Buongiorno,
Io e il mio compagno (quasi coetanei, ho due anni di più e abbiamo superato i 30) stiamo insieme da 8 anni. Dopo un periodo di separazione siamo tornati insieme. Pochi mesi dopo però, mi sono accorta che lui era distante, strano e molto attratto da una sua nuova collega. In quel periodo, durante il quale gli chiedevo anche piangendo se si stesse innamorando di un'altra e fosse sicuro di rimanere con me, negava, mi urlava contro, altre volte con le lacrime giurava di amarmi e non volermi lasciare. Contestualmente ha iniziato a voler fare sesso continuamente e a masturbarsi continuamente, anche con l'ausilio dei film porno. Questa situazione dura ancora, nonostante il flirt con la collega si sia, pare, estinto. È molto interessato alle altre donne in generale e si pavoneggia molto. Con me è dolce, carino, romantico (a parte scatti di rabbia furiosa se sono insicura o gelosa) e mi fa un sacco di complimenti. Si dice attratto da me ai massimi livelli. Ma questo desiderio che non si estingue mai, tanto che anche dopo il sesso con me si masturba più volte (ho avuto l'impressione che faccia fatica a raggiungere l'orgasmo con la penetrazione), mi fa soffrire e sorgere molti dubbi sul suo stato di benessere. Mi chiedo se non stia con me perché razionalmente la ritiene la scelta più adeguata e sicura, ma in realtà vorrebbe altro. Questo mi getta in uno stato di ansia e tristezza e ho anche io episodi di masturbazione frequente che non mi soddisfa o pensieri di lui con altre donne.
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23 LUG 2022
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Buongiorno Lara,
credo sia bene approfondire con un professionista lo stato d'animo del suo compagno.
Vi suggerisco un colloquio prima individuale e poi di coppia con uno sessuologo, al fine di ritrovare l'intesa soddisfacente
Se Le serve, resto a sua disposizione per un breve colloquio conoscitivo online, per capire se posso aiutarvi.
Un caro saluto
Angelo
dr. Angelomaria Alessio
Psicologo esperto in sessuologia
23 LUG 2022
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Cara Lara le pongo delle domande su cui lei possa riflettere, è davvero certa che possano esistere dei motivi razionali affinché lui rimanga con lei anche non provando più niente? Inoltre ha mai chiesto al suo partner chiaramente se è soddisfatto o meno dalla relazione? Sia sessualmente che per altre aree. L'autoerotismo che lui pratica è eccessivo o è solo più di quello che praticava prima? Ad esempio quante volte al giorno pratica autoerotismo? A volte in una relazione avvengono dei cambiamenti sia nella sfera della sessualità che in altre e non per forza si sta male a volte si cambia e basta. Andrebbero approfondite inoltre anche le sue fantasie di lui con altre donne. Pertanto vi consiglio colloqui psicologici di coppia o se lui non ne sentisse il mio bisogno provi a fare lei un colloquio.
Resto a disposizione
Dott ssa Del Re Lavinia
23 LUG 2022
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Buongiorno Lara,
Mi spiace per la situazione di disagio che sta vivendo. A mio avviso, sarebbe è opportuno intraprendere un percorso di coppia, che possa aiutarvi la situazione che state vivendo.
Un sincero abbraccio
23 LUG 2022
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Buongiorno Lara, in una situazione così descritta, è normale che in lei possano nascere dubbi circa la vostra relazione. Ma prima di saltare alle conclusioni, sarebbe opportuno capire perché e indagare sui motivo che spingono il suo compagno a maturarsi in continuazione. Spesso sono motivazioni molto diverse da quelle che immagina la compagna. Sarebbe utile un percorso di supporto sessuologico per permettervi di trovare un benessere sessuale per entrambi.
Resto a disposizione
Dottoressa Emanuela Duca
23 LUG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Lara mi spiace per la vostra situazione relazionale. È probabile che indichi una vostra difficoltà affettiva-sessuale. Una ricerca compulsiva del sesso forse è un modo per fugare dubbi nell'illusione di saldare o confermare l'importanza del rapporto. Tuttavia non dobbiamo ignorare l'apporto di ognuno in questa dinamica... È possibile che il tuo partner non si senta sufficientemente confermato nella sua mascolinità o che ci sia una sua ferita narcisistica. E poi ci sei tu che dici di sentirti ansiosa e perciò ricorri ad una masturbazione frustrante. Mi sembra che da entrambi emerga un bisogno di sentirvi vivi e attivi. Però queste sono semplici ipotesi che pongo per suggerirvi interrogativi sul vostro rapporto che potrete condividere e motivarvi a rivolgervi ad un terapeuta di coppia. Non trascurate questi segnali pensando che siano solo comportamenti inadeguati o in qualche modo strani. Credo che una consulenza e eventuale terapia può fare luce su quello che vi sta accadendo.
Ti saluto affettuosamente
Dott.ssa Anna Luisa Botto
