Buongiorno: ho un figlio di 29 anni, lavora all'estero in cantieri di costruzione industriali, e ha degli atteggiamenti estremamente prepotenti, quando viene di vacanza una quindicina di giorni ogni tre mesi si da alla bella vita sperperando il denaro in divertimenti lussuosi e regali costosissimi. Ma sopratutto mi preoccupa il fatto che consuma droghe tipo cocaína a mariuana e chissà che altro nonché l'alcol. E' estremamente irascibile ed ha già perso una fidanzata per questo suo atteggiamento a volte anche violento. Mi racconta che ha sempre la sensazione che qualcuno le segue ed ultimamente sente strani rumori e vede oggetti della casa spostarsi. Io personalmente sospetto a effetti della droga. Cosa posso fare per aiutarlo?
Ringrazio per la cortese attenzione.
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9 MAG 2016
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Gentile Riccardo,
l'atteggiamento paranoico e prepotente, le dispercezioni e lo shopping compulsivo di suo figlio possono essere dovuto all'effetto delle droghe che assume.
Temo che lei non possa fare molto per aiutarlo se non provare a parlargli con calma quando lui le racconta i suoi sintomi.
In tale occasione può provare a fargli capire che questi possono essere in relazione al suo stile di vita e alle sostanze che consuma e che sono dannose per la salute.
Gli dica pure che se ha bisogno di aiuto di qualunque tipo lei è disponibile e gli suggerisca una psicoterapia o una consulenza al Sert.
Purtroppo, se il ragazzo non prende coscienza della pericolosità delle sue condotte e non decide di disintossicarsi chiedendo un aiuto specialistico non credo che lei possa fare molto.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
6 MAG 2016
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Gentile Sign. Riccardo,
è comprensibile la sua grande preoccupazione, anche perchè vivendo suo figlio lontano da casa è difficile per lei avere idea della reale portata del problema. Concordo con i miei colleghi che molto probabilmente i disturbi che prova suo figlio sono dovuti agli effetti delle droghe, in ogni caso sarebbe bene che sia un medico fisicamente ad accertarlo. Non sarebbe una cattiva idea capire se suo figlio abusa di droghe e alcool abitualmente o solo durante le vacanze.
In generale le consiglio di avere un atteggiamento accogliente e non giudicante perché quando una persona abusa di sostanze è in genere in difficoltà e ha bisogno del supporto di chi lo ama.
Dott.ssa Erica Cicuto
6 MAG 2016
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Gentile Riccardo, ha ragione a pensare che siano gli effetti della droga che assume.
Ovviamente suggerisco una disintossicazione, in particolare di affidarsi ad un centro specialistico se non può farlo in modo autonomo.
D'altronde però credo che occorra chiedersi come mai si sia rivolto alla droga, per colmare quale mancanza.
A disposizione
Dott.ssa Moglie L.
5 MAG 2016
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Gentile sig. Riccardo,
la sua preoccupazione è del tutto comprensibile. Sarebbe importante che suo figlio si rivolgesse ad un centro specifico per queste problematiche, come un sert. In alternativa, ma in riferimento alla particolare situazione, sarebbe forse utile rivolgersi al medico curante o medico di base, che sicuramente saprà dargli le prime indicazioni e i primi riferimenti.
Cerchi di restare in contatto con la rete amicale di suo figlio affinché sostenga lei e la famiglia nell'aiuto.
Le porgo i migliori saluti, resto a disposizione
Cordialmente
Dr Luisa Morassi
Psicologa Psicoterapeuta
Udine
5 MAG 2016
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Buona sera gentilissima,
dalla sua breve descrizione tutti i comportamenti messi in atto da suo figlio sembrano riconducibili ad effetti delle droghe che assume. Il periodo di assunzione di tali sostanze possono aver " stabilizzato" alcuni di questi atteggiamenti in uno stato patologico.
Il consiglio, se le visite mediche del lavoro non hanno portato già tale suggerimento, è quello di iniziare un primo aggancio al servizio SERT del territorio.
Cordialmente
A.B.
5 MAG 2016
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Salve, se il ragazzo fà uso di sostanze, in particolare cocaina da molto tempo può aver sviluppato una forma di onnipotenza che lo porta ad essere paranoico (qualcuno lo possa seguire). Io le consiglio di rivogersi al Sert della sua zona, loro le diranno come comportarsi in questo caso, magari le potranno prospettare anche l'inserimento in una comunità di recupero per tossicodipendenti.