La mia ragazza mi ha confessato il tradimento dopo un anno

Sergio mi dispiace che sta affrontando un momento complicato. L’idea di una ferita ri- aperta è molto chiaro, la sua fiducia è stata compromessa sebbene sia vero che la sua ragazza ha fatto in modo di recuperare impegnandosi per superare l’errore commesso a suo tempo.
Io penso che se c’è amore ed interesse reciproco a non perdervi valga la pena lavorare, magari pensando anche a qualche colloquio di coppia,
Al fine di riflettere insieme su quello che provate. Capire cosa era successo a suo tempo alla coppia nel momento in cui si era verificato il tradimento, capire quali i sensi di colpa, la rabbia il risentimento e tutte le altre dinamiche che probabilmente attraversano il vostro stare insieme.

Resto a disposizione per altri dubbi se ce ne fosse bisogno, o per un colloquio psicologico.
Drssa Giorgi

Carissimo, penso sia normale che lei lo veda come un secondo tradimento. Si la ferita si è riaperta, e come. Lei ora ha la certezza che la relazione era andata oltre i semplici messaggi e si era protratta anche oltre.. Mi sembra del tutto normale che lei si senta ulteriormente preso in giro e deluso. Però le suggerirei di pensare alfatto che la sua compagna si è sforzata di essere onestà con lei e di cercare di rimettere a posto le cose. Il tradimento è nella maggior parte dei casi un problema di chi tradisce, anche se fa star male chi viene tradito. Questo perché chi tradisce ha un suo disagio da risolvere che non sempre mette di mezzo l'altro. Dunque, passato il dolore provi a chiarire e decida se dare una seconda opportunità, non ha nulla da perdere, se mai, non si pentirà un giorno di non averci provato.
Cari saluti.
Dott.ssa Barbara De Luca

Caro Sergio, il tradimento della fiducia è insopportabile, ma nessun dolore può rimanere intenso se non ci sono dei fattori di mantenimento. Lei vede l'impegno della sua ragazze e ne ha assaporato gli effetti. Si prenda tempo e curi la sua parte ferita dandole quello che solo lei può darle, ascolto ed accettazione. Quando il dolore calerà scoprirà se è propenso al perdono o se, per paura di soffrire di nuovo desidera difendersi chiudendo. Cordialmente.

Gentile Sergio, il tradimento è qualcosa di molto più complesso di quanto spesso ci si immagini. Sicuramente spesso apre una ferita in un rapporto che può compromettere, anche in modo definitivo, il rapporto stesso. Tuttavia, penso che abbia poco senso stabilire una regola a monte (che sia "la lascio" o "la perdono") senza prima aver compreso esattamente cosa sia accaduto e cosa stia accadendo. Quando dico "cosa sia accaduto" non mi riferisco ai fatti nei dettagli ma mi riferisco cosa sia accaduto a livello emotivo. La sfida per entrambi, in questo senso, penso che sia avere la capacità di stare in un terreno scomodissimo, ossia confrontarvi sui vostri vissuti SENZA GIUDIZIO. Lei ha tradito e può essere facilmente etichettata come quella che ha sbagliato e di cui non ci si può fidare. Un'etichetta che non sarebbe utile a nessuno. Di cosa ha sentito il bisogno? quale parte di sè ha soddisfatto nel cercare l'incontro con un'altra persona? cosa ha sentito dopo? la cosa DIFFICILISSIMA è stare su questo terreno senza cadere nella trappola dell'essere "inquisitori" e giudicanti. D'altro canto anche lei è importante che riesca a stare nel terreno scomodissimo dei tuoi di vissuti. Anche il tuo dolore, la tua rabbia o qualunque tuo vissuto deve essere accolto. Accolto però non significa: "hai ragione, ho sbagliato", significa guardarlo da vicino e comprenderlo senza rifuggirlo con auto-accuse e auto-giudizi. Non è facile parlare di queste cose così, per scritto, perchè non ci sono ricette o "linee guida" di cose giuste da fare. La chiave sta nel riuscire a comprendersi profondamente nei propri vissuti e nelle proprie motivazioni di ora e di prima. Altrimenti, il rischio che si corre è quello di andare avanti lasciando una cicatrice mai del tutto curata. Un caro saluto, Luisa Fossati

Buongiorno Sergio. Lei sente che la ferita, legata una prima volta ai messaggi che lei inviava ad un altro ragazzo, si é riaperta dopo aver scoperto in questi giorni che lei ha avuto dei rapporti sessuali con quel ragazzo. Quello che mi sentirei di chiederle é: “sta mettendo in dubbio il rapporto con la sua ragazza, pensa che con questo secondo tradimento, come lei lo definisce, non ci possano essere più possibilità perché il vostro rapporto possa continuare ad andare avanti?”. Riuscire a metabolizzare quello che ha saputo in questi giorni richiede del tempo, dipende molto dalle singole persone. Per alcune persone questa rivelazione potrebbe rappresentare una pietra tombale sul rapporto. Consigliarle di interrompere o di continuare nel rapporto non spetta a noi terapeuti. Quello che mi sentirei di dirle é che, nel caso decidesse di rimanere con lei e vedesse che questa ferita continua a farla stare male anche nei prossimi mesi impedendole di vivere un rapporto di coppia come lei invece desidererebbe, potrebbe decidere di intraprendere un percorso psicoterapeutico magari anche con la sua ragazza. Con un terapeuta andreste ad esplorare le vostre dinamiche di coppia, che cosa del vostro partner apprezzate particolarmente, quali bisogni riguardante l’identità di ognuno il vostro partner vi soddisfa. A sua disposizione.
Dott. Erik Mancin