Ho avuto un vita piena,nonosrante provenga da una famiglia sociopatica forte.
Il mio futuro me lo sono strappato con i denti, medicina, barelliera volontaria perché mia madre diceva che non ero adatta a fare medicina.
Poi anestesia e Rianimazione, mentre mia madre mi tene a anche 1 ora al telefono e no riuscivo a farle capire che avevo un paziente sotto la mia responsabilita
No.ho mai più voluto rapporti con mio padre, dopo che ha tentato di incendiare la casa, dopo che mi entrava costantemente nel bagno quando mi lavavo e vedevo che nel vetro mi guardavae faceva finta di fa pipi.
Quando sono andata ad abitare da sola, aktre baruffe, per cui li ho cacciati di casa,,poi ho dovuto mettere la segreteria per chiamava ad ogni ora per insulti e pernacchie.
Mi ero presa la libertà con una scusa di farlo tenere nel repartino psichiatrico, che mi dessero un etichetta,grazie alla quale potevo sopportare. Invece mi è stato chiesto perché avevo volutofar esaminarlo, non c'era nessuna patologia, nemmeno depressiva.
Era un catatteriale, uno che amava far star male gli altri.
Mai più contattato, ma nemmeno lui....
Poi sono arrivati i figli,gioie e dolori...
Adesso i figli hanno 25 e 21 anni. Mi ritrovo agli sgoccioli della mia vita professionale,che con gli attuali chiari di luna non è il massimo.
Mia madre si co.porta come una bimba viziata, l'ho sempre aiutata in tutto, ma ha ereditato una fortuna da sua sorella, e ha pensato di comprare un alloggio al mare a mio fratello.
Non recrimino i soldi che le ho dato in passato, i soldi si usano quando c'è bisogno....
Ma troppo corretta non lo è, visto che mio fratello non si è mai interessato dei suoi problemi fisici vari interventi ed è stata con noi mesi.
Ma questo non mi turba.
Ma ora che arrivo alla pensione, al nulla nom riesco a pensare ad altro che a terminare hi et nunc, la mia esperienza terrena
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9 AGO 2023
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Buongiorno Kesho,
mi spiace, percepisco molto dolore. Le consiglio di trovare uno spazio suo dove poter indagare tutti gli eventi che ha citato.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico
Resto a disposizione
Alice Noseda
9 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Sig.ra Kesho,
Comprendo il suo dolore per i maltrattamenti ricevuti durante la sua vita. Sembra che lei sia riuscita a mettersi in salvo e ciò denota una sua grande resistenza e forza d’animo, nonché una certa vitalità. I rapporti con i genitori sono importanti ma se diventano tossici e nocivi, è sano prenderne distanza emotiva e, in casi estremi, anche fisica. L’eredità da cui è stata esclusa sembra un atto non molto benigno, e per questo conviene ritrarsene, anche dopo aver comunicato il proprio dispiacere per l’avvenuta esclusione dalla famiglia. Dopodiché si può prendere congedo e dedicarsi a sè stessi. Ora è il momento di prendere la vita nelle proprie mani. Sessanta anni sono un’età di forza, in cui si è compiuto il giro di boa che porta nella seconda metà della vita. Però proprio in questa seconda metà l’individuo può accedere ad una saggezza riflessiva cui prima non è possibile toccare. Ed è in questa saggezza che rivive anche la nuova fanciulla che è in lei e che le ha permesso di vivere nonostante i dolori patiti. Quindi coraggio! Se vuole può farsi aiutare in questa rinascita da una psicoterapia che potrà favorirla e sostenerla con successo.
Un saluto vicino e solidale.
Dott. Pietro Salemme
8 AGO 2023
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Salve Kesho. Mi sento prima di tutto di porre l' attenzione su quanta energia vitale lei abbia saputo custodire e coltivare in un contesto di distruzione , violazione e angoscia del reale.
Ciò non è da dare per scontato. Il concludersi della vita professionale è in termini esistenziali un momento nel quale il nostro Io tira le somme, rispetto al cammino di vita in tutte le sue accezioni. Il senso di sconfitta che lei avverte è frutto del fatto che inconsciamente vi è un conflitto mai sopito che pone l' Io lontano dalla condizione di pace e respiro che vorrebbe avere guardando ai giorni a venire. L' angoscia segnale del non risolto la pone in questa condizione.
Lei ha tutti gli strumenti ed il potenziale per intraprendere un percorso di tipo psicoanalitico atto a sciogliere quei nodi che le la privano della meritata tranquillità.
Resto a sua disposizione, nel frattempo le mando un caloroso saluto.
