Salve a tutti vorrei esporre il mio problema una volta per tutte perche voglio vivere bene e basta!
Ho 24 anni e ho avuto una vita difficile fin da quando sono un bambino! Nonostante questo ho avuto anche periodi bellissimi nella vita!
Partendo da me vengo da una famiglia molto complicata, mio padre e mia madre , quando ero piccolo a 2/3 anni venivo mandato dallo psicologo perché dicevano che ero agitato! Dalla situazione in casa insomma. Detto ció tra mia madre e mio padre mai è andata bene però vabbè!!sono stato mandato da quando ero nato fino a 12/13 anni . Poi li iniziai con le ragazze e amici a svagarmi . Ebbi 5 ragazze una dietro L altra . Quando mi lasciai con L Ultima, inizio per me un periodo di furti rapine delinquenza di ogni genere fino a quando sono finito in carcere a 17 Anni.
Dopo il carcere andai in comunità e mi trovai benissimo! Uscito dalla comunità mi trasferii da solo, cambiai città e divenni una persona completamente nuova . ( in modo migliore) smisi di drogarmi. Diventai un bel ragazzo curato ( anche troppo)
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30 MAR 2020
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Gentile Kevin, ho l'impressione che il racconto non sia finito. Se faccio però riferimento a ciò che riporta qui, mi immagino che essere mandato da piccolo dallo psicologo possa aver ingenerato in lei una domanda sull'essere accettato o meno così com'è, dalle figure più importanti della sua vita. Probabilmente anche la delinquenza e la droga sono state delle soluzioni in questo conflitto interno. Sicuramente l'esperienza in comunità è stata una risorsa e si è confrontato con figure buone per lei per cui ne è seguito un periodo di crescita personale. Probabilmente ha incontrato persone che l'hanno accolta, rispecchiata e valorizzata o almeno così si è sentito. Se questo è ancora il suo mood, il percorso psicologico potrebbe essere una buona soluzione che potrebbe intraprendere per accrescere e rinforzare le sue risorse per una maggiore conoscenza di sè, della sua personalità. Capirà che tipo di personalità vuole per sè o vorrebbe strutturare.
Saluti
Dott.ssa Viviana Cosseddu
30 MAR 2020
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Gentile Kevin, la sua vita è stata sicuramente molto travagliata; nonostante la giovane età ha già un bagaglio di esperienze che senz'altro l'avranno segnata profondamente. Riferisce di essere stato un bambino agitato e di essere cresciuto in un clima familiare di sicuro non sereno, con dei genitori che probabilmente non avevano gli strumenti adeguati per svolgere il loro ruolo. Una serie di vicissitudini, dalle quali, a quanto riferisce, sembrerebbe essere uscito. Non comprendo molto bene il morivo della sua richiesta; ciò che penso è che lei sia una persona con molte risorse e grandi potenzialità. Di sicuro un passato così traumatico lascia delle ferite molto profonde; pertanto le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia attraverso il quale possa elaborare i traumi che ha vissuto, in modo da poter acquisire una maggiore consapevolezza, sino ad arrivare ad un'accettazione della sua storia e delle sue relazioni familiari. Solo così, a mio avviso, potrà esprimere al meglio le sue capacità e far emergere le sue potenzialità che, ritengo, siano veramente molto buone. Le faccio tantissimi auguri.
29 MAR 2020
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Buongiorno Kevin,
sicuramente non ha avuto una vita facile; dapprima le difficoltà in famiglia, in seguito l'esperienza del carcere, che pur nel suo intendo positivo riabilitativo, porta con sè sempre degli strascichi negativi.
In comunità, di cui ne parla come di una esperienza positiva, probabilmente ha (ri)trovato un ambiente accogliente, in grado di mettersi davvero all'ascolto dei suoi bisogni e in cui potersi ( forse) finalmente sperimentare. Tanto che, una volta uscito, è riuscito a realizzare alcuni compiti importanti della sua vita, come andare ad abitare da solo e smettere di fare uso di droghe.
Penso che lei adesso stia cercando di capire chi è, cosa vuole fare nella vita, come potersi realizzare. Forse sta cercando di scrollarsi di dosso i vecchi "vestiti" che le sue esperienze passate le hanno cucito addosso; ha voglia di realizzarsi, dimostrare quello che sa fare.
Questo, Kevin, credo che lei lo capirà mettendosi alla prova, per capire cosa le piace e non le piace fare, quale passioni ha, cosa vuole realizzare, cercando di trovare il suo posto nel mondo. Ma ci riuscirà solo se, pur con le inevitabili insicurezze e paure che accompagnano tutti noi, non si farà da esse spaventare.
Provi, sperimenti ,faccia. Solo così capirà chi vuole diventare.
Un caro saluto,
Dott.ssa Barbara Iacobucci
28 MAR 2020
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Gentile Kevin dal suo racconto colpisce il fatto che da una vita cerca di essere visto dai suoi genitori ma inutilmente... Molto probabilmente I suoi genitori hanno avuto delle difficoltà nel ruolo genitoriale infatti la mandano dallo psicologo per tantissimi anni quasi a voler delegare a qualcun altro la sua gestione... Ma non perché lei fosse inadeguato ma perché per loro era difficile essere genitore... Forse vale la pena lavorare sulle dinamiche familiari con i suoi genitori... Se ha bisogno mi contatti pure.
Cordiali saluti
Dr.ssa Condina
