Come si diventa felici?
Mi chiamo Davide, ho 25 anni. Sono diplomato, ma alle spalle ho sempre e solo lavorato come operaio generico. Sono felicemente fidanzato, forse l'unica fortuna della mia vita.
Conduco una vita che odio, composta da frustrazione, desolazione e rabbia verso me stesso, credo inoltre di avere complessi di inferiorità verso qualsiasi persona, soprattutto amici stretti. Sono totalmente insicuro che in ogni instante della mia giornata non faccio altro che perdermi nei miei pensieri e pensare a quante cose avrei potuto fare se non fossi cosi e mancante di autostima.
Vorrei cambiare lavoro, fare altro, realizzarmi, sentirmi alla pari degli altri per una volta, sento di scoppiare ogni giorno, tra l'altro non ne parlo mai con nessuno se non con la mia ragazza, e tenere tutto dentro da anni mi sta facendo letteralmente implodere.
Come si diventa felici? Come si fa a far diventare i propri genitori orgogliosi del proprio figlio? Come ci si sveglia la mattina senza odiare se stessi?.
Tutto questo nasce dalla scuola, dove venivo preso in giro per il mio aspetto fisico, quelle ovviamente erano ragazzate, ma non pensavo mi potessero rimanere dentro per cosi tanto. Mi sono sempre sentito inferiore a qualsiasi altro ragazzo fin dalla scuola. I miei genitori non fanno altro che ammirare i figli dei nostri vicini che magari si sono laureati o realizzati.
Per me, è un inferno senza fine, vorrei tanto che tutto questo finisse, anche perchè io cosi non riesco più ad andare avanti, sento veramente di non farcela più. Basta.