Buongiorno dottore sono incinta del secondo figlio, il primo bimbo ha 5 anni e con il papà le cose non sono mai andate benissimo… ma nonostante ciò abbiamo sempre sperato entrambi di poter migliorare le cose e quindi di stare insieme.. mesi fa mi parlava che avrebbe voluto un secondo figlio perché lo vedeva come una rinascita e come un motivo in più per poter stare insieme .. (per me è da pazzi) ho sempre rifiutato… dandogli poche speranze per quanto riguarda un secondo figlio.. due settimane fa però il ciclo tardava e non arrivava e quindi decisi di fare un test che in pochi secondi divenne positivo… impaurita ma felice lo comunicai al papà che con modo freddo e senza nessun e-mozione disse che il bambino lo desiderava tanto ma che si era reso conto di non volermi più e di non amarmi più… è andato via di casa prendendosi tutte le sue cose… sa che non voglio tenerlo e mi scrive pregandomi di non abortire che lui come padre ci sarà… ma dottore io non voglio crescere un figlio sola! Ho mio figlio di 5 anni che è uno spettacolo riceve tante attenzioni da me e in questo periodo sono un ghiaccio! non so cosa fare .. non voglio portare avanti la gravidanza e stare sola… ma dal altro lato ho paura di avere sensi di colpa e di togliere a mio figlio la possibilità di avere un fratellino o sorellina… ho 28 anni ho ancora una vita d’avanti mi sono sacrificata tanto per il mio primo figlio e vorrei pensare un po’ anche a me … e pensarmi con due figli sola riniziare tutto mi viene paura… in più continuo a domandarmi chi mi vorra mai con due figli? ho tanta paura
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15 LUG 2022
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Salve Signora,
la situazione che vive è sicuramente dolorosa perché è come se fosse scissa tra due fuochi che la contendono. La maternità è un grande dono della vita ma non sempre si è pronti ad accoglierla. Lei deve trovare uno spazio che accolga la sua storia, le sue paure e timori sul futuro tenendo ben presente che qualsiasi sia la sua scelta, se ne sarà convinta, sarà la migliore. Ma per riuscire a farla deve attraversare un percorso di consapevolezza e introspezione. Nessun figlio è impedimento alla realizzazione della propria vita ma allo stesso tempo ogni figlio ha diritto ad essere desiderato.
Le consiglio di iniziare un percorso che la porti ad una decisione sincera e che venga dal cuore.
Spero di esserle stata utile e per qualsiasi necessità resto a sua disposizione.
Saluti
15 LUG 2022
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Buongiorno Este,
Mi spiace tanto per quello che sta vivendo.
La fine di un rapporto, una gravidanza indesiderata, un bimbo a cui pensare... tanti dubbi, incertezze. A volte sarebbe utile fare tacere tutti e tutto per potersi ascoltare e trovare la via giusta per noi in un preciso momentoun abbraccio
Resto a sua disposizione anche online
15 LUG 2022
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Cara Este19, mi dispiace molto per il periodo complicato che sta attraversando. La paura e il senso di smarrimento che porta la scoperta di una gravidanza non programmata, è acuito dall’infelice reazione del papà. Quello che percepisco dalle sue parole è però il sentire di una mamma fantastica, attenta e premurosa che si è sacrificata per suo figlio certo, ma ha un bambino fantastico che è la sua gioia. Qualunque ostacolo o difficoltà la vita le metta davanti, non ho dubbi che l’affronterà nel migliore dei modi. Se lo ritiene opportuno provi ad intraprendere un percorso con il suo compagno, parlate di voi e della vostra famiglia che deve rimanere tale a prescindere che voi siate una coppia o meno. Per quanto riguarda la sua ultima domanda, qualora terminasse la relazione con il suo compagno, non abbia timore di restare sola. I figli non sono un impedimento alla realizzazione della sua felicità e realizzazione.
Resto a disposizione, un caro saluto.
15 LUG 2022
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Cara Signora,
la situazione nella quale si trova è senza dubbio complessa: si trova ad avere necessità, contemporaneamente, di tirare le somme rispetto ad una storia d'amore e decidere di tre vite (quella sua, del suo bambino e del nascituro).
Chiaramente la invito a prendere contatto con un professionista per approfondire al meglio (e rapidamente) le ragioni che possono portare ad una od all'altra opzione. Lei è una persona giovane, ma sembra possedere un grande senso di responsabilità ed una buona capacità di introspezione: potrei proporle anche, oltre a quanto già consigliato dai colleghi, di individuare qualcuno che possa offrirle una psicoterapia breve, in modo da lavorare un po' più in profondità e porre comunque in essere le condizioni per un futuro eventuale approfondimento.
15 LUG 2022
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Buongiorno Este,
La situazione non è facile da vivere e la paura è lecita, viste le circostanze in cui purtroppo è venuta a trovarsi. Ci sono tante cose da valutare che, come donna e mamma di un figlio saprà soppesare al meglio. In questi casi una spazio neutro e accogliente per sé potrebbe essere utile a riflettere e a far uscire le risorse che ha dentro.
Cordialmente,
15 LUG 2022
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Salve Este, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
