La sorella del mio ragazzo è invadente

Inviata da Miriam · 27 lug 2022 Terapia di coppia

Io e il mio ragazzo stiamo insieme da 9 mesi e da 3 mesi conviviamo.
Io sono separata ed ho un figlio.
Quando ci siamo fidanzati lui mi ha già raccontato che ha avuto una responsabilità importante per la sua famiglia in quanto ha un padre che non è stato in grado di creare una situazione economica stabile per loro. Lui ha provveduto ad acquisto per la casa, ha provveduto alle spese quando il padre non ce la faceva, ha provveduto a comprarsi un auto perché in famiglia non ne avevano.
Lui ha 33 anni io 31.
Lui ha una sorella di 28 anni con cui già dall'inizio ha asserito di essere legato e in più, non essendo ancora una donna indipendente ha condiviso con lei anche l'auto dividendo le spese. Io sono abbastanza indipendente economicamente, ho una casa in fitto (dove ora viviamo insieme), ho un auto tutta mia comprata da sola.
Lui, nonostante è a 10 km dalla sua famiglia ha continuato ad avere la sua auto condivisa con la sorella alternandosi ogni settimana, questo comporta spostamenti sia da parte loro che a volte con la mia auto. Questa cosa a me non andava molto bene in quanto penso che la sorella dovrebbe diventare indipendente e crearsi una sua vita per permetterci anche a noi di farci la nostra sen a continuare con questa tiritera. In più si aggiunge il fattore sociale. La sorella non ha tanti amici, il mio ragazzo prima di conoscerci, a volte usciva con lei o la portava insieme con i suoi amici. Ovviamente questo si è ripercorso nel nostro attuale rapporto, a volte abbiamo organizzato uscite in 3,giornate fuori in 3, o se contatta i suoi amici lei deve stare con noi.
Sono stanca di questo rapporto perché per me il mio fidanzato si sente troppo responsabile della sorella, su troppi piani. Quindi presa dall esasperazione gli ho detto che io oltre il rapporto familiare (cene, compleanni, feste di famiglia ecc) non voglio uscire con la sorella perché sta diventando pesante. Loro si sentono tutti tutti i gg, e lei quasi continuamente gli propone di andare ad un ristorante, di andare visitare quello e quest'altro. Io mi trovo in grave difficoltà perché questa cosa mi sta pesando.. Anche quando usciamo soli mi sembra di fare un torto alla sorella, per questo ho messo uno stop. Il mio ragazzo mi ha capito ma purtroppo non so fino a che punto lui abbia la lucidità per capire che vive di sensi di colpa per la sorella ecc. Gli. Ho anche spiegato che non sono io la persona giusta a dovergli fare capire queste cose e la mia paura è che a lungo andare io possa litigare con la sorella (perché gli ho allontanato il fratello) o che il mio ragazzo mi accusi della stessa cosa.
Non so come muovermi per non danneggiare nessuno...

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Miglior risposta 28 LUG 2022

Difficile muoversi in questa situazione senza fare danni o creare disequilibri. A lei però è richiesta un pò di pazienza dato che la situazione era presente fin dall'inizio, a lui è richiesto di modificarla progressivamente perchè adesso gli equilibri si sono spostati. Difficilmente potranno esserci brusche modificazioni senza attivare pesanti conflitti interpersonali, dovete, secondo me, ragionare insieme per capire come procedere in accordo.

Dott. Matteo Mossini Psicologo a Parma

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28 LUG 2022

Salve Miriam, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Credo innanzitutto che sia importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero mediante il quale poter condivedere pensieri e vissuti emotivi circa la situazione da lei riportata al fine di trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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