Salve a tutti, circa un anno fa ho concluso una relazione durata tre anni, il quale inizio, suppongo, mi abbia lasciato qualcosa di negativo. Vi spiego in breve: inizialmente la persona con cui stavo era intefessata a me solo per ottenere degli scopi sessuali, dopo averla lasciata per un certo periodo ed esserci riconciliati abbiamo incominciato una relazione pressoché stabile, nella quale ero convinta di amare questa persona e che la cosa fosse reciproca ma allo stesso tempo continuavo ad avere dei dubbi e a sentirmi usata o comunque a pensare che lo scopo principale per lui fosse il sesso, dopo averlo lasciato fermamente convinta di non amarlo e che la nostra relazione non fosse assolutamente sana per me, a distanza di svariati mesi ho iniziato una nuova relazione, il cui ragazzo in questione ha aspettato per 5 mesi una mia decisione, ora stiamo insieme da circa 6 mesi, ma a volte, come se fossi lunatica e/o paranoica, ho paura di non essere amata da lui, anche se da un lato lui continua a mostrare attenzioni, interesse e affetto, dall'altro quando noto delle sottili trascuratezze, queste prendono il sopravvento portandomi ad avere dei dubbi sull'amore che prova per me. Perciò mi chiedo, è insicurezza o sfiducia? Verso di me o verso di lui? E cosa posso fare al riguardo?
Grazie a chi leggerà e mi risponderà.
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10 GEN 2018
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Gentile Cristina,
mi sembra importante quello che lei dice rispetto alla relazione precedente che le ha lasciato qualcosa dentro. Credo che il problema non sia tanto capire se è sfiducia o insicurezza, quanto da dove vengano le sue difficoltà: spesso i momenti di disorientamento e confusione possono essere un'ottima occasione per fermarsi ad ascoltarsi e riflettere sul proprio modo di vivere e affrontare le esperienze. Un percorso psicologico potrebbe esserle d'aiuto per comprendere meglio ciò che le sta accadendo, e poter vivere con serenità questa fase delicata della sua vita. Tanti cari auguri,
dott.ssa Roberta Monda
10 GEN 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Cristina,
dai pochi elementi che fornisci è difficile comprendere le vere ragioni del tuo allontanamento nella prima relazione visto che, superati i dubbi iniziali, questa sembra essere andata avanti stabilmente per quasi tre anni finchè non ti sono ritornati i dubbi.
In questa seconda relazione, già il fatto che il ragazzo abbia pazientato cinque mesi nell'attesa di una risposta dovrebbe essere un segnale di serietà e forte motivazione ma di nuovo ti sono venuti dubbi e paure di non essere amata abbastanza.
A questo punto direi che l'ipotesi (che tu stessa formuli) su una tua possibile insicurezza o un lieve tratto paranoico ci può stare ed allora è consigliabile un percorso di psicoterapia per correggere una probabile difficoltà relazionale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
9 GEN 2018
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Cara Cristina sicuramente le esperienze negative ci segnano e abbiamo sempre paura che ci possano ricapitare, parla con il tuo ragazzo di questo problema affinchè possa aiutarti a dissipare questi dubbi. A tutti noi può capitare di non essere attenti verso gli altri per i più svariati motivi (impegni, stanchezza, problemi) oppure si hanno delle percezioni diverse rispetto a i vari bisogni. Quindi è importante parlarne perchè il rischio è che i rapporti si possano incrinare.
Un saluto
Dott.ssa Alessandra Andò