Consiglio su cosa fare in una relazione quasi al capolinea

Inviata da Luna · 8 ago 2023 Terapia di coppia

Ciao, sono una donna di 22 anni. Ho una relazione da tre anni con un ragazzo qualche anno più grande di me. La nostra relazione ha sempre avuto alti e bassi, ci siamo dati tanto amore e affetto e abbiamo vissuto momenti felici ma anche momenti molto tristi, questo perché, a mio parere, spesso facciamo fatica a capirci. Io sono una persona molto tranquilla, e quando ci sono stati momenti di incomprensione , ho sempre cercato
di risolvere le cose comunicando, ma al contrario il mio partner preferiva non parlarmi…all’inizio mi arrabbiavo molto per questo, poi con il tempo ho provato a rispettare i suoi tempi e a parlare dei problemi quando era pronto anche lui. La verità è che quando parlavamo lì per lì risolvevamo la questione, ma dopo qualche mese ci ritrovavamo a fare i conti con gli stessi errori. Un ulteriore problema che ci riguarda è la gelosia, lui spesso si ingelosiva se parlavo in tranquillità con amici mentre eravamo tutto insieme, si sentiva subito messo da parte, e si ingelosiva un po’ anche se magari andavo a prendere un caffè con le amiche e non lo invitavo, oppure facevo un’uscita con la mia famiglia e magari lui non poteva venire con noi per via del lavoro. Io dal mio canto mi ingelosivo un po’ se notavo che per strada guardava altre ragazze o se aggiungeva ragazze su Instagram. Dopo diversi litigi, e la relazione che è diventata sempre più soffocante, ho preso coscienza che dovevamo stare più tranquilli entrambi, e avere fiducia l’uno dell’altro, così gli ho parlato e gli ho spiegato che è importante che ognuno di noi abbia i suoi spazi e che sia libero di uscire qualche giorno con gli amici, come è giusto anche fare le cose insieme…però deve esserci un equilibrio. Lui inizialmente sembrava non essere in linea con il mio pensiero ma piano piano mi ha dismontato un piccolo cambiamento anche se a volte la gelosia nei miei confronti predomina.
Un altro problema è che a volte ha un comportamento, secondo il mio punto di vista, immaturo perché capita spesso che se mi presenta un idea, o qualunque cosa che lui ha voglia di fare, io molte volte dico di sì, ma se mi trovo a dire di no…perché magari non posso fare ciò che mi ha proposto o semplicemente non voglio in quel momento allora lui mi attacca, mi accusa di non voler fare le cose con lui e di non amarlo abbastanza e scoppiano litigi dove ci diciamo anche cose poco carine. In poche parole se non si fa come dice lui diventa nervoso, mi ignora e ferisce con le parole. Diverse volte, in questi 3 anni siamo arrivati al punto di lasciarci, ma poiché siamo molto legati ogni volta abbiamo provato a sistemare le cose e rimanere insieme. Ultimamente però ci sono stati due episodi (ma non sono gli unici accaduti in questi anni) che mi hanno fatta allontanare molto da lui e mi hanno fatto arrivare alla decisone di prendermi un po’ di tempo per pensare a se sia la cosa giusta andare avanti con la nostra relazione.
Racconto brevemente: due settimane fa, siamo andati a mangiare la pizza insieme io e lui, la serata è stata tranquilla ma nel fine serata io gli chiedo di tornare a casa perché cominciavo a non sentirmi bene, avevo mal di stomaco e preferivo tornare a casa e magari provare riposare e stare meglio essendo che il giorno dopo saremmo dovuti andare al mare con un gruppo di amici. Lui ha un po’ sminuito il fatto che stessi male, e voleva che stessimo ancora un po’ insieme magari in intimità…ma io non me la sentivo, così glielo dico e alla fine mi accompagna a casa. Lui il giorno dopo diventa scontroso con me, e passa tutta la giornata a rispondermi male e ad ignorarmi, davanti a tutti i nostri amici. Provo in ogni modo a chiedere cosa stesse succedendo e provo anche a consigliargli di stare sereno, godersi la giornata e poi a fine giornata, quando rimanevamo soli, potevamo parlare. Ma lui continua a stare così, facendo notare a tutti di essere nervoso e in conflitto con me e facendomi sentire in imbarazzo. Alla fine la giornata ce la siamo rovinata e quando a