Dubbi sul secondo figlio
Buongiorno,
ho 35 anni, un bimbo di 4 e mezzo e un compagno/papà affettuoso e super presente.
I primi mesi, forse anni, con mio figlio sono stati lunghi e travagliati: notti insonni, lui che non mi cercava molto, un periodo freddo tra me e il papà, il lavoro tutto da reinventare, il bimbo spesso malato. Ma ad oggi, passata la tempesta, posso dire che mio figlio è la cosa più bella del mondo, un bimbo simpatico, solare, curioso.
Dopo vari dubbi su secondo figlio o meno alla fine è successo… e adesso sono soffocata letteralmente dai dubbi. Ho paura del lato economico, faticoso e impossibile di questi tempi, di riperdere l’autonomia guadagnata, di poter trascurare il primo figlio, di non poter dare ad entrambi abbastanza. Passo momenti in cui mi angoscio tantissimo e piango, pensando che alla fine forse sarebbe meglio lasciar perdere tutto (ho aperto da pochissimo la gravidanza) e dedicarsi solo ad uno, per potergli garantire il massimo. Che senso ha dover ricominciare da capo proprio ora? Ora che eravamo così felici?
Il bimbo ogni tanto ha chiesto del fratellino… o se la mamma avesse in pancia un fratellino. Dice che sarebbe molto contento se venisse un fratellino, ma non è lui ovviamente che deve decidere.
Mi chiedo però se non sia stato anche questa sensazione di “solitudine” che in qualche modo trasmette (alla fine mi sembra che abbia “solo” noi) a spingerci fin qui.
Io lo so ovviamente che non esiste una risposta certa e nessuno può sapere se sia meglio o no farne un altro, ma mi chiedo se tutti questi dubbi, domande, paure, timori, ansie non sia già abbastanza per darsi una risposta…
Vorrei concludere dicendo che ho sofferto di depressione già durante la prima gravidanza e nel post parto e sono attualmente in cura con una psicologa e finalmente vedevo la luce alla fine del tunnel ma ora che ho scoperto questa cosa sono riaffiorate in ne tutte le sensazione brutte della prima gravidanza… credo di essere la persona meno adatta al mondo a vivere la gravidanza… non sono mai felice.