Consiglio comunicazione coppia

Buongiorno, per poterla aiutare servirebbero più dati, tuttavia le pongo delle domande su cui ragionare: Come erano le liti prima? Cosa la stimolano ora? Cosa pensa possa essere cambiato all'interno della vostra relazione? La comunicazione è un aspetto molto importante all'interno della relazione, ed una comunicazione maggiormente efficace non è ne passiva ne aggressiva (quello che ha descritto, ma assertiva, ci sono diverse tecniche per poterla apprendere, se vuole può contattarmi, e se sente di essere bloccata e non sapere come andare avanti e risolvere le problematiche della vostra relazione le consiglio un percorso di terapia in cui emergano più questi aspetti e si comprenda maggiormente che cosa vi può aver portato a questo.

Buonasera Alessandra,
i problemi di comunicazione sono tra i principali motivi per cui di solito ci si rivolge ad un terapeuta di coppia...in questo caso però le suggerisco di rivolgersi a quest'ultimo esclusivamente con il suo compagno e solamente dopo che si sia attestato un suo reale interesse ad intraprendere la terapia. A livello individuale le invito a riflettere sui propri bisogni, ma soprattutto a chiedersi cosa si aspetta da questa persona.
Le auguro di trovare una chiave di svolta e sentirsi pienamente compresa.

Cordiali saluti,
Dr. Silvio Pellegrini

Salve Alessandra, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua storia. Immagino che non sia facile la situazione che sta vivendo. Ci sarebbero davvero tanti aspetti da approfondire rispetto a quello che lei scrive qui, soprattutto ciò che riguarda le sue emozioni e il modo in cui affronta la cosa. Per questo potrebbe esserle utile intraprendere un percorso di sostegno psicologico. Rimango a disposizione.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Paola Cammareri Psicologa

Buongiorno, come avete comunicato fin'ora? Cosa ha provato di alternativo? Nel caso teniate a risolvere i conflitti ma non sappiate come fare vi consiglio di trovare un compromesso ed un metodo comunicativo attraverso la terapia di coppia, rimango disponibile per tale scopo.

Buonasera,
Mi permetto di offrirle una nuova prospettiva: il punto è migliorare la comunicazione, o comprendere come mai rimaniamo in una situazione umiliante?
Buona serata

Gentile Alessandra che tipo di chiave di svolta desidera? La comunicazione è complessa (...) con estrema semplicità si possono rilevare gli aspetti legati al contenuto = pensare ai fatti propri e non interferire, e gli aspetti di relazione = mi sento umiliata e messa a zittire. Tali aspetti danno significato alla relazione. Immagino che in sei anni vi siano altri aspetti per lei importanti nella relazione con quest'uomo. La domanda che mi sento di porle è cosa vuole ora per se stessa...da qui la ragione della mia prima domanda: che tipo di svolta desidera? Un caro saluto, e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa.

Ciao Alessandra, mi dispiace sentire che ti senti umiliata quando il tuo partner ti dice di "farti i fatti tuoi" durante un battibecco. E' comprensibile che questo ti faccia sentire maltrattata e frustrata.

Prima di tutto, è importante riconoscere che la comunicazione in una relazione è essenziale per mantenere un rapporto sano e positivo. Quando ci sono problemi di comunicazione, come sembra essere il caso nella tua situazione, può diventare difficile risolvere i problemi e costruire una relazione di fiducia e rispetto reciproco.

Potresti provare a parlare con il tuo partner quando non c'è conflitto e spiegargli come ti senti quando ti dice di "farti i fatti tuoi". Potresti esprimergli il fatto che ti senti umiliata e che non ti piace essere messa a tacere. Puoi farlo in modo rispettoso e pacifico, cercando di evitare di incolpare il tuo partner, ma piuttosto descrivendo come ti senti e come vorresti che la situazione si risolvesse.

Inoltre, è importante comunicare le tue aspettative per la comunicazione nella vostra relazione. Puoi fare capire al tuo partner che vuoi che i conflitti vengano risolti in modo pacifico e rispettoso, senza che nessuno si senta umiliato o messo a tacere. Questo potrebbe aiutare a stabilire un terreno comune per la risoluzione dei conflitti.

Se non riesci a risolvere il problema della comunicazione tra di voi, potresti anche considerare l'idea di rivolgerti a un professionista esperto in terapia di coppia. Una terapia di coppia può aiutare a sviluppare le abilità di comunicazione e a risolvere i problemi che stanno creando difficoltà nella vostra relazione.

Ricorda che le relazioni richiedono lavoro e impegno da entrambe le parti. Cerca di mantenere la calma e di essere paziente, ma al tempo stesso cerca di far capire al tuo partner che i tuoi sentimenti e il tuo rispetto sono importanti per te e che cerchi una soluzione che funzioni per entrambi.

Gentile Alessandra,
Posso solo immaginare quanto lei si senta ferita ed umiliata da quelle frasi, pronunciate dalla persona che ama e con la quale non vorrebbe più trovarsi in queste spiacevoli situazioni. Proprio in virtù di ciò ed anche perché lei afferma di non avere strumenti, il mio suggerimento è quello di parlare di questa situazione con un professionista, in maniera tale da esplorare quali comportamenti vengono messi in atto nella coppia, al fine di trovare delle strategie funzionali per gestire la sua relazione in maniera serena.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Cara,

lei quanti anni ha rispetto a lui? Sarebbe importante approfondire le dinamiche relazionali del vostro rapporto, alla luce dei vostri reciproci contesti di appartenenza interpersonali e familiari.
Sono a sua/vostra disposizione per qualsiasi approfondimento.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Buongiorno Alessandra,
capisco il tuo malessere e anche la sensazione di umiliazione che descrivi bene.
Penso che tu abbia ancora armi , o comunque tu abbia molte risorse a disposizione , che ora magari non riesci a vedere.
Una parte di te si è sentita più volte umiliata in questa relazione , e credo che ci siano altre parti che vorrebbero uscire e parlare o anche gridare.
Se vorrai ne potremo parlare meglio , fissando una consulenza qui, on line , oppure dal vivo.
Cordialmente.