fine serata ne abbiamo parlato lui si è giustificato dicendo che in realtà lui mi capiva che stavo male la sera prima e che però voleva rimanere un po’ con me, che potevamo anche solo stare insieme senza dover stare proprio in intimità…insomma abbiamo provato a chiarire. Dopo una settimana da questo episodio, io sabato 29 luglio, parto in vacanza con la mia famiglia…lui ci raggiunge sabato pomeriggio dopo il lavoro e resta con me fino a domenica sera. In questo lasso di tempo lui resta con me e la mia famiglia e tutto va a gonfie vele perché stiamo insieme e ci divertiamo. Dopo questi giorni lui torna a lavoro, e mi dice che sarebbe potuto tornare dove ero io in vacanza, il mercoledì mattina per stare con noi e io quindi acconsento felice e di conseguenza avverto anche il residence, in cui ero in vacanza, facendo segnare i giorni in cui avrei avuto un ospite a casa, ovvero il mio ragazzo. Martedì sera, appena finisce di lavorare, mi dice che voleva raggiungermi, io essendo in vacanza nel residence, che ha delle regole, gli dico che purtroppo la direzione era chiusa e che non poteva venire se non fosse stato registrato, perciò gli ho chiesto di venire il mercoledì mattina come avevamo stabilito dall’inizio in modo da non avere problemi con il residence. Lui non la prende bene e mi attacca tramite telefono, con dei messaggi su whatsapp. Io cerco di spiegargli con calma la situazione del residence, e gli dico di stare calmo, ma lui arriva a bloccarmi su whatsapp. Così proviamo a continuare la conversazione su Instagram, dopo vari messaggi di discussione lui capisce la situazione del residence ma mi propone di venire lo stesso martedì sera lì in vacanza ma di passare la nottata in spiaggia, io però gli dico di no perché so che i miei genitori non vedono di buon occhio le nottate in spiaggia, e quindi essendo in vacanza con loro era meglio evitare. Inoltre gli dico che magari avremmo potuto organizzare la nottata in spiaggia un’altra volta in cui ci saremmo potuti organizzare per tempo, ma lui non reagisce bene, mi dice che allora preferisce non venire proprio più, e insomma dopo una serie di messaggi mi sblocca su whatsapp ma non risponde più . Il mercoledì mattina viene in vacanza dove ero io e si comporta in modo scontroso, nervoso, a stento saluta i miei genitori, e non parla con nessuno…ignora me e la mia famiglia. Io allora in un momento in cui ci troviamo soli provo a parlargli per risolvere il problema, ma lui mi dice che non c nessun problema… allora io provo a dirgli di stare tranquillo, di goderci i giorni insieme e che poi tornati dalla vacanza avremmo parlato da soli per risolvere i problemi. Ma lui continua ad avere un atteggiamento immaturo per tutto il giorno, continuando ad ignorare me e la mia famiglia, e se provo a dirgli qualsiasi così mi risponde male. Tutta la giornata di tensione mi ha fatta stare male e mi ha portato in serata alla decisione di chiedergli di andare via in modo da tranquillizzarci, da non rovinare la vacanza alla mia famiglia e poi quando tornavo avremmo parlato per capire il da farsi. Lui inizialmente accetta, ma poi non vuole andare via, insomma dopo una discussione in cui gli esprimo il fatto che così non poteva funzionare, lui va via. Quindi decidiamo di prenderci qualche giorno di tempo per capire cosa fare. Io sono delusa e anche la mia famiglia. La mia famiglia non mi vede felice in questa relazione e me lo dice. Ad oggi lui mi ha mandato messaggi dicendomi che mi chiedeva scusa, e chiedeva scusa anche ai miei…mi ha detto di aver preso coscienza del suo comportamento immaturo e di voler dimostrare che non farà più così. Il problema è che io non gli credo più, perché situazioni di questo tipo si sono create già tante e tante volte in questi tre anni di relazione e io sono stanca di continuare a dare delle possibilità perché poi torniamo sempre a questo punto e perché non mi sento di vivere una relazione tranquilla, ma una relazione con l’ansia che se dico di “no” a qualcosa poi lui si comporta male, sono stanca di vivere senza alcuna stabilità essendo che ci sono troppi alti e bassi.

