Salve,
da poco tempo mi sono trasferita a casa del mio ragazzo, con il quale ho un legame da circa 4 anni. Lui è sempre stato uno "spirito libero".. spesso è uscito da solo con i suoi amici, pranzando o cenando fuori, anche senza avvisare i suoi , è sempre stato abituato in questo modo.
Da quando abbiamo iniziato a convivere, capita spesso che lui esca di casa dopo cena e rientri a casa in tarda notte. Io, che invece dopo una giornata di lavoro preferisco rilassarmi a casa, rimango da sola..la mattina, quando esco di casa, lui ancora dorme (considerato anche le ore piccole) e, quindi, di solito ci vediamo per l'ora di pranzo. Questa situazione un po' mi infastidisce perchè si ripete e perchè rifletto sul fatto che io non mi comporterei così. Mi spiego, ci può stare che uno dei due ogni tanto esca da solo con i propri amici e si conceda dei propri spazi, ci mancherebbe, ma secondo me non è giusto che lui si comporti così ripetutamente, infischiandosene del fatto che io resto da sola.
Lui dice che a casa non ci può stare e che non fa nulla di male fuori. Quindi, ogni tanto, durante la settimana, gli ho proposto di uscire con me, per venire incontro alle sue esigenze e anche per non sembrare troppo "chiusa", e di solito non facciamo mai così tardi. Ma non basta...almeno tre volte a settimana esce e rientra alle 2, alle 3..
Ho lasciato la mia casa e ho cambiato le mie abitudini per iniziare questa convivenza, cerco di prendermi cura di lui e di essere paziente e tollerante ma mi rendo conto che lui non ha cambiato di molto le sue abitudini e non lo trovo giusto.
In generale, io non noto molte differenze rispetto a quando vivevamo separati...è normale?
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25 LUG 2023
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Gentile Nostalgica,
"normale" in coppia è, perlopiù, ciò che la coppia reputa normale. Ne deriva, con gran semplicità, che se in coppia UNA delle due persone vive come non normale il comportamento dell'altro, e che quel comportamento sia normale o meno, abbiamo comunque un indice di a-normalità che va inteso come un limite alla compatibilità.
Le persone vanno a vivere insieme proprio per vedere quanto la normalità di uno sia compatibile, allineata, sintonica con la normalità dell'altro, e quando queste due normalità non lo sono, ecco che abbiamo un problema di... anormalità.
Chi ha regione di voi due: lei, Nostalgica, o il suo lui?
Conta poco capire chi abbia ragione. Conta, invece comprendere quanto il vostro progetto viaggi su binari paralleli di compatiblità, commitment, valori, visione futura... e tante altre cose.
E poi...
Lui fa la sua vita.
E tu, Nostalgica? Che vita fai? La tua o la sua?
Spero di averle lasciato qualche spunto di riflessione
Se avesse bisogno di altri spunti di riflessione, mi trova qua
In bocca al lupo per tutto
AP
25 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera Nostalgica,
comprendo il suo bisogno, la sua preoccupazione e forse anche la rabbia. Si, sento che è arrabbiata nei confronti di questo ragazzo per il quale ha scombussolato la sua vita e lui invece sembra aver paura di crescere e vivere una vita da adulto.
Credo che abbia tutto il diritto di condividere con lui il bisogno di vivere una vita insieme e non come inquilini dello stesso appartamento. Come sostiene lei è giusto lasciare spazio all'altro e alla sua libertà, ma sempre nel rispetto dell'altro e dei suoi bisogno.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Cordiali saluti
Alice Noseda
25 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Nostalgica,
Se non trova giusto, nei suoi confronti, questo comportamento è bene che ne prenda atto e che faccia qualcosa per comunicare ed esprimere i suoi bisogni, le sue esigenze e le sue aspettative rispetto alla convivenza al suo partner.
Essere paziente e tollerante sono due buoni aspetti, ma non quando mettono a repentaglio il nostro benessere.
Qualora ne avesse bisogno, il mio suggerimento è quello di richiedere il supporto di un professionista per trovare insieme delle strategie utili per fronteggiare questa situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
25 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
La convivenza richiede la capacità della coppia di trovare un nuovo equilibrio che risponda alle esigenze di entrambi.
È un momento in cui si deve far fronte più di prima ai bisogni di entrambi e della coppia stessa. Non è un momento facile e richiede del tempo. Di certo può essere frustrante soprattutto se si ha la sensazione che l'altra persona non si stia mettendo in gioco allo stesso modo.
