Buongiorno, ho una relazione da 11 anni con il mio compagno, in questi ultimi 3 anni ci sono stati un po’ di problemi dovuti alle mie insicurezze e alla mia gelosia infondata, al punto che lui ha sempre subito la mia oppressione e violenza psicologica, e oggi dopo un forte crollo emotivo e attacchi di panico, ha deciso di lasciarmi e che vuole stare da solo, per riprendersi la sua vita, i suoi spazi, e stare bene. Mi dice che si conosce e che se è arrivato a prendere questa decisione, non cambierà idea, che oggi (dopo 4/5 giorni) si sente bene a stare senza di me e a fare le cose che vuole.
Io gli ho fatto capire che solo ora ho realizzato che ho sbagliato, non ne ero consapevole prima, sto iniziando anche un percorso psicologico proprio per chiedere aiuto a gestire queste mie insicurezze, ma lui non ne vuole sapere, a volte mi dice di essere convinto che io non possa cambiare, e in altre che anche se dovessi cambiare, lui ha ormai preso la sua decisione (vivere da single senza dover dare più conto a nessuno sulla sua vita)
Al momento viviamo ancora insieme nella nostra casa, ovviamente abbiamo un rapporto civile, ma viviamo da separati.
In questi casi, nonostante la sua determinazione, la sofferenza e la delusione che ha provato, c’è la possibilità di ricostruire qualcosa?
Grazie
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4 LUG 2023
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Buongiorno
Credo che il tempo sia un grande medico e che seguendo un percorso psicologico di supporto, migliorando e rafforzando autostima e comunicazione, un po' per volta possa esserci un riavvicinamento. È importante lavorare su se stessi, sulle proprie fragilità ma anche su una comunicazione corretta.
Non bisogna forzare , vedendo dei miglioramenti significativi sarà lui stesso a riavvicinarsi.
Cordiali saluti
Paola Von Korsich Giardini
5 LUG 2023
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Gentile Sabato,
sicuramente si tratta di una situazione tesa e che avrebbe avuto bisogno di essere indagata e "distesa" qualche tempo fa ma è inutile piangere sul latte versato, e pensiamo all'oggi.
Bene, diciamo che il fatto che vi sia ancora una convivenza civile, per quanto non entusiasmante, può darvi la possibilità di cercare (senza porre pressioni!) un confronto in questo e quell'altro momento, una parola, una mano passata sulla spalla per far sentire che si è lì. Ottimo e necessario, direi, il percorso psicologico che metta in luce e che costruisca degli stili di comportamento nuovi e migliori.
Dopodiché, io direi, dia tempo al tempo e veda (vedete) questo tempo di civile silenzio cosa vi dice. Un tempo in cui un certo silenzio e gli spazi garantiti parlano un linguaggio del tutto diverso e migliore dell'oppressione e della violenza psicologica passata.
Disponibilissimo, poi, se volesse avere con me un dialogo per un ulteriore confronto.
In tutti i casi, le auguro il meglio
dott. Alessandro Pedrazzi
4 LUG 2023
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Car* utente.
Mi dispiace leggere di questa situazione, non è semplice affrontare una separazione dopo anni di relazione e quando ci sono ancora dei sentimenti che legano.
Purtroppo credo che per tutti noi sia impossibile rispondere alla tua domanda, sarebbe irrispettoso e una previsione del futuro. Per questo redo che la cosa più importante ora sia che tu ti concentri nel percorso che hai coraggiosamente scelto di intraprendere (e per questo ti faccio i miei complimenti), dedicandoti a capire te stess* e lavorare per stare meglio in primis tu.
Sarai anche più forte e consapevole per affrontare quando accadrà nel futuro!
Ti mando un in bocca al lupo!
Rimango a tua disposizione, anche online.
Dott.ssa Valeria Carbone - Psicologa (individuale e di coppia), Consulente sessuale e Counselor professionista (Torino e online)
4 LUG 2023
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Buongiorno, comprendo quanto questa situazione possa essere difficile e dolorosa per lei. È importante che lei abbia riconosciuto la necessità di lavorare su se stessa e che abbia intrapreso un percorso psicologico. Questo è un passo significativo e positivo per il suo benessere personale.
Per quanto riguarda la sua relazione, è difficile prevedere come le cose si evolveranno. Il suo compagno ha espresso chiaramente il suo desiderio di spazio e indipendenza, e potrebbe essere importante rispettare i suoi desideri in questo momento. A volte, le persone hanno bisogno di tempo e spazio per riflettere su ciò che vogliono e su come si sentono.
È anche possibile che, vedendo i cambiamenti positivi in lei e il suo impegno nel lavorare su se stessa, il suo compagno possa in futuro riconsiderare la situazione. Tuttavia, è importante non fare affidamento su questa possibilità come unica fonte di speranza, poiché non c'è garanzia che ciò accada.
In questo momento, potrebbe essere utile concentrarsi su se stessa, sul suo benessere e sul suo sviluppo personale. Questo non solo può aiutarla a diventare una persona più sicura e stabile, ma può anche metterla in una posizione migliore per affrontare qualsiasi esito della sua relazione, sia che si tratti di riconciliazione o di seguire strade separate.
Le suggerisco di parlare apertamente con il suo terapeuta riguardo ai suoi sentimenti e alle sue preoccupazioni, e di cercare supporto da amici e familiari durante questo periodo difficile.
Le auguro il meglio nel suo percorso di crescita personale e nel trovare la felicità e la serenità che merita.
4 LUG 2023
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Salve,
problematiche di questo tipo reiterate nel tempo possono portare ad un allontanamento che non sempre viene per nuocere.
Credo che nelle dinamiche disfunzionali di ogni rapporto, salvo casi eclatanti, la responsabilità sia nel mezzo. È corretto prendersi le proprie “colpe” ma è altrettanto importante comprendere in che modo il carattere e l’emotività dei due partner si sono andati ad incastrare per ritrovarsi nella situazione attuale.
Penso che questa potrebbe essere per lei un’occasione molto utile per riflettere sulla sua relazione.
Le consiglio di concentrarsi su se stessa in questo momento, di prendersi dello spazio e di concederlo al suo compagno, così facendo se un cambiamento profondo dovesse arrivare sareste i primi a trarne beneficio.
In bocca al lupo!
Dott.ssa Ilaria Tempesta
4 LUG 2023
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Buongiorno
A volte facciamo l'errore di voler cambiare l'altro, invece di comprendere noi stessi .,a lei consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta per esaminare le sue insicurezze, e la sua gelosia. E' opportuno che accetti la decisione del suo ragazzo, non si può obbligare nessuno a fare terapia. Ovviamente vi sarebbe utile una terapia di coppia, per esaminare meglio le vostre dinamiche..
Intanto inizi lei, Anche perchè se non risolve i suoi problemi, con il prossimo ragazzo rifarà gli stessi comportamenti.
Acquisiti nella nostra infanzia.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
