Aiuto per capire

Riscrivo perché non so se ho inviato correttamente la precedente domanda, così elaboro un po meglio anche .. Sono una ragazza di 26 anni, sto da due anni insieme ad un ragazzo nigeriano più piccolo di 3, viviamo una relazione a distanza, lui lavora nel mondo dello sport, sempre allenamenti,partite, stanchezza.. io ho avuto in passato, solamente relazioni "brutte" di cui quella prima di questa attuale, finita in stalking e Altri problemi, ci sono stata talmente male mi addossavo colpe che non avevo che feci un gesto molto brutto rivolto a me stessa.. con la psicoterapia ho capito molte cose ma alcuni aspetti "sbagliati" della mia personalità, sono rimasti attaccati alla mia persona.. il mio attuale ragazzo, non ha mai parlato chissà quanto, però non era nemmeno così.. lui dice che è per colpa mia, troppe domande, troppo pesante.. le conversazioni con lui sono "che fai, hai mangiato,sei stanca, sei carina" anche quando parlo, racconto cose, mi viene data come risposta un "ci stà" io gli ho sempre detto di aver bisogno di parlare, raccontare, sapere anche più di lui, delle sue giornate.. lui mi dice che già parliamo e non h niente da dire.. da un anno ho perso mia mamma, a casa con mio padre e mio fratello parliamo solo se serve, non ho persone con cui riesco a rapportarmi, mi sfogo con lui, piangevo per mia madre e mi risponde con " altre persone non hanno i genitori, pure mia madre, non è che devi piangere.. hai tuo padre e tuo fratello " o quando litigai con dei miei parenti dopo il funerale di mia madre, lo raccontai a lui di quanto ci stavo male " eh ma tu litighi pure con la tua famiglia, chiedi scusa" ... ieri eravamo in videochiamata, si è messo a guardare video su YouTube, sa che mi da fastidio perché poi gli parlo e non mi fila proprio, quindi ho espresso ancora una volta la mia voglia di parlare e sapere della sua giornata mi ha risposto "già stiamo parlando, ti lamenti sempre, ogni volta un problema, io sono così da due anni " poi quando parla con gli amici o la sua migliore amica, i discorsi li trova.. appena la nomino va subito in difensiva.. se chiedo se per caso lui ha parlato con qualche ragazza ( a volte lo chiedo troppe volte, sono consapevole e a lui da fastidio ma sa dei problemi che abbiamo avuto, di lui che andò a ballare senza dirmelo facendomi credere di essere malato, di lei che parl dei miei problemi di fiducia non conoscendo la situazione, comunque cerco sempre di fermarmi quando ho voglia di fare questa domanda) si arrabbia, dice che sono pesante, che chiedo troppe cose come quando mi dice che è su instagram e io chiedo aaah che guardi di interessante? Ecco non devo chiederlo perché basta sapere che è su instagram, altro non va chiesto perché è troppo... io lo amo, amavo come era all'inizio, come era il nostro rapporto prima, ho cercato e sto cercando in tutti i modi di far capire, aggiustare qualunque cosa non va, non voglio lasciarlo, ma non voglio nemmeno stare così.. mai andati a mangiare una pizza fuori, mai fatto nulla, con i suoi amici ci va, lo chiedo io " si o sì poi vediamo " lo vedo una volta al mese quando va bene, e quando vado li a casa sua, pulisco cucino e faccio la spesa... la mia vita è già pesante e vorrei solo che con lui fosse più leggera.. mi rendo conto che sbaglio anche io a chiedere attenzioni, che dovevo pensarci prima e non farmi andare bene cose che non mi piacevano per due anni.. so di essere pesante spesso, insicura, ossessiva forse? Quando chiedo se parla con qualcuna.. ma sto cercando di riparare a modo mio qualcosa che è stato rotto, forse da entrambi, o da uno solo di noi per non perderlo e tornare come prima.. ma sono stanca di dover fare sempre tutto io.. lavoro in un bar, un ragazzo è stato gentile con me, di un educazione e gentilezza che mai ho provato nella mia vita.. mi ha offerto un the, poi a chiusura, l'ho rivisto e l'ho ringraziato, ci siamo presentati e da quel giorno piango e basta, mi sento sporca, sbagliata per aver parlato un po' con lui, ho desiderato quella dolcezza, un sorriso sincero, un discorso che abbia senso.. comprendo che ognuno è fatto a modo suo e che si hanno diversi modi di comunicare, diversi pensieri, ho pensato anche fosse colpa della religione che è diversa dalla mia, ma ripeto che inizialmente non era così.. parlavamo in videochiamata fino alle 4 di mattina, ridendo e scherzando per ore.. ora mi riattacca dopo mezz'ora sentendomi con 5 messaggini durante il giorno e dicendo di avere sonno e poi sta online.. a me non importa se sta online, ma perché dirmi di avere sonno e dover dormire... lui dice che mi ama, che per lui così è normale, non parla tanto, vuole vivere una vita facile che io a volte non permetto per via delle mie mille domande ed insicurezze, se esce ed io gli dico "ma anche io vorrei uscire e andare al Mare con te,non siamo mai Andati nemmeno a fare una passeggiata," dice che io lo sto controllando e voglio impedirgli di fare ciò che vuole.. io sto piangendo da giorni, anche ora mentre scrivo.. la mia psicologa mi ha detto "lascialo, già una relazione a distanza non è una relazione, in più così, peggio" non ci sono più tornata, non so se non mi è piaciuta la risposta o cosa.. non voglio lasciarlo, lo amo, gli voglio tutto il bene del mondo e per renderlo felice continuerei anche a stare così come ora.. ma non è giusto... vorrei essere felice anche io, con lui magari... passeggiare, uscire, mangiare un panino anche su una panchina mi sta bene, vorrei fare qualcosa di normale perché di normalità non ne ho mai avuta.. nemmeno con il mio ex (quello che alla fine diventò uno stalker e denunciai) mai andati a cena fuori, a fare una passeggiata.. è come se io me li scegliessi inconsapevolmente così... sono consapevole di milioni di cose ma è come se la mia testa si rifiutasse di elaborare, capire e quindi rimane tutto così senza andare avanti mai.. per favore aiutatemi a capire se sono io che ho la visione distorta di tutto questo o cos'altro... scusate per eventuali errori e se è lunghissimo...