informazioni su uso di hashish

Caro Francesco,
le sostanze da lei menzionate sono erroneamente definite droghe leggere. Intendendo, per leggero, poco dannoso.
In realtà vi è un'elevata variabilità* nella risposta delle persone all'utilizzo di THC (ovvero alla molecola psicoattiva) e dipende dai fattori che provo ad elencarle in modo sintetico:
- età (prima si inizia a farne uso più rischi ci sono circa conseguenze pesanti sulla salute psico-fisica)
- quantità e frequenza
- suscettibilità individuale (soglia di assuefazione, risposta alle sostanze con azione centrale - cioè a livello del cervello - storia medica pregressa)
- predisposizione genetica alla psicopatologia psichiatrica
I rischi che si corrono sono, in modo molto molto sintetico, i seguenti:
- dipendenza (con tutte le conseguenze collegate: nervosismo, bisogno impellente, difficoltà di concentrazione, sindrome di astinenza, fenomeni di tolleranza e assuefazione)
- problemi di memoria a breve termine
- confusione mentale
- ansia e depressione nella fase di astinenza o "calo"
- psicosi (depersonalizzazione, derealizzazione, dissociazione, idee paranoiche, deliri ecc)
Soprattutto il rischio psicosi è quello da prendere in maggior considerazione se si comincia presto (adolescenza) e con grandi quantità.
Vorrei approfittare della sua domanda per sottolineare il fatto che il cervello degli adolescenti è diverso da quello degli adulti (per motivi un po' lunghi da spiegare) ed è molto più suscettibile agli effetti delle sostanze stupefacenti.

Altro discorso andrebbe fatto sulla componente cannabinoide (CBD) ma non mi sembra che sia questo il luogo per un trattato scientifico completo! :)

In ogni caso, quando si ricorre a sostanze che alterano lo stato di coscienza, c'è da chiedersi cosa spinge verso questo tipo di esperienza potenzialmente dannosa.
Gli stati alterati di coscienza più sani e appaganti sono quelli che si raggiungono attraverso le passioni, con il movimento del corpo in un contesto piacevole (ballando, interagendo con gli amici, con il proprio partner) e con la meditazione. Tutte attività senza effetti collaterali! Sempre meglio non rischiare, non crede?
Un caro saluto,
Annalisa Ilari

*ciò significa che non tutti hanno effetti negativi di rilievo, ma ciò dipende da un insieme di cose, come ho provato ad esporle.