Cambio professione
Richiesta di Mariangela Amato. Ho cambiato lavoro da un'anno Buongiorno, da un'anno ho cambiato lavoro. Nel lavoro precedente indossavo una divisa dopo anni di sacrifici e studio, ero riuscita ad entrare di ruolo. Dopo 10 anni, mi si è presentata una nuova opportunità di cambiamento radicale del lavoro, ho migliorato i miei orari di lavoro, lo stipendio e l'ambiente è sereno a differenza del lavoro precedente, dove sicuramente ero contenta di indossare una divisa e aiutare il prossimo, ma il contorno era pesante (colleghi, comandante ecc), non era una ambiente sano., anche se avessi cambiato comando, sarebbe stato comunque un ambiente malsano. Sono consapevole che la realtà del precedente lavoro non fosse salutare, però il lavoro in sé lo amavo. Ragionando tra me e me, ho elaborato il cambio di lavoro paragonandolo come a una fine di una storia d'amore sbagliata, che ha lasciato il segno dentro di me. Il mio ex lavoro, mi ha formata negli anni, sia professionalmente che personalmente. E quando rivedo una pattuglia in giro per strada, il mio cuore batte ancora. I motivi del cambiamento sono dovuti al fatto che l'ambiente in sé era tossico, ho cambiato per avere una vita più serena, per una prospettiva di vita migliore, per costruire una famiglia con il mio fidanzato ed essere liberi senza particolari impedimenti lavorativi. Il mio attuale lavoro è stimolante sicuramente, ho ancora tanto da imparare, inoltre ci sono possibilità di carriera sfruttando i miei studi universitari. Quindi la consapevolezza c'è in me che, ho fatto la scelta più giusta, però mi chiedo perché sento questa sottile nostalgia? Perché non riesco a voltare pagine e a non avere più il batticuore per la mia ex professione? Mi faccio queste domande, perché qualche giorno fa, ho fatto una visita e in linea di massima è andato tutto bene, però qualcosina c'è, alcuni squilibri ormonali e sono certa che sia dovuto alla mia psiche per l'evento del cambiamento lavorativo, il mio corpo ne ha risentito di questa cosa che, ho vissuto come un trauma pur avendo scelto di cambiare. Svolgo regolarmente sport sempre, sono attiva anche per buttar fuori stress, a breve inizierò un corso di lingua dei segni per un mio interesse personale, ma che potrà servirmi nella società, insomma utilizzo al meglio il tempo libero che ho, grazie al nuovo lavoro, eppure qualcosa in me, è come se si fosse rotto, frantumato. È passato un'anno e solo ora mi rendo conto di questa cosa. Ringrazio per l'attenzione, spero possiate rispondermi. Grazie e buon lavoro. Mari