Consiglio su convivenza

Salve nostalgica, domandarsi se si è fatta la scelta giusta è un ottimo punto di forza che lei possiede. Darsi tempo non è mica una cosa sbagliata, cerca di capire giorno dopo giorno se lei sta bene in quel luogo nuovo, se riesce a farlo diventare suo e familiare. Poco a poco riuscirà ad avere le risposte che desidera. Rimango a sua disposizione, anche online.

Salve,
Può accadere di fare dei passi in avanti senza aver solidificato le consapevolezze di quello che si sta vivendo. In particolare la consapevolezza del momento del passaggio sembra stia avvenendo adesso. È molto importante considerare il momento presente. Esso in effetti è il momento che posso dire di stare vivendo, poiché il passato vive nel momento in cui lo ricordo e il ricordo vive in me in quanto lo vivo in questo momento, così come il futuro lo immagino ora ed è ora che l’immagine futura vive in me. Quindi potremmo dire che passato e futuro non esistono se non in quanto realizzati nel momento in cui vivo.
Il passaggio dalla casa familiare alla convivenza nuova fa accadere di sentire l’esperienza in questo momento con le sue incertezze e le sue speranze. E questo è molto arricchente.
Conviene rimanere nell’esperienza dell’adesso.
Dott. Pietro Salemme

Salve,
è comprensibile che difronte ad un cambiamento così importante possano emergere delle sensazioni di ansia e destabilizzazione.
Lasciare la casa dei propri genitori in parte significa rivedere il proprio ruolo nella società e negli ambiti relazionali.
Il ruolo di figlia, per esempio, cambia forma ed occorre assumersi delle responsabilità nuove verso se stessi e verso gli altri significativi.
Le consiglio di riflettere e di prendersi del tempo anche per poter ragionare sulla sua relazione e sul suo grado di soddisfazione personale.
Ci racconta che dura da molti anni, potrebbe essere utile domandarsi come procede il vostro rapporto sotto diversi punti di vista.
In questa sede è impossibile approfondire tali argomenti ma spero di esserle stata d’aiuto per quanto possibile.
Resto a disposizione, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta

Buongiorno,

Capisco che questo sia un periodo di grande cambiamento per lei e che possa sentirsi sopraffatta. È normale provare una serie di emozioni diverse quando si fa un grande passo come la convivenza. Può essere spaventoso e può richiedere un periodo di adattamento per abituarsi alla nuova routine e al nuovo ambiente.

È importante ricordare che non c'è un modo "giusto" o "sbagliato" di sentirsi in questa situazione. Ognuno reagisce in modo diverso ai cambiamenti e ciò che sta provando è completamente normale. Potrebbe essere utile dare a se stessa un po' di tempo per adattarsi a questa nuova situazione. Potrebbe scoprire che, con il tempo, inizia a sentirsi più a suo agio.

Nel frattempo, potrebbe essere utile parlare dei suoi sentimenti con il suo ragazzo. La comunicazione aperta è fondamentale in una relazione e potrebbe essere utile per entrambi capire come vi state sentendo in questo momento di cambiamento.

Se continua a sentirsi sopraffatta, potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista, come un terapeuta o un consulente. Questi professionisti possono fornire strumenti e strategie per aiutarla a gestire i suoi sentimenti e ad adattarsi ai cambiamenti nella sua vita.

Ricordi, è importante prendersi cura di se stessa durante questo periodo. Cerchi di fare cose che la fanno sentire bene e che la aiutano a rilassarsi. E, soprattutto, dia a se stessa il permesso di sentirsi come si sente. Non c'è nulla di sbagliato nel provare una serie di emozioni diverse durante un periodo di cambiamento.

Buongiorno Cara
La vita e' tutto un cambiamento.
Un conto è vivere con la propria famiglie e quindi essere figlia.
Un conto e' vivere con un uomo e prendersi delle responsabilità dalla casa alle altre cose.
Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta
Per analizzare la sua personalità.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma