È veramente gay!?

Inviata da disperata innamorata · 13 ago 2015 Terapia di coppia

Buonasera,
ho un grande problema che mi affligge e che mi fa stare molto male.
Da quasi 3 anni conosco un uomo davvero bello e gentile nei modi, divorziato con 2 bimbi. Siamo subito diventati grandissimi amici e di lì a poco ci siamo messi insieme. Da subito ci sono stati i primi problemi perché lui pensava alla mia giovane età e al mio desidero di avere un figlio, cosa che lui non pensava assolutamente! Mi dava comunque delle speranze che le cose potessero cambiare.
Da premettere che amo i suoi figli e loro altrettanto con me. Abbiamo una grande passione...il ballo.
Io per scaricare la tensione, lui perché lo studiava da ragazzo. Ballare era come fare l'amore in maniera anche un po' spinta..
Un po' per curiosità, un po' per trasgressione iniziammo a frequentate locali e disco gay. Conoscemmo anche ragazzi gay.
Da qui la tragedia..divenne curioso verso questo mondo...lui stesso mi disse una volta che per tutti i suoi 37 anni si è sentito attratto da questo mondo! A mia insaputa inizio a frequentare un ragazzo della mia età cioè 28 anni. Ora da 2 settimane che mi ha lasciato sta con questo ragazzo, dice di essere felice. Ma poi confidandosi con una nostra amica dice di avere paura per la sua scelta...prega Dio ecc.
Anche a me fa questi discorsi, comunque di stargli accanto di non abbandonarlo. A volte mi sembra deciso altre volte no. Poi appena provo anche io a frequentare altre persone si vede il fastidio che gli provoco. Mi dice che sono con sua mamma e sua figlia la donna più importante della sua vita...ovviamente io lo amo e passo da stadi di odio profondo a compassione e amore!
Non so che fare anche perché io lo amo troppo! Vorrei aiutarlo ma poi mi vengono in testa scene omosessuali che non sopporto!
Grazie per la risposta ho davvero bisogno di aiuto.

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Miglior risposta 13 AGO 2015

Ciao disperata, ti ho già risposto, ieri nell'altra domanda; noto che hai aggiunto dei particolari.
Questo uomo è molto egoista e non sa decidere quali affetti tenere, allora? Ieri dicevi che ti dava della "fissata" e che non voleva più frequentarti...
Adesso invece presenti una situazione di promiscuità emotiva, affettiva e forse anche sessuale(?)
Vi vorrebbe tutti e vorrebbe che nessuno influenzasse e "intralciasse" l'altro.
Se vuoi un uomo e una famiglia solo per te, scappa, lui non lo farà mai di decidere davvero alla fine.
Perderti significa perdere le tue attenzioni e quindi ne va della sua autostima.
Tiene davvero a te?
A parole, ma coi fatti, sta scegliendo se stesso, i suoi desideri e "cosa gli dice la testa".
Non disperarti, o accetti la situazione e la tua vita proseguirà così, nel suo arcipelago di isole: tu, il ragazzo nuovo, i figli, la ex moglie e chiunque si aggiungerà in futuro, oppure volti pagina.
Scusa la franchezza, ma ho esperienza con situazioni del genere, o resti ma non avrai quello che vuoi, o chiudi in modo definitivo e trovi chi ti sappia dare l'unicità e monogamia e famiglia che desideri.
Dovrai chiedere aiuto a un collega e fare un percorso, perché da sola è difficile uscire da questi legami molto invischianti, oppure resti e non ti disperi e sei consapevole che sarà presente per te quando avrà voglia se ne avrà voglia.
Le favole ce le raccontano da bambini ma da adulti purtroppo l'unico percorso è essere consapevoli.
Sei giovane e hai tutto il tempo, davvero non perderne ancora con lui.
Se ancora non sei convinta, fai una consulenza dal vivo con un collega al quale spiegherai tutte le sfumature della situazione, un quadro completo qui non sarà mai possibile darlo, occorre tempo e indagine.
Cordialmente

