avere pazienza o lasciar andare?
Buongiorno,
sono un ragazzo di 23 anni, da più di 5 anni vivo una relazione sentimentale con una ragazza che amo da quando di anni ne avevo 18.
Abbiamo sempre vissuto con passione e con libertà di crescere individualmente durante il nostro amore, solo per brevissimi periodi è capitato di vivere vicino, mentre per buona parte del tempo è stata una relazione a distanza.
5 mesi fa c'è stato un punto di rottura tra me e lei, causato da certi miei atteggiamenti egoistici e insicuri, durante i quali, offeso o geloso per futili motivi, mi allontanavo da lei con lunghi silenzi o atteggiamenti freddi.
Dopo la rottura entrambi abbiamo palesato la volontà di continuare la relazione, ma senza questi momenti pesanti di distacco da parte mia.
Da quel momento, nel quale ci siamo visti per brevi periodi perchè non vivevamo nella stessa città, è iniziato un periodo di alti e bassi, dove non sono sempre riuscito a contenere l'egoismo. Complice la mia bassa soddisfazione generale e scarsa autostima del momento, a volte quando qualcosa non andava bene, diventavo un pezzo di ghiaccio, solo in grado di criticare o stare muto e quasi mai andare oltre.
Ho sofferto tanto per non essere riuscito a gestire questo problema, ma ci ho lavorato e lentamente le cose miglioravano; mentre sembrava stessimo affrontando insieme la cosa, di punto in bianco, un mese fa, lei si è resa conto di avere enormi dubbi, di non sapere se provasse amore e quindi di voler finire la relazione.
Invece che troncare però, stiamo continuando a vederci e stiamo bene insieme, lei sta bene con me, ridiamo, giochiamo, usciamo soli o con amici, dormiamo insieme e gli abbracci intensi non mancano mai.
Quello che non c'è da parte sua è il desiderio, la fiamma che c'è sempre stata e per questo non è in grado di capire cosa stia succedendo.
Io, ignorantemente, credo che passare del tempo molto piacevole insieme, confidarsi, ridere, giocare e avere complicità siano le basi, ma per lei questo non basta e si trova a vivere un'altalena continua di emozioni.
Io la vorrei più di tutto e per questo soffro quando lei non riesce a capire cosa vuole, ne col cuore, ne con la testa.
E' possibile per lei ritrovare l'amore dopo una situazione del genere, dove non capisci se ami o meno? Può esistere, in un rapporto, una confusione del genere, una crisi dove tutto quanto è messo in dubbio e non c'è la forza di vedere uno spiraglio di futuro insieme, o forse tutto si riduce all'insicurezza e alla paura di perdere un punto di riferimento?
Io provo a essere paziente, voglio riaverla con me, ma spesso mi chiedo se tutto questo è solo una forzata illusione e continuando a frequentarci non faccio altro che alimentare false speranze.
Grazie per l'attenzione
Gabriele