Depressione o crisi di coppia?

Inviata da Anna93!! · 24 mag 2020 Depressione

Salve mi presento sono Anna e ho 27 anni. Sono sposata da quasi 3 anni.
Lui ha 28 anni.
Stiamo insieme da 11 anni.
Un grande, grandissimo amore.
Non è mai mancato niente sotto questo aspetto.
Dopo il matrimonio, a causa di numerosi aborti - nel secondo trimestre per un problema che abbiamo scoperto che ho - abbiamo vissuto tempi davvero difficili.
Il dolore era immenso e forse, io mi sono aggrappata troppo a lui.
È stato forte per due e non ha mai avuto modo di sfogare il suo dolore perché con me non voleva farsi vedere triste e con gli altri non ne parlava mai....
Tre mesi fa, complice anche un intervento che dovrebbe aiutarci con le gravidanze, stavamo ritrovando serenità. Avevamo in progetto tante cose, l operazione, viaggi ecc poi.... la pandemia!!!
Inizialmente la reclusione a casa era normale ma agli inizi di aprile, lui ha iniziato ad essere molto ansioso, stressato. Diceva di annoiarsi, di essere preoccupato.
Io, erroneamente, per spronarlo gli dicevo di fare qualcosa insieme per distrarci ecc.. d’altronde in casa eravamo solo noi due e potevamo usufruire della compagnia dell’altro ma a lui non andava di fare niente, che fosse con me o da solo. Però i rapporti nn mancavano. Facevamo l’amore come sempre, anzi!!! Io però in momenti di “solitudine” gli dicevo che mi cercava solo per quello e che potevamo fare anche altro...
sempre il discorso di passare la quarantena insieme facendo piccole cose per aiutarci a far volare il tempo. Questo però faceva innescare solo un litigio, sfuriate ecc inizialmente finivano con le sue rassicurazioni dicendo che era il periodo e che finché c’era l’amore tutto passava anche lo stress dei litigi.
Poi ad un tratto, la versione cambia. Inizia a dire di volere una pausa ma dopo comunque finivamo per stare insieme e non ci davo peso.
Fino a quando agli inizi di maggio, lui si sfoga col fratello dicendogli che vuole una pausa da me. Qui allora comprendo che la cosa è reale e discutiamo di brutto. Lui va via di casa COSA MAI SUCCESSA!
Il giorno dopo torna, piangiamo ecc dice di volerci provare ancora, facciamo l’amore ma in seguito ha un attacco di panico e mi dice che nn sa se mi ama più e va di nuovo via, tornando dai suoi.
Da qui il calvario. Siamo stati anche da uno psicologo che ritiene sia depresso.
Gli ha dato una cura farmacologica e ha detto di dover aspettare per prendere decisioni perché ora nn è lucido ma nonostante queste raccomandazioni, lui 5 giorni fa mi lascia. Per 5 giorni non ci sentiamo cosa che prima comunque, tramite mess avveniva, anche se in modo strano rispetto al nostro solito.
Poi ieri mi contattata, dice che si sente sempre negativo nei miei confronti ma che vuole provare a frequentarmi per il rispetto degli 11 anni insieme e vedere se gli passa... io ho accettato ma non so come comportarmi.
In cuor mio sono sicura che sia scattato qualcosa perché è impossibile che l’amore passi dal giorno alla notte. C’erano attenzioni, gesti, parole...
io lo riconoscevo fino a poco tempo fa!
Ora invece è improvvisamente cambiato!
Ho paura però di rovinare le cose e allontanarlo ancora di più.
L’amore può rinascere?
Se una persona è depressa o se ci fosse in atto una crisi matrimoniale, sono questi gli “episodi”?

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Miglior risposta 25 MAG 2020

Buongiorno Anna,
le dinamiche di coppia sono dentro a ogni individuo che compone quella coppia e dentro alla coppia come corpo unico e differente pertanto le crisi di coppia dipendono molto da come quel corpo unico e differente e gli individui che lo compongono è riuscito a integrare le esperienze di entrambi e come entrambi sono riusciti a integrare nella propria individualità le esperienze della coppia. Pertanto ogni coppia può entrare in crisi con modalità differenti e per motivi che risultano spesso solo alla parvenza comprensibili.
Quello che poi accade è che si continua col rapporto o ci si separa (nei rapporti sani) accettando quello che si percepisce della causa (non è detto che si accetti immediatamente la separazione). Questo è un modo sano per andare avanti , non occorre sempre approfondire se il disagio è implacabile e non si riesce a viversi più come coppia e come individuo. Ci si può anche annullare per il bene della coppia e a volte funziona ma lo scopo non è più una condivisione sincera ma una finzione.
Forse il trauma degli aborti ha inciso sul cambiamento che osserva, forse è altro. Le suggerisco di lasciare lo spazio, anche se immagino possa essere doloroso per lei, a suo marito per comprendere meglio i propri bisogni. Un aiuto psicologico, di coppia o individuale, potrebbe aiutare entrambi in questo senso in quanto anche a lei permetterebbe di alleggerirsi del carico emotivo che sta vivendo e forse comprendere meglio se stessa nella vostra relazione..

Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti
Saluti

Dott.re Lorenzetto Claudio Psicologo a Ferrara

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25 MAG 2020

Buongiorno Anna,
dal suo messaggio emerge molto la sua preoccupazione, ansia e forse anche molti dubbi. SI è concentrata molto rispetto a suo marito, ma lei come sta?parla di aborti che sicuramente l'avranno segnata e la relazione da quel che leggo sembra essere molto difficile. Forse avrebbe bisogno anche lei di uno spazio suo dove potersi confrontare e sentirsi libera.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, online o da un professionista della sua zona.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda

Dott.ssa Alice Noseda Psicologo a Lecco

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