Figlia ventenne di mio marito
Buongiorno
Non so più come comportarmi:
a mio marito 10anni fa è morta la compagna lasciandolo da solo con una figlia di 9 anni. Ci siamo conosciuti (io separata con un figlio ora venticinquenne) e all’inizio sua figlia con me era dolcissima, giocavamo assieme, stavi con lei intanto che suo padre lavorava, la aiutavo nei compiti, mio figlio e lei andavano d’accordo (premetto che mio figlio adora mio marito). Con il passare del tempo cercavo di dare delle regole a sua figlia in quanto a lui dispiaceva dirle cosa era giusto e cosa era sbagliato. Ricordo molti episodi dove sua figlia 14enne usciva con ragazzi di 20 anni ed io le spiegavo che non andava bene , parlavo con entrambi (padre e figlia) all’inizio tutto bene poi man mano la ragazzina ha cominciato a insultarmi, a dire al padre che era stanca di me perché le saltavo su, perché davo ordini, perché diceva che imponevo le cose (dicevo solo che dato che era grande per uscire con i ragazzi doveva cominciare ad aiutare in casa , farsi il letto, spolverare, insomma aiutare..14/5 anni penso sia una richiesta ragionevole dato che tutti e due lavoravamo) un giorno (me lo ricorderò finché avrò vita) ha scritto in un foglio (dimenticato sul comodino) che ero una Putt…., una rovina famiglia, che mio figlio le faceva pena perché aveva una madre tro…che suo padre faceva bene lasciarmi così lei poteva gestire la sua vita, che mi avrebbe fatto vivere sotto un ponte perché quello era il mio posto, che mi odiava …insomma molte parole gentili.. ho fatto vedere questo a suo padre con lei presente e mi ha risposto che l’aveva scritto inconsapevole di ciò che stava facendo (se uno scrive vuol dire che lo pensi) io quella sera sono andava via perché mi aveva proprio delusa dopo tutto quello che facevo per farla crescere ed essere educata (dato che persino i suoi parenti dicevano che era una ragazzina egoista, maleducata)…ho cercato di fare del mio meglio (genitori non si nasce, non c’è una scuola, io mi sono sempre comportata come i miei genitori mi hanno cresciuta) trattavo lei e mio figlio alla stesso modo non facevo mancare nulla. Ora mi ritrovo una donna di 20 anni fidanzata che tutt’ora la aiuto in tutto perché secondo me è giusto così, le dico come si prendono gli appuntamenti per le visite, vado a parlare con gli insegnanti perché va male a scuola, le trovo un insegnante di recupero per rimediare i 4, cerco di fare in modo che non venga bocciata così poi deciderà cosa fare della sua vita ma niente continua come quando era piccola e voi mi domanderete cosa fa suo padre in tutto questo? Nulla, mi da contro , litiga con me, s’arrabbia perché dice che non faccio niente per recuperare il rapporto con sua figlia, mi dice cge sua figlia vuole scappare di casa perché io le sto sempre addosso (cosa che ormai ho rinunciato perché se io do 100 e ricevo -10 allora faccio passi indietro e penso a me stessa “giusto o sbagliato che sia”). Sono stanca di questa situazione, sono stanca che il padre ascolti la sua versione e poi si arrabbia con me..
scusate per la lunghezza del messaggio.
Potete aiutarmi?
Grazie