora avesse bisogno non esiti a contattarmi.
Dott.ssa Di Rosa Raffaella
Psicologa - psicodiagnosta e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale a Villaricca (Napoli).