Claudia Popolillo - Studio Logos Psicologo a Lodi

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15 SET 2015

Gentile lettrice,
il suo lui ha bisogno di acquisire chiarezza sul suo orientamento e sulle sue preferenze sessuali.
Lei invece ha bisogno di chiarezza per capire se le sta bene una situazione del genere oppure no, ma mi sembra di capire che tanto piacere non le fa e tuttavia non si riconosce energia e decisione sufficiente per fare un passo indietro.
Lei è abbastanza più giovane di lui (che per giunta ha moglie e figli) e può avere molte altre occasioni di una relazione più ortodossa e consona alle migliori aspettative.
Se è consapevole, come sembra, che non tutto è lineare ma non ce la fa a mettere distanza, si faccia aiutare e guidare da una psicoterapia. Se invece preferisce chiudere gli occhi e assecondarlo, rimane una sua scelta, a mio avviso, abbastanza discutibile.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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17 AGO 2015

Spesso quando ci si presentano storie inaspettate, e questa lo è sicuramente stata per te, si barcolla fra il proprio dolore e il tentativo di alleviarlo aggiustando la vita dell'altro. Ritirare il proprio investimento affettivo e affrontare la perdita è sicuramente un processo doloroso, ed è di questa tua parte che devi prenderti cura senza altre distrazioni con l'aiuto di un esperto che ti aiuterà a dare un senso a questa tua storia con quest'uomo.

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14 AGO 2015

Gentile "disperata innamorata", al contrario di quanto asserito da qualcuno, qui io non vedo alcun egoismo, ma un uomo che necessita di aiuto per fare chiarezza nella propria vita. Innanzitutto, mi sento di raccomandare rispetto.
Non si può dire molto senza aver parlato con questa persona..
Lei sta descrivendo una persona che potrebbe avere un orientamento omosessuale e avere un percorso di autoaccettazione molto doloroso e confuso, oppure una persona con problemi di identità.
Non è possibile dirlo con queste poche informazioni.

Se lui sta chiedendo la sua presenza, gli stia accanto e provi a consigliare un incontro con uno psicologo.
E' importante che questa scelta sia personale, ma lei può prospettargli questa via.
Per quanto riguarda lei e il suo sentimento, forse sarebbe utile fare un passo indietro per ora, anche se non è facile. Ma se gli vuole davvero bene lo aiuterà come si aiuta una persona a cui teniamo molto.
Il resto si vedrà.
I miei migliori auguri. Dott.ssa Guarino - Psicologa, Roma.

Dott.ssa Anna Patrizia Guarino Psicologo a Ardea

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14 AGO 2015

Gentile disperata,
credo che l'approccio migliore a questa situazione sia fare una distinzione tra lei e l'uomo in questione! Riguardo a lui, credo che gli sarebbe utile fare un percorso personale che lo aiuti a chiarire meglio quali siano i suoi desideri, bisogni e piaceri. Ma sa, gentile disperata, affinché questo avvenga deve essere lui stesso a percepire la sua situazione come un disagio e volerlo risolvere! Riguardo a lei, dovrebbe chiedersi se una relazione con un uomo che ha preferenze sessuali diverse dalle sue possa essere il suo compagno! Forse anche per lei sarebbe idoneo un percorso personale, perché l'amore nn è mai un accettare a tutti i costi o sottomettersi pur di rimanere al fianco di qualcuno. Amore è accettare che l'altro faccia il suo percorso di crescita e vita, nel reciproco rispetto. Lei e quest'uomo potete farlo? Si chiarisca lei per prima, poi aiutare lui a chiarirsi nn è compito suo, lo lasci fare ad un professionista, semmai lei può restargli accanto , se vuole, ma sempre se pensa che sia la cosa migliore per lei! Riflettevo sul nick che ha scelto, disperata innamorata, credo che l'amore nn debba mai essere disperazione, ma speranza! Che lei nn abbia già cominciato a darsi delle risposte?! Cerchi un collega che possa aiutarla a chiarirsi personalmente, affinché possa poi consapevolmente scegliere come approcciarsi a questa situazione che ora le crea disagio! Buona fortuna dott S. Battiato

Dott.ssa Scilla Battiato Psicologo a Pulsano

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13 AGO 2015

Gentile ragazza,
la situazione è troppo complessa perchè le si possano dare dei consigli o delle indicazioni che entrino nel merito.
C'è tra l'altro un matrimonio alle spalle che andrebbe ben valutato. Le consiglio perciò di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta che saprà dipanare la matassa e capire meglio come stanno le cose.
Le segnalo un articolo sul matrimonio sul mio sito professionale.
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologo a Roma

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