Buongiorno sono una donna di 40 anni separata da due anni con due figli di 10 e 8 anni. Da circa un anno frequento il mio compagno con il quale ho una grande affinità sotto tutto i punti vista, è una persona stupenda, stiamo bene e abbiamo tanta voglia di viverci. Lui ha 35 anni, non ha figli e il suo desiderio più grande è averne, ed è un desiderio legittimo e comprensibile.
Per essere chiara,non mi ha chiesto un figlio adesso… sarebbe follia, vuole solo sapere se in qualche modo sono predisposta alla cosa.
Io gli ho detto che non ho intenzione di avere altri figli, perché per me vorrebbe dire iniziare da capo, mettere a rischio il mio lavoro con il quale riesco a mantenere i miei figli. Senza contare il terrore di ritrovarmi di nuovo sola, questa volta con 3 figli.
Questo ci ha portato ad uno stallo e a pensare che forse sarebbe meglio interrompere qui la nostra relazione.
Ma io non so cosa fare, magari col tempo e conoscendolo ancora meglio potrei superare le mie reticenze, oppure no… insomma non posso garantirgli che cambierò idea.
Ma pensare di interrompere tutto prima che effettivamente i tempi siano “maturi” come coppia per prendere la decisione di avere un figlio mi sembra di buttare via l’occasione di essere felici senza neanche provarci. Voglio dire non farei un figlio con una persona che conosco da un anno anche se non ne avessi.
Non vorrei perderlo, ma non voglio neanche vivere il nostro rapporto con questa spada di Damocle e soprattutto non vorrei che lui un giorno mi rinfacciasse di avergli fatto perdere tempo.
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15 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Cara Maria, grazie per aver condiviso con noi le sue preoccupazioni e un frammento della sua vita.
Il fatto che all'interno della vostra coppia ci sia questo livello di comunicazione di desideri e sentimenti di ognuno è davvero una grande risorsa. Credo abbiate affrontato questo argomento con onestà e razionalità ed entrambi avete le vostre valide ragioni.
In queste situazioni spesso la decisione presa è sempre "a sfavore" dell'altro, che tuttavia sceglie consapevolmente di rinunciare a un proprio desiderio o bisogno. Credo che il punto sia proprio questo, la consapevolezza di essere co-responsabili di questa decisione.
Nonostante l'affinità, il rispetto, l'amore, in una coppa - soprattutto con una storia di precedenti matrimoni/separazioni di uno o di entrambi i partner - le priorità possono essere differenti: possiamo dire che in qualche modo lei ha fatto la sua esperienza ed ha consapevolmente deciso che è stata sufficiente. Il costruire una famiglia con figli è stata probabilmente una priorità del suo passato, che ad oggi non rientra più in classifica. E' possibile invece che al momento possa avere grande valore per il suo compagno: penso che dovrebbe essere lui a valutare la situazione e decidere per sè stesso se è qualcosa a cui sente di poter rinunciare.
A me sembra che la sua decisione sia piuttosto salda e che questa sia stata comunicata chiaramente al suo partner: ora tocca a lui mettersi in gioco e riconoscersi delle responsabilità.
Non possiamo fare nulla per influenzare la sua decisione, se non essere il più sinceri ed onesti possibile con lui e lasciargli lo spazio per pensare ai suoi desideri e ai suoi bisogni.
Capisco quanto possa essere difficile per lei sostenere questa attesa e il pensiero che lui possa allontanarsi, ma essere sinceri con sè stessi e con gli altri ripaga sempre.
Mi sento di consigliarle un percorso di sostegno psicologico per gestire i vissuti collegati a questa esperienza, ricollegati da quel che sembra alle tematiche della solitudine e dell'abbandono probabilmente esperite nella relazione passata, e per accompagnarla eventualmente nella gestione della decisione presa dalla coppia.
Spero di esserle stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
21 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
lei è portatrice di una istanza di coppia, ed è in un percorso di coppia che si potrebbe lavorare su tali tematiche. Ne parli apertamente anche con lui, l'aiuto di un professionista potrebbe nel tempo agevolarvi nel parlare di tale tema che ad oggi pare esser scottante per la coppia stessa.
Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli
16 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Maria, per prima cosa grazie della condivisione. Hai espresso molto chiaramente come ti senti, il desiderio di continuare a stare con il tuo compagno e di vedere dove porterà la vostra relazione. Il punto centrale su cui riflettere è se sei disposta tu in prima persona a lasciare aperta la possibilità di avere altri figli. Da una parte ti dici disposta, dall'altra però alla sua domanda diretta hai dato una risposta negativa. Penso prima che tu debba fare chiarezza e capire cosa vuoi e successivamente parlarne in modo chiaro e aperto con il tuo compagno.
