Ansia...questa (s)conosciuta!

Buongiorno,
Sono una ragazza di 21 anni, studentessa universitaria fuorisede.
Mi scuso anticipatamente se questa richiesta sarà un po' lunga...
Premetto che ho dei problemi di gestione dell'ansia (e più precisamente problematiche riguardanti l'autostima) da quando avevo circa 11 anni. Fino alla quinta elementare sono stata una persona diversa, sicura di sè, determinata, grintosa (mia mamma mi dice spesso che non sa cosa mi sia successo nel giro di un mese, perchè cambiai all'improvviso).
Le scuole medie furono un periodo buio per me, venivo bullizzata dai miei compagni di classe sia maschi che femmine (per fortuna non pesantemente) solo perché io ero me stessa. Dopo di che, frequentai il liceo scientifico. Il mio andamento scolastico era altalenante, nonostante fossi reputata una delle 'brave' della classe. Non raggiungevo mai il risultato sperato perché ogni periodo c'era un'ansia diversa, una 'fissazione' diversa. All'ultimo anno però esplosi all'improvviso e mi diplomai con un voto che non avrei mai pensato di raggiungere.
Iniziai il primo anno di università e già sentivo una pressione crescente. Pensavo che tutti i miei colleghi fossero più bravi di me, ma soprattutto non volevo deludere i miei genitori che mi stavano mantenendo all'università con tanti sacrifici e questo pensiero non faceva altro che peggiorare ulteriormente la mia ansia. Il primo anno proseguì e dopo una sessione estiva a dir poco pessima, durante la sessione autunnale riuscì a tirar fuori un coraggio e una determinazione che non sapevo neppure di possedere. Felice iniziai il secondo anno e difatti la sessione invernale andò bene. Tutto cominciò a sgretolarsi durante l'aprile 2022 (secondo semestre, secondo anno) in cui una mia cara zia cominciò a non stare bene fisicamente. Mi sentivo sempre stanca perché la notte non prendevo sonno e la mattina non avevo le forze per andare a lezione, mi sentivo sempre annoiata. Cominciai a non riuscire a dormire da sola nella mia camera universitaria infatti o venivo ospitata nella camera della mia coinquilina oppure andavo a dormire dal mio ragazzo. Mi sentii improvvisamente esposta a tutte le paure, mi imbarazza dirlo, ma non riuscivo a dormire perché ero convinta che nella mia stanza ci fossero i fantasmi. Nei mesi successivi cominciai anche ad aver moderatamente paura delle malattie.
Ora sono di nuovo in sessione e per quanto mi sforzi di studiare e dare i miei esami, ogni volta è una delusione. Penso di aver fatto bene per poi scoprire che per l'ennesima volta non ho passato l'esame. Mi sento inesplosa. Sento come se ci fosse una 'forza oscura' che mi impedisce di poter raggiungere gli obbiettivi che mi sono prefissata. So bene che nonostante la superstizione che è subentrata nei miei pensieri nell'ultimo periodo, non ci sia nulla che mi blocca in questo senso, ma che dipende solo da me.
Mi sento stupida e impotente. Sono entrata in un circolo vizioso da cui vorrei uscire il prima possibile!
Scusate per la lunghezza della richiesta.
In attesa di un vostro riscontro, cordiali saluti.