Quindi la mia domanda è , cosa devo fare ?
Io da un lato penso che la cosa migliore sia dividere le nostre strade, perché non so se riesco a superare questa ennesima brutta discussione e anche perché ci siamo dati tante possibilità con scarsi risultati e tutto ciò mi ha portata alla conclusione che non riusciamo ad asserte felici insieme e che nonostante le mille possibilità arriveremo a vivere altre volte situazioni come quelle che ho raccontato. D’altra parte però mi dispiace lasciarlo, in primis perché nonostante tutto io gli voglio bene e ci tengo a lui ma anche perché in tre anni abbiamo vissuto tante cose e condiviso molto. Sono molo combattuta, sto vivendo male questi giorni e so che sta male anche lui, io non so davvero cosa fare…chiedo urgentemente un consiglio su quale sia la scelta giusta da fare.

Grazie in anticipo e chiedo scusa per essermi un po’ dilungata nel raccontare la mia esperienza.

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Miglior risposta 9 AGO 2023

Salve Luna, ciò che traspare nettamente dal suo racconto è la sua maturità contrapposta all'immaturitá del suo ragazzo. Come ha potuto intuire anche lei, probabilmente lui non cambierà, a meno che non inizi un percorso psicologico individuale. Nel caso lui non volesse mettersi in discussione attraverso dei colloqui clinici presso un professionista, le consiglio di distaccarsi da lui definitivamente. Una relazione sana è caratterizzata da serenità, rispetto reciproco e fiducia.

Dott.ssa Sara Nicotera Psicologo a Roma

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13 AGO 2023

Gentile Luna,
la conclusione a cui è arrivata riguardante il fatto che nella relazione vi è scarsa sintonia e compatibilità caratteriale soprattutto per l'immaturità del suo ragazzo è corretta., per cui è molto verosimile che episodi del genere torneranno a verificarsi con conseguente stress e malumore.
Se non se la sente di chiudere drasticamente questa relazione, le suggerisco di stabilire una pausa di riflessione col suggerimento di chiedere una psicoterapia di coppia o anche individuale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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9 AGO 2023

Salve Luna,
Come si suol dire, sembra essere un bailamme, da cui però si può uscire, semplicemente archiviando l’ultimo bisticcio, escludendo la famiglia d’origine dalla querelle per essere lucidi su ciò che si sente come coppia e come singoli e ri-decidendo di non cadere nella trappola del litigio. Sembrano infatti litigi che hanno sullo sfondo il bisogno di rassicurarsi sul fatto che vi amiate. Attraverso la richiesta di piccole prove d’amore e di conforto. Anche a questo servirebbe il litigio come strumento per far pace e riamarsi. Il problema è che ogni litigio vi porta ad una maggiore distanza e sofferenza mentre chi si ama vuole godere della vicinanza rilassante con l’altro. Quindi occorre fare un patto di non belligeranza perché vi diciate che vi amate comunque senza bisogno di provarlo sempre. In particolare il suo partner, se vuole continue rassicurazioni, potrebbe stressare il rapporto. E questo lei può farglielo capire. È una questione di fiducia, dell’affidarsi all’altro. Senza affidarsi il rapporto non si può portare molto avanti.
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

