Buonasera,
non so più come comportarmi con la mia ragazza perché non vuole uscire quasi mai. Ci vediamo quasi sempre a casa e questa cosa mi sta facendo soffrire... In passato ho avuto dei problemi di ansia sociale che non mi permettevano di uscire come volevo e di avere vita sociale. Ora che, finalmente, li ho superati quasi completamente, mi piacerebbe vivere ed assaporare la vita insieme a lei... Non chiedo cose complicate, mi bastano cose semplici come una passeggiata! Quando abbiamo in programma di uscire c'è sempre qualche problema... Si sente male psicologicamente o fisicamente. Sta andando da una psicoterapeuta che le ha detto che ha qualche tratto depressivo della personalità, in più dei problemi di ansia. Essendoci passata anch'io un po' la capisco, per questo non riesco a fargliene una colpa, ma ogni volta mi illude dicendomi che usciamo, per poi cambiare i piani il giorno stesso e io ci rimango male... Penso che non le piaccia uscire con me perché con le amiche a volte esce e al lavoro ci va. I problemi ce l'ha solo quando deve uscire con me. Gliene ho parlato ma mi ha detto che i problemi ce l'ha sempre perché lei è proprio così e se potesse starebbe sempre nel suo mondo. In più mi ha detto che con questa mia esigenza di uscire le metto ansia, a me però mette ansia il fatto che stiamo sempre a casa, mi sento soffocare...
Sinceramente non so cosa fare, con lei mi trovo bene personalmente e mi sento innamorata, ma questi problemi mi stanno facendo un po' pensare e ci sto male. La mia terapeuta è anche in ferie e non posso parlargliene... Dopo un periodo molto buio finalmente mi sento meglio, ma ho paura che la mia ragazza mi trascini nel suo vortice e ho paura di sentirmi di nuovo male come in passato.
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11 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Aurora,
sorvolando sul fatto che la sua ragazza per lavoro (quindi per necessità) esce, lascia perplessi il fatto che a volte esce anche con le sue amiche ma non con lei e quindi il criterio della necessità non regge più.
E' probabile allora che ci sia qualche altra spiegazione che non dà per cui sarebbe bene che lei la faccia definire per valutare appena possibile insieme alla sua terapeuta il da farsi perchè quando in una coppia non si riesce a trovare un punto di incontro su cose importanti essendovi esigenze contrastanti dovrebbe essere salvato prima l'Io rispetto al Noi Insieme.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
10 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Aurora,
Nelle ultime righe che lei scrive - e cioè quando scrive di aver paura di essere trascinata nel vortice della sua partner - sono rinvenibili giustamente i motivi per intervenire in questa situazione. Infatti dobbiamo considerare il potere di contaminazione psichica che è più agente di quanto non possiamo immaginare. La depressione ha una sintomatologia che costringe chi la contatta ad assumerne alcune leggi di funzionamento. Una di queste è il ritiro. Quindi se lei sente la voglia di uscire, questo è un segno di vitalità sana cui non deve rinunciare. Questo sembra essere un serio problema per lei, quindi è importante che lo chiarisca con il partner. La reazione di ansia che potrebbe paventare di fronte a lei che gliene parla potrebbe avere le caratteristiche di un gioco relazionale del genere ricatto affettivo. Questo gioco è bene che emerga in modo da interromperlo. Infatti nel gioco si è quasi sempre in due e, come al tavolo da gioco, se uno si siede partecipa al gioco, se uno si alza e se ne va il gioco finisce e bisogna passare ad altre modalità relazionali. Dopo che si comunica con l’atto parlante di non stare più al gioco, si può iniziare a discutere e ad operare per una forma di cura della parola (con psicoterapeuta) che può aiutare a comprendere il senso della sintomatologia depressiva. Prima però è necessario che il soggetto abbia consapevolezza del sintomo di cui è portatore, altrimenti non ci sarà domanda di cura da parte del soggetto. Lei quindi può aiutare in questo processo di consapevolezza.
Dott. Pietro Salemme
10 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Aurora,
ha fatto bene a confrontarsi e parlare con la sua fidanzata. Capisco che abbia paura di essere trascinata anche lei in questo vortice.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico
Resto a disposizioni per eventuali chiarimenti
Cordiali saluti
Alice Noseda
10 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Aurora,
la situazione che descrive con la sua ragazza è complessa. È evidente che entrambi state affrontando sfide personali, e le esigenze di entrambi stanno entrando in conflitto. La comprensione reciproca è fondamentale, ma è altrettanto importante stabilire dei confini chiari e comunicare apertamente le proprie esigenze. Potrebbe essere utile cercare un supporto esterno, come una terapia di coppia, per lavorare insieme su questi problemi. La vostra relazione ha bisogno di equilibrio e di un compromesso che soddisfi entrambi. Le auguro il meglio.
10 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno
Vi consiglio dei colloqui di coppia per vedere le cose che non vanno. E' indubbio che la sua ragazza ha dei problemi psicologici.
Come dice la collega e forse anche altre cose come L'agorafobia.
A lei consiglio dei colloqui individuali , per comprendere meglio la sua personalità
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
10 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Aurora, mi dispiace che questa situazione le causi tanta sofferenza. Dal suo racconto si evince che la sua ragazza abbia difficoltà ad uscire con lei e ha fatto benissimo a parlargliene a cuore aperto. La sua esigenza di uscire è più che comprensibile e dovrebbe valutare il fatto che la sua attuale ragazza potrebbe trovare la forza di farlo più avanti nel tempo. Se però è stanca di aspettare, forse dovrebbe valutare il fatto di allontanarsene e trovare una persona maggiormente in linea con le sue necessità di coppia. Se in questo momento avesse bisogno di un sostegno psicologico, mi rendo disponibile ad aiutarla.
