Buonasera dottori.
Sono una donna sposata con figli e vivo molto lontano dalla mia famiglia di origine. Qui dove vivo mi sono ritagliata il mio spazio, mi trovo bene, ho famiglia, amici, colleghi insomma qui è casa mia.
Provo, però, quasi fastidio verso la mia famiglia di origine (genitori e fratello). Fosse per me non tornerwi nemmeno nelle feste comandate alla mia casa di ragazza.
Non mi hanno fatto niente e sono sempre stati bravi genitori, ma ravviso continuamente questo senso di fastidio nel trascorrere feste a casa loro, adeguarmi al loro modo di vivere, di gestire la casa e gli spazi. Divento nervosa, non vedo l ora di tornare a casa mia, alla mia vita. Odio quando propongono di venire a trovarmi, mi sento limitata e poco libera nelle mie cose.
Come mai?
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2 LUG 2019
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Buongiorno Francy,
certamente ogni momento di contatto con il passato fa sentire il contrasto con il presente e può capitare di sentirsi come destabilizzati in situazioni simili.
Forse nel prendere le distanze dal suo luogo d'origine e dalla sua famiglia ha alzato delle difese rispetto a quel contesto o forse potrebbe esserci qualcosa di non del tutto risolto nel suo rapporto con la famiglia e l'ambiente in cui è cresciuta.
Per poterle rispondere e aiutarla a superare questo fastidio e disagio che sente, sarebbe utile approfondire l'argomento con qualche colloquio. Rimango a disposizione se lo desidera.
Un cordiale saluto,
drs Lucia Mantovani, Milano
2 LUG 2019
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Buongiorno Francy, non mi è chiaro cosa intenda per "fastidio". sarebbe impornte capire per poterla aiutare nel miglio modo.
Quando si vive in tutt altro ambiente, si scquisiscono delle proprie abitudini , il rientro nella casa di origine, anche se per poco , destabilizza.
Dovrebbe solo cercare di godersi la presenza dei suoi genitori, per poco tempo riuscirebbe a riorganizzarsi.