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9 AGO 2023

Buonasera
Vi consiglierei dei colloqui. Di coppia per conoscere le cose che non vanno nella vostra coppia.
E farei anche dei colloqui individuali, per diventare più adulto.
La vita e fatta di scelte.Anche dolorose
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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9 AGO 2023

Buongiorno Luna,
Dal messaggio sembrerebbero trasparire sentimenti contrastanti, le sarebbe utile un supporto psicologico per comprendere meglio quali siano i suoi bisogni e soprattutto cosa le impedisce di realizzare le sue volontà.
Riprendo queste frasi "penso che la cosa migliore sia dividere le nostre strade... perchè non riusciamo ad essere felici insieme.....Mi dispiace lasciarlo perchè gli voglio bene.." , sembrerebbe che lei abbia riflettuto sulla sua relazione e sia giunta a capire cosa potrebbe essere meglio per il suo benessere.
Risulta difficile poterle dare un supporto solo in base alla richiesta da lei riportata. Potrebbe prendersi del tempo per riflettere su quali siano i motivi che non le permettono di prendere una decisione e capire se siano funzionali o meno al suo benessere.

Dott.ssa Pannone Ilaria

Ilaria Pannone Psicologo a Roma

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9 AGO 2023

Buongiorno Luna,
Davvero un messaggio lungo dove si avverte il bisogno di fare comprendere appieno la situazione, in modo da avere il "giusto" consiglio. Non so l' età del suo compagno ma lei è davvero molto giovane; potreste provare con una terapia di coppia dove possiate esternare le vostre paure, le vostre aspettative ed accogliervi per quello che siete e non per quello che vorreste che l' Altro fosse. È anche vero però che non può rimanere in una relazione solo perché, come dice lei, gli vuole bene e tiene a lui...sono bei sentimenti ma danno più l' impressione di una bella amicizia più che un rapporto di coppia. Cerchi, insieme ad un professionista, di fare chiarezza intanto su ciò che vuole lei o cosa la farebbe stare meglio.
Resto a disposizione se ne dovesse avere bisogno.
Un abbraccio

Dott. Marco Mangione Psicologo a Vittoria

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9 AGO 2023

Gentile Luna, mi dispiace molto per la tensione presente nella vostra relazione, dal tuo racconto si percepisce una grande instabilità ed insoddisfazione.
Hai già espresso i tuoi sentimenti al tuo ragazzo e non ci sono stati cambiamenti sostanziali. Se sceglierete di provare ancora a stare insieme vi consiglio di intraprendere un percorso di terapia di coppia. Ci sarà molto su cui lavorare, ma lo ritengo strettamente necessario se vorrete provare ancora.
Cosa sarà meglio fare per te è una tua scelta.
Una relazione dovrebbe comunque, tendenzialmente, farci stare bene, sereni e soddisfatti.
Per qualunque cosa sono a tua disposizione.

Un saluto,

Dott.ssa Irma Bassani

Dott.ssa Irma Bassani Psicologo a Firenze

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9 AGO 2023

Cara Luana, comprendo bene i tuoi dubbi , chiudere una relazione comporta sempre un dolore da affrontare. Tu hai già fatto una attenta valutazione dei vostri tre anni insieme e hai concluso la tua lettera dicendo che gli vuoi bene, che ci tieni e che comunque avete condiviso tante cose. Chiediti se c'è ancora amore , se gli aspetti positivi dello stare insieme ci sono ancora. Lui avrà di certo dei comportamenti che non sempre comprendi e accetti , in un percorso di terapia di valuta quanto questa storia sia funzionale al benessere di entrambi . Ora mi sento di dirti di quantificare gli aspetti sani e belli di questa relazionale e valutare se possono superare quelli negativi. Resto a disposizione. Dott.ssa Castiello Maria

Maria Castiello Psicologo a Marigliano

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