Ti faccio un grande in bocca al lupo e resto a disposizione se avessi bisogno.
Un caro saluto
15 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera signora
Dalle dalle sue parole emergono moltii dubbi, valuti i pro ed.i contro della situazione e si faccia aiutare da uno psicoterapeuta
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
15 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Maria,
chiaramente le è stata posta una domanda su un futuro ipotetico. In coppia da una parte è bene fare progetti, ma dall'altra è bene anche navigare a vista, proprio perchè la vita è mutevole e la tenacia di una coppia si palesa nella capacità di adattarsi ai vari mutamenti della vita, divenendo sempre più "matura" e capace di cambiar forma.
Per il momento, in queste condizioni e in questo contesto, la sua risposta è stata no, ma ciò non implica che la cosa possa mutare nel tempo. Lei è stata molto chiara, ora è il suo compagno che deve prenderne atto.
Perciò io consiglierei una sola consulenza di coppia, per mettere a fuoco la questione e per trovare un giusto compromesso.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
15 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Maria, ho letto con attenzione le sue parole e credo che per lei, forse, è ancora presto parlare di una nuova vita, sono solo 2 anni che è separata, sta ancora affrontando quella fase detta di "elaborazione del lutto" (nonostante l'avvento di una nuova relazione) per un rapporto durato diversi anni (per quello che mi sembra di capire!) e di cui si porta dietro, ancora, le ferite: "Senza contare il terrore di ritrovarmi di nuovo sola, questa volta con 3 figli".
Dall'altra, penso che un uomo di 35 anni abbia giustamente tutto il diritto di volere un figlio e farsi una famiglia.
Credo che parlarne sia un bene, se credete che questa relazione possa avere un futuro forse potrebbe essere utile rivolgersi ad uno psicologo di coppia per affrontare davanti ad un terzo le vostre incertezze e i vostri dubbi tenendo conto della presenza di 2 bambini che a mio parere vanno preservati da altre separazioni che potrebbero vivere come "abbandoni".
15 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Maria,
Immagino la sensazione di essere "divisa a metà': da un lato la volontà di viversi una relazione ancora giovane, dall'altro la probabile incompatibilità di desideri futuri che potrebbe portare ad una rottura imminente. Si tratta in entrambi i casi di due tendenze molto forti che potrebbero essere sondare tramite un percorso di coppia. Provi a proporlo al suo compagno.
15 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Come psicologa, capisco la situazione difficile che stai vivendo. È importante comprendere che la scelta di avere o meno un figlio è una decisione personale e complessa, che deve essere presa con attenzione e in base alle proprie esigenze e ai propri desideri.
È importante che tu e il tuo compagno abbiate un dialogo aperto e onesto sulla questione dei figli, esprimendo le vostre preoccupazioni e i vostri desideri. Tuttavia, la decisione finale spetta a te e non dovresti sentirti obbligata a cambiare idea solo per accontentare il tuo compagno. È anche importante considerare che, nonostante ci sia una grande affinità tra voi, potrebbe esserci una differenza di priorità nella questione dei figli, che potrebbe mettere a rischio la vostra relazione a lungo termine. In questo caso, potrebbe essere utile esplorare le possibili conseguenze della scelta di avere o non avere figli, in termini di cambiamenti nella vita quotidiana, lavoro e relazioni personali. Inoltre, potrebbe essere utile considerare l'inizio di una terapia individuale per esplorare i tuoi sentimenti e trovare modi per gestirli in modo efficace. Un terapeuta può aiutarti a trovare un equilibrio sano tra l'elaborazione dei tuoi sentimenti e la presa di decisioni consapevoli per il tuo benessere a lungo termine. In sintesi, la decisione di avere o non avere figli è personale e complessa, e dovrebbe essere presa con attenzione e in base alle proprie esigenze e ai propri desideri. È importante che tu e il tuo compagno abbiate un dialogo aperto e onesto sulla questione dei figli e che esplorate le possibili conseguenze della scelta di avere o non avere figli. Potrebbe anche essere utile considerare l'inizio di una terapia individuale per esplorare i tuoi sentimenti e trovare modi per gestirli in modo efficace.
15 MAR 2023
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Cara,
vi invito a intraprendere un percorso di coppia in modo da approfondire le vostre reciproche posizioni in relazione ai figli e ai tempi di ciascuno.
A questo proposito, sono a vostra disposizione, anche online.
