Buongiorno, sono un ragazzo di 28 anni, da circa 8 mesi sono stato lasciato dalla mia ex dopo 2 anni di convivenza, da lì in poi la mia vita è infernale per me.
Non è la prima relazione che ho avuto e neanche la più duratura ma sicuramente la più intensa ed intima. Questo per dire che non sono inesperto a ciò che comporta separarsi da una persona che si ha amato e con cui si ha condiviso tutto e il dolore che provoca sia per chi lascia sia per chi viene lasciato. Non so che sia successo in me ma da allora dentro di me ho sempre sperato in un possibile (poco possibile) ritorno ovviamente mai fatto. Vivo le giornate come se la vita mi scivolasse addosso, come se fossi in standby, penso costantemente a lei 24h/24h e anche se sono consapevole della fine della relazione cerco disperatamente un segnale sui social che certifichi le mie speranze, mi sento ossessionato da lei. NON RIESCO A VOLTARE PAGINA e questo mi provoca forte dolore. Mi reputo un infelice cronico ormai, sono depresso e mi sembra che la mia vita non abbia più alcun senso,ho fatto terapia per qualche mese ma senza grossi risultati. Non so più a cosa aggrapparmi vorrei riuscire solo ad andare avanti, senza quella sensazione di irrisolto e quel vuoto che mi attanaglia lo stomaco. Avrei da scrivere pagine intere ma il succo è questo. Ringrazio in anticipo chiunque sappia darmi anche solo un consiglio.
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1 DIC 2022
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Nello studio assiduo della cantilenazione mantrica delle lettere ebraiche ho scoperto che la terza lettera, la Ghimel, lenisce e assottiglia le dipendenze.
5 DIC 2022
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Gentile anonimo,
forse la differenza dalle altre relazioni riguardo all'intensità è dovuta alla convivenza. In ogni caso, subire un abbandono è paragonabile ad un vero e proprio lutto da elaborare e certamente il percorso di psicoterapia che lei ha fatto è stato troppo breve per dare buoni risultati.
Inoltre, come lei stesso ha detto, questa esperienza negativa ha evidenziato nella sua personalità un tratto ossessivo che insieme ad un livello basso di autostima ne ha ostacolato l'elaborazione.
Il consiglio è di riprendere il percorso di psicoterapia interrotto preferendo un terapeuta cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
1 DIC 2022
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Buongiorno
Comprendo il suo dolore, è difficile la fine di una relazione. Ma dobbiamo accettarla, fa parte della vita. E avere il coraggio di rimetterci in gioco. Se non riusciamo è utile chiedere aiuto, ad un professionista che ci aiuta a vedere un futuro.
Sarebbe utile andare da uno psicoterapeuta che l'aiuta a vedere chiarezza in lei.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
1 DIC 2022
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè quanto lei riporta descrive molto bene il disagio che sta provando e quanto questo sia impattante sulla sua vita quotidiana.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici.
Credo che un consulto possa essere un ottimo dono che lei fa a se stesso per lavorare su questi pensieri che le impediscono il benessere desiderato e la tranquillità alla quale si aspira per la propria vita . Sicuramente potrebbe essere di grande aiuto per ri-conoscersi, iniziandosi a vedere attraverso altre prospettive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott.ssa Paradisi
1 DIC 2022
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Gentile Anonym14, mi dispiace molto per la sofferenza che stai provando in questo momento. Talvolta è molto difficile lasciare andare qualcuno per cui abbiamo provato tanto amore, ma è necessario per andare avanti con la propria vita.
Purtroppo visto il persistere di questo stallo ti consiglio di ricominciare il percorso di terapia precedente, se ti sei trovato bene con il collega, o iniziare un nuovo percorso di sostegno psicologico individuale al fine di sviluppare nuove consapevolezze e cambiamenti.
Il percorso non è sempre facile ed è quindi necessario trovare sia il professionista giusto, di cui senti di poterti fidare, sia darsi il tempo necessario per capire, accettare e cambiare.
Sono fiduciosa che riuscirai a voltare pagina.
Rimango disponibile per te.
1 DIC 2022
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Buongiorno,
in ogni relazione siamo differenti, ogni relazione è differente e ogni separazione, per quanto il dolore sia simile, non è mai precisamente lo stesso. I sogni, le speranze, le delusioni precedenti, tutto si intreccia per fare di noi persone differenti ogni giorno: cambiamo sempre pur rimanendo noi stessi.
Comprendo che possono esserci stati tanti motivi per interrompere la terapia precedente, i fattori in gioco sono innumerevoli, ma le consiglio di provare nuovamente: dopotutto quell'esperienza l'ha resa una persona differente. Sono a sua disposizione se vorrà uno spazio per vedere insieme come posso aiutarla ad affrontare questa situazione.
Cordialmente
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati
1 DIC 2022
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Buongiorno.
Essere lasciati e confrontarsi con il vuoto, l'abbandono, il rifiuto che comporta è una sofferenza universale nella quale tutti ci riconosciamo. Tuttavia ciascuno la declina in modo differente in base al proprio modo di essere e funzionare. Quando qualcuno che se ne va lascia un vuoto così enorme la sensazione è quella che si sia portato via una parte di noi, intima, profonda, un pezzo di noi stessi. Potrebbe essere successo questo? Come se lei avesse riposto in questa relazione non solo tutto ciò che riguarda il rapporto di coppia ma anche qualcosa di suo a livello psichico che ora non riesce a ritrovare senza questa donna e la cerca ossessivamente. Ritrovarsi e recuperare questo pezzo di sé potrebbe essere un modo per riappropriarsi della propria vita.
La strada della psicoterapia è certamente valida, non so per quale motivo lei abbia interrotto ma potrebbe essere sensato vedere la sua decisione Coraggio, ogni separazione è diversa, l'abbandono di questa donna ha evidentemente toccato uno dei tasti più dolenti della sua personalità e una delle sue ferite più profonde, verrebbe la pena riflettere anche su questo.
Un grosso in bocca al lupo.
1 DIC 2022
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Caro, per quanto possiamo sapere cosa comporta separarsi da qualcuno che si ama, non tutte le separazioni sono uguali cosi come non lo sono tutte le relazioni. Lei stesso ha sottolineato come quest'ultima sia stata la più intensa ed intima. Dal suo racconto emerge tutto il malessere che sta vivendo per la situazione in cui si trova, si dedichi del tempo per elaborare questa fine, che porta con sè cambiamenti non indifferenti.
Può anche pensare di intraprendere un nuovo percorso psicologico con un professionista che l'accompagni nell'elaborazione di questa perdita.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.