non riesco a lasciare andare il pensiero della mia ex
Buongiorno,
mi chiamo Cristian e ho 31 anni, ho vissuto con questa ragazza (32 anni) una storia tormentata, ho fatto di tutto per averla, riuscendoci. ma vivendola sempre con un fondo di perplessità.. non credo di averla mai vissuta serenamente.. ci siamo lasciati più e più volte..il tutto è durato circa 6 anni. un paio di mesi fa, dopo la perdita della mia amata nonna (una parte molto importante per me e la mia famiglia) non sentendomi amato ma giudicato per come esprimevo il mio dolore (mi chiudo in me stesso, ne sono consapevole) unito ai soliti problemi che a quanto pare non si vogliono sistemare (mancanza di intimità emotiva, di complicità, di tenerezza, di accettazione della mia natura sensibile......) ho accettato tacitamente il suo addio (fatto più per avere una reazione da me che per chiudere davvero). l'ho accettato perchè comunque mi interrogavo sul fatto se io l'amassi ancora (avvertivo sempre un senso di fastidio in sua presenza, forse dovuto al fatto che non mi sono mai sentito accettato per davvero, forse neanche mi conosce veramente..) e quindi ho preso la palla al balzo per chiudere definitivamente e sperare in un amore più adatto a me e al mio modo di essere. ma ogni volta, arrivato ad un certo punto, vengo risucchiato da sentimenti di gelosia, nostalgia, voglia di dare e ricevere affetto (ma forse qui ho da imparare sul come dare e come ricevere..) che vanno in contrasto con la mia parte logica che continua ad urlarmi che lei non va assolutamente bene per me e per la mia serenità. ho provato a "guardarmi dentro" e posso provare ad abbozzare delle idee sul perchè, come ad esempio la paura di stare da solo (prima di questa relazione sono stato single per 5 anni pensando continuamente alla mia ex precedente nonchè primo amore) cosa abbastanza assurda comunque dal momento che la solitudine è parte integrante del mio carattere (essere del capricorno probabilmente influisce sulla questione). ho pensato anche al discorso della gelosia del giochino con chi probabilmente giocherà qualcun'altro..o ancora le perplessità sul trovare un nuovo amore in questa società che si dirige sempre più verso l’apparenza e la superficialità.. ho provato a darmi ragioni anche per placare le vampate di impeto che mi farebbero tornare indietro. Ma anche tornando indietro so bene che incapperemmo sempre nelle solite dinamiche. Nei vari anni ho cercato di chiarirmi le idee documentandomi e mi sono in battuto in una teoria di narcisismo(lei) e di dipendenza (io) ma non avendo basi adeguate non mi permetto di fare diagnosi di questo tipo. Ho una lotta perenne tra mente e cuore che non riesco a risolvere. come posso risolvere la questione? ci sono dei consigli che vorreste darmi?
Grazie per l'attenzione
Cordiali saluti
Cristian