Come gestire un problema sessuale?
Ciao a tutti, io e la mia ragazza stiamo insieme da ormai 2 anni e mezzo, io 24 anni e lei 26 e fra di noi è sempre andato tutto a gonfie vele sotto ogni punto di vista, praticamente lei è la mia persona e io sono la sua e non c'è mai stato nulla che non va, tranne per un episodio avvenuto nel novembre 2021 in cui l'evoluzione della nostra relazione l'ha fatta un po' "dubitare" sul nostro futuro, cosa che però si è risolta parlandone e andando avanti ristabilendo la normalità fra noi due. Negli ultimi mesi però ho notato in lei qualche cambiamento sotto la sfera sessuale e di affetto, mi spiego meglio: lei è sempre stata molto propositiva e partecipe in ogni aspetto della relazione compreso quello sessuale dove molto spesso ha preso iniziativa e si dilettava in momenti provocanti. Questa cosa non accade più da qualche mese circa da poco prima dell'estate, cosa che però ho notato io senza che lei mi dicesse nulla poiché ormai riesco ad accorgermi quando sta tenendo dentro qualcosa, fino al punto che recentemente mi ha confessato di avere qualche problema e di volerne parlare con uno psicologo: mi ha confessato di non sentire più quell'impulsività che aveva nel saltarmi addosso appena mi vedeva o comunque di farmi le feste come faccio ancora io e non si riesce a spiegare il perché e a cosa sia dovuto il suo cambiamento, dice di amarmi tanto e di voler avere il futuro con me che abbiamo sempre desiderato, però dice di volerlo fare al 100% di se stessa perché infatti consideriamo la sfera sessuale come un aspetto importante nella relazione che non è mai mancato anzi è sempre stato molto presente soprattutto nelle prime fasi. Lei non capisce e vorrebbe capire perché ha questi pensieri e queste situazioni, è sempre stata una persona che vuole avere un po' il controllo su tutte le cose e infatti mi ha detto che vorrebbe "perdere il controllo" per qualche volta... cosa che non riesce a fare essendo anche un po' ansiosa caratterialmente. Le ho da subito chiesto se fossi il il problema o se non la attraessi più fisicamente o esteticamente, lei mi ha ribadito che non sono io il problema e che "non lo sa" se effettivamente ha perso questo desiderio nel vedermi e la sua attrazione, cosa che però mi fa stare molto male e mi fa viaggiare con la testa pensando al peggio... quello che mi chiedo è cosa posso fare io? Lei è tutta la mia vita e fatico a pensare e a trovare una ragione per cui le cose non vadano più come prima dato che non ci sono mai stati cambiamenti notevoli nei nostri comportamenti da mettere a repentaglio questa sfera della nostra relazione. Mi sento perso in questo momento lei dice di amarmi e tutto ma io ho comunque una paura tremenda perché i miei sentimenti non sono mutati minimamente per lei ma ho comunque timore che sia il preludio di un qualcosa di peggiore che non mi auguro assolutamente... cosa posso fare in questo caso? Grazie mille per la risposta in anticipo