Amore in gabbia
Buonasera,
Sono una ragazza di 31 anni che vive da sola in Germania. Da quattro anni sto con il mio ragazzo il quale penso che sia la persona più genuina e fantastica che io abbia mai conosciuto. Lui è uno di quei ragazzi che tutte vorrebbero: comprensivo, dolce, maturo e molto altro. Prima di avere lui sono stata in relazioni diverse (un ragazzo che era simile a lui e un altro molto tossico). Queste relazioni sono finite dopo circa tre anni (tutte e due). Premetto che le mie relazioni durano circa tre anni e poi finiscono perché non ho più interesse. Quando ci siamo conosciuti lui aveva espresso il desiderio di una relazione mentre io no (soltanto qualcosa di sessuale). Ci siamo trovati molto bene a parlare e a stare insieme ma la parte sessuale non funziona bene (non c’è molta chimica da parte mia e molto trasporto). Nel corso degli anni ho messo da parte questa problematica sessuale (che è diventata una frustrazione) perché veniva coperta da tanto amore e supporto. Ad oggi sono arrivata un po’ agli estremi e sto male perché mi sento in gabbia e vorrei stare da sola. Ogni volta che abbiamo un rapporto sessuale io penso ad altri. Non ho il coraggio di porre fine a questa relazione perché è uno dei miei sostegni più grandi qui all’estero (dove vivo) ma allo stesso tempo mi porta malessere profondo. Il pensiero del risolvere questa situazione mi frulla di continuo in testa. Ho provato diverse terapie di coppia e psicologi comportamentali (lui comportamento sicuro, io comportamento ambivalente) ma non ho ancora capito cosa fare. Prima vivevamo insieme ma adesso ho preso di nuovo una casa separata per stare tranquilla. Lui sa tutto di quello che penso e ovviamente ci sta male. Vorrebbe che tutto funzionasse. Questa situazione mi tormenta e non so cosa fare. Grazie per una vostra risposta!