Abuso sessuale dimenticato?
Buonasera sono una ragazza di 18 anni e circa da un anno ho iniziato ad andare in terapia a causa di un enorme disagio che mi ha portato una relazione sentimentale. Infatti andando in terapia è emerso sin da subito la mia grossa problematica nelle relazioni interpersonali, ipotizzando che ciò fosse dovuto alla relazione tossica dei miei genitori. Il vero motivo che mi ha spinto però ad andare in terapia sono i sintomi dissociativi (scusatemi se non uso termini adatti) ma intendo l’incapacità di percepire il mio passato come mio o proprio il non sentire me stessa e l’ambiente circostante reale, sintomi comparsi quando avevo 12 anni e che appunto si fanno sempre più invalidanti nei rapporti uno ad uno. La mia psicologa nell’ultima seduta mi ha detto che ciò che mi succede è un meccanismo di difesa che il mio cervello attua per proteggermi e ha cercato di analizzare l’inizio di questi episodi e se fosse successo qualcosa che li possa aver innescati. Io ricordo benissimo la prima volta che ho avuto sensazioni di questo genere ma non ricordo nulla in particolare da cui possano aver avuto inizio. La mia psicologa in questo discorso ha collegato anche esperienze sessuali di cui le avevo parlato e dalle quali ero rimasta profondamente toccata in quanto nonostante fossi consensiente, in seguito mi ero sentita sporca a tal punto da svegliarmi di notte in preda alle allucinazioni sentendo mani che mi toccavano in tutto il corpo. Ora la mia psicologa mi ha detto di riflettere sul mio passato e su qualcosa che penso potrebbe aver scatenato ciò. Mi ha detto “dobbiamo scoperchiare il vaso di Pandora perché anche se ne usciranno fuori tutti i mali del mondo infondo a tutto troveremo la speranza”. Io ricordo un episodio qualche anno fa in cui mia sorella maggiore mi espresse la sua paura che nonno (ormai defunto) mi avesse molestata quando ero piccola. Ricordo che quel discorso di mia sorella mi aveva toccato a tal punto che iniziai a fare incubi e uno in particolare che raffigurava mio nonno completamente nudo mi è rimasto impresso. Io non so se sto fantasticando perché sono presa dall’ansia e sto mettendo pezzi insieme che non hanno senso ricordo anche di mia madre che mi raccontava che da molto piccola avevo spesso perdite ematiche dalle parti intime alle quali nessuni ha mai dato una spiegazione. Io ricordo che mi piaceva stare con nonno ero l’unica nipote che passava il tempo con lui giocavamo a carte e mi cucinava la pizza ma crescendo ricordo che non ci sono più andata ho iniziato effettivamente a sentirmi a disagio o comunque percepivo che la mia famiglia lo odiava a causa di alcuni litigi e ho iniziato ad odiarlo anche io. Quando morì ebbi profondi sensi di colpa per averlo trascurato e sognavo spesso lui che mi guardava ma non parlava. Non vorrei aver fantasticato per via dell’ansia ma sento davvero che ci sia qualcosa che non ricordo qualcosa di rotto dentro di me qualcosa che non funziona nel giusto modo e che mi porta a rompere tutto ciò con cui entro in contatto. Dite che è solo una percezione o quello che penso potrebbe avere un fondo di verità? Ho paura di ricordare cose non vere e di convincermi di ciò che in realtà non è mai stato. Vorrei un consiglio prima di rivelare ciò alla mia terapeuta proprio per evitare di convincere anche lei del falso