Potrebbe parlare con il suo compagno per esprimere i suoi bisogni e le sue sensazioni. Parli in modo aperto ed esponga ciò che sente e cosa invece desidererebbe. Esprima al suo compagno il desiderio fare parte di una passare più tempo insieme di avere una routine di coppia in cui entrambi siete coinvolti equamente. Potreste confrontarvi e trovare dei modi per accomodare le necessità di entrambi: il desiderio di uscire del suo compagno e quello di passare dei momenti insieme. Potreste individuare così una vostra routine quotidiana che soddisfi entrambi. Ad esempio concedervi un'ora al giorno solo per voi per passare dei momenti di qualità insieme.
La convivenza non implica l'annullamento di se stessi. Nel suo messaggio parla di grandi cambiamenti nelle sue abitudini: cosa sente di aver abbandonato a favore della convivenza? ci sono attività che vorrebbe riprendere?
25 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
Grazie per aver condiviso la tua situazione. Capisco che stai attraversando un periodo di adattamento e che stai cercando di capire come gestire la tua nuova vita di convivenza.
Innanzitutto, è importante ricordare che la convivenza è un grande passo in una relazione e può richiedere un periodo di adattamento. Ogni persona ha le sue abitudini e i suoi ritmi, e può essere necessario del tempo per trovare un equilibrio che funzioni per entrambi.
Detto questo, è fondamentale che entrambi siate disposti a fare dei compromessi e a rispettare le esigenze dell'altro. Se senti che il tuo ragazzo non sta rispettando le tue esigenze o che non sta facendo abbastanza per adattarsi alla vostra nuova vita insieme, è importante che tu glielo comunichi. La comunicazione è fondamentale in una relazione, soprattutto quando si vive insieme.
Potrebbe essere utile avere una conversazione aperta e onesta con lui su come ti senti. Potresti spiegargli che capisci il suo bisogno di uscire e di avere del tempo per sé, ma che senti anche il bisogno di passare più tempo insieme e di avere più stabilità nella tua routine quotidiana. Cerca di esprimere i tuoi sentimenti in modo calmo e rispettoso, senza accusarlo o criticarlo.
Infine, ricorda che è importante prenderti cura di te stessa. Se senti che la situazione attuale non ti sta facendo stare bene, potrebbe essere utile cercare il supporto di un consulente o di un terapeuta. Questi professionisti possono aiutarti a navigare nelle sfide della convivenza e a trovare strategie per gestire i tuoi sentimenti.
Spero che queste informazioni ti siano d'aiuto. Ricorda, sei una persona forte e capace e hai il diritto di cercare la felicità nelle tue relazioni. Buona fortuna.
25 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
ognuno di noi ha una sua personalità. Lei sapeva perfettamente come il suo ragazzo era fatto.
Perchè si aspettava che cambiasse?
Si cambia se l'individuo lo vuole .
Vi consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta per analizzare meglio la vostra coppia.
Da quello che scrive , sembra che lui continui a fare il singol.
Pertanto o lui si rene conto che vivere con un'altra persona significa anche scendere a compromessi e rinunciare ad alcune cose.
Oppure lei si dovrà trovare un' altro ragazzo.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
25 LUG 2023
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Buongiorno,
grazie per la sua condivisione.
Credo sia importante che lei parli apertamente al suo compagno di ciò che non trova corretto del suo comportamento.
Andare a convivere comporta delle scelte e delle prese di responsabilità. Sicuramente curare le proprie amicizie e i propri spazi è funzionale ed importante ma bisogna farlo nel rispetto del proprio partner e delle nuove “regole” in casa.
Il suo compagno dovrebbe comprendere che non è possibile replicare la situazione che viveva a casa dei suoi genitori, anche perché lei da compagna ha esigenze diverse di condivisione ed intimità.
Provi a parlarne serenamente e si offra di disponibile a trovare dei compromessi nel rispetto reciproco.
Resto a disposizione, anche online, qualora ne avesse bisogno.
Un saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta
25 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno, grazie per aver condiviso con noi il suo problema.
La convivenza è un tassello importante in una relazione, va a ridimensionare le abitudini e la quotidianità della coppia, questo non vuol dire che bisogna cambiare ma cercare di far entrare l’altro nella propria quotidianità.
Sento che tutto ciò a lei reca sofferenza e il mio consiglio è di parlarne con il proprio partner e se è del caso iniziare una terapia di coppia per indagare insieme tutto ciò che vi ha portato a convivere, capire se è il momento giusto per fare ciò o se ancora avete bisogno dei vostri spazi.
Rimango a sua disposizione, anche online.