Cara Alessandra, grazie per essersi confidata con noi.
Posso immaginare la delusione e la frustrazione che sta provando in questo momento, frutto dei numerosi tentativi e passi fatti verso quest’uomo, che sembra tuttavia rimanere cieco di fronte i suoi sforzi.
Credo sia davvero importante per lei individuare uno spazio in cui le sue emozioni e vissuti possano trovare accoglienza e visibilità, per concedersi di esplorare i suoi autentici bisogni e desideri. Solo in questo modo, perseguendo ciò di cui abbiamo realmente necessità, è possibile individuare quelle capacità e quelle risorse che ci permettono di affrontare e cambiare una situazione che oggi ci mette a disagio e ci fa soffrire.
La chiave di svolta è sicuramente dentro di lei, bisogna solamente concedersi di farla venire alla luce.
Spero di esserle stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
Un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi

Gentile Alessandra buongiorno, e grazie per aver esposto la sua difficoltà. Come ha ben notato, se i litigi non funzionano più è necessario fare in modo differente, comunicare tra voi in modo differente. Le suggerisco, per questo possibile obiettivo, una consulenza con una o un terapeuta breve strategico: si andrà ad individuare insieme cosa ha già tentato di fare per modificare il modo con cui comunica con il partner, quello che ha funzionato e ciò che si è rilevato inefficace e si costruirà su di lei la migliore strategia terapeutica.

Sono disponibile online e nel mio studio per rispondere ad eventuali domande o risolvere possibili dubbi. Nel frattempo le auguro una buona giornata.
Dr Ssa Maria Beatrice Brancati

Buongiorno
Mi spiace molto della situazione in cui si trova. Penso che le sarebbe utile dei colloqui con uno psicoterapeuta , per comprendere perchè si fa trattare male dal suo ragazzo.
E per imparare meglio a comunicare. Le sarebbe utile anche un training sulla comunicazione , dove imparerebbe a gestire la comunicazione con lui in maniera assertiva .Ossia in maniera adeguata senza essere passiva, o aggressiva.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Cara Alessandra,
comprendo quanto possa sentirsi umiliata in questo tipo di comunicazione che si instaura nella sua coppia. La comunicazione è un elemento importante della relazione di coppia. Se il suo compagno è d’accordo, potreste affrontare il problema insieme ad un professionista che potrà esaminare tutti gli aspetti della vostra relazione.
Altrimenti, può iniziare un percorso individuale.
A volte, nella coppia, il cambiamento comportamentale di un componente può comportare, di conseguenza, il cambiamento anche nell’altro.
Un caro saluto
Dr.ssa Anna Capriati

Buongiorno Alessandra, la domanda è: quello su cui litigate sono fatti suoi oppure no? In ogni coppia ci sono degli ambiti di condivisione, che sono "fatti" l'uno dell'altro, e ci sono ambiti nei quali è bene mantenere un'indipendenza. Bisogna comprendere se queste reazioni di rabbia sono dovute al fatto che il suo compagno vuole fare l'uomo macho che pretende di fare ciò che vuole, oppure se le reazioni di rabbia sono dovute ad alla percezione di un controllo, anche su cose che, vista la sua età adulta, ha il diritto di decidere autonomamente.
Non dandoci queste informazioni è difficile rispondere, ma può iniziare lei stessa a chiederselo. L'ideale sarebbe che entrambi faceste un percorso di coppia per regolare i confini all'interno di essa e anche per capire se avete in mente lo stesso tipo di relazione. Questo tipo di problematiche potrebbero essere dovute anche al fatto che lei ha in mente un tipo di relazione in cui c'è maggiore condivisione, mentre il suo compagno ha in mente un tipo di relazione in cui ci sono due persone che vivono vite parallele incontrandosi nei momenti di piacere e di reciproco scambio affettivo. Questa possibile incongruenza nei modelli di relazione potrebbe essere alla base della sua insoddisfazione e dei frequenti litigi. L'obiettivo è quello di esplicitare ciò che vi aspettate l'uno dall'altra e prendere le relative decisioni.

Gentile Alessandra,
La ringrazio per la sua condivisione e posso comprendere la sua umiliazione, a seguito delle parole del suo compagno.
Quando instauriamo le relazioni, anche sentimentali, ci portiamo dietro esperienze, modalità di azione e modelli relazionali appresi. Sarebbe quindi interessante poter riflettere, insieme ad un professionista, su quali aspetti e quali modalità vi hanno portato a questo equilibrio e cosa la tiene incastrata in queste discussioni dolorose per lei.
Non escluda la possibilità di mettersi in gioco anche lei.
Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Belli

Buongiorno Alessandra,
capisco come si sente in questa situazione di empasse comunicativa. Sarebbe utile conoscere altri elementi della vostra relazione. Credo che un confronto con un professionista possa essere per voi utile. Può provare a proporre al suo compagno, se è d’accordo, di chiedere aiuto ad un professionista in uno spazio a voi riservato in assenza di giudizio. Così da poter esplorare assieme, in coppia, le dinamiche della vostra relazione.
Rimango a disposizione anche per una consulenza online
Un caro saluto
Dottoressa Laura Chiuselli