Lavoro e frustrazione
Scrivo per la seconda volta sperando di ricevere risposta. Sono una ragazza di 27 anni e lavoro da circa un anno per un'azienda nella mia città. Un lavoro iniziato per puro caso ma che sin da subito mi ha portato grandi soddisfazioni, poiché i miei responsabili e colleghi mi hanno sempre fatto presente quanto fossi stata brava e veloce nel raggiungere determinati risultati. La situazione si è capovolta dal momento che ho avuto altri incarichi e un contratto prolungato. Da lì sono cominciate invidie e ciò mi ha portato a sentirmi isolata sebbene io sia sempre disponibile ad aiutare. So di essere molto ambiziosa, non sono la tipica simpaticona dell'ufficio ma sono schietta e leale con tutti , nel bene e nel male.
Arriviamo al dunque, nonostante io continui ad avere ottimi risultati pure nei nuovi progetti vedo elogiare altri colleghi che pur lavorando non eccellono e non raggiungono i miei risultati (i dati parlano chiaro e sono alla portata di tutti) .Io lavoro sodo, non chiedo mai aiuto ma se ho necessità di un feedback vengo trattata con sufficienza e in modo scostante, nessuno mi dice mai che ho fatto bene, sembra che tutto sia dovuto.
Voglio dei pareri esterni. Le persone a me vicine dicono che dovrei ignorare la situazione e fare il mio ma questa situazione mi rende frustata poiché vorrei sentirmi apprezzata e considerata così come avviene con tutti gli altri.