Ho 23 anni e sono sempre stata una ragazza allegra e spensierata,forse troppo. Ho fatto una scelta sbagliata a 18 anni che temo sia la causa o almeno l'origine di tutti i miei problemi: ho intrapreso l'università ( non sono mai stata una persona studiosa) scegliendo di vivere da sola in una città in cui c'era il mio fidanzato dell'epoca. Non ho mai dato un esame, lui mi ha lasciata dopo 6 anni e, in tutto ciò, i miei genitori sono andati a vivere in un'altra nazione per mantenermi agli studi. Mio padre ha 85 anni e mia madre 60. Temo la loro perdita fin da bambina, non so neanche quante volte ho pianto e piango tutt'ora nel pensare a quando moriranno e a come potrò vivere senza di loro. Ho fallito in tutto,anzi, non ho mai neanche provato e sono bloccata in questa situazione da cui non so come uscire.
Vorrei poter cancellare gli ultimi anni della mia vita per fare qualcosa di buono ma non si può e quindi passo le giornate senza concludere nulla,presa dall'angoscia e dalla solitudine, piangendo fino a sentirmi male. Non mi riconosco più ,non so cosa mi piace, cosa vorrei fare da grande,nulla. Sono arrivata a 23 anni ed è come se fossi rimasta a 18,anzi meno. Ho paura di essere depressa soprattutto perchè mi manca la forza di agire o di decidere su tante cose. So di valere almeno qualcosa ma da quando mi sveglio la mattina a quando chiudo gli occhi la sera vero tutto nero, senza vie di uscite. Vorrei un aiuto pscilogico ma ho paura di quello che potrebbe uscirne, paura di sentirmi dire che sono solo una pigra o incapace..
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20 FEB 2019
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Crisp,
seguendo il fidanzato dell'epoca in un'altra città e iscrivendoti all'Università senza alcuna intenzione di studiare e senza alcun coinvolgimento ma soltanto per farti mantenere dai tuoi in quel luogo, è certo che hai fatto una scelta sbagliata durata anche per anni!.
Tuttavia, tutti possono sbagliare e dagli errori del passato si impara per vivere meglio il futuro e per fortuna tu sei ancora tanto giovane da poter dare una svolta alla tua vita senza lasciarti annientare dalla depressione.
Per poter fare ciò hai però bisogno di un adeguato percorso di psicoterapia preferibilmente cognitivo-comportamentale che ti consiglio di intraprendere sapendo che il terapeuta non è interessato alla tua svalutazione ma alla tua ripresa e rinascita.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
20 FEB 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
credo che sia tutto molto difficile da affrontare se non riusciamo ad essere sereni e facciamo fatica a comprendere ciò che ci accade, per cui cerchiamo di alleggerirci dalla tendenza e dalla necessità del giudizio.
Penso che già la sua richiesta di un aiuto psicologico sia segno molto positivo, mostra la sua necessità di maggiore chiarezza.
Si rivolga ad uno psicoterapeuta che possa aiutarla a scoprire, passo dopo passo, che cosa queste paure significano e che cosa ci sia dietro a tali paure.
Certamente il lavoro terapeutico non è semplice, ci si trova ad affrontare aspetti di se nuovi, ma ripeto credo che forse in lei sia già matura l'idea di farsi aiutare, ma soprattutto di aiutarsi a capire.
Un caro saluto
Dott.ssa Maria Angela Caputo
19 FEB 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Crisp, nessun psicologo serio ha mai detto a nessuna persona che è pigra o incapace! La vita è, più o meno , difficile per tutti, ed io stesso ho avuto momenti di profonda depressione. Inoltre ci potrebbe essere anche un elemento biologico, nel senso che certi disturbi non sono mentali ma vengono dal nostro corpo, per esempio una tiroide "pigra" anche se non malata può portare depressione e abulia. Inoltre a te sembra proprio mancare l'autostima, nel senso che quello che dici è assurdo, perché hai una auto-colpevolizzazione estrema, senza alcun motivo valido. Per quanto riguarda i tuoi genitori hai tua madre ancora abbastanza giovane, quindi se sta bene ha davanti a sé ancora molto tempo. Tu però devi imparare a prenderti cura di te, nel senso che sei caduta in un tunnel depressivo e quello che dici, di avere paura del terapista, scusami ma è veramente assurdo. Io sono a disposizione, nel senso che puoi farmi una telefonata gratuita. Ma se non fai il primo passo, cioè non cerchi aiuto e non ti fai degli amici, nessuno potrà aiutarti. Fammi sapere!
dr. Leopoldo Tacchini
19 FEB 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Utente,
Probabilmente lei è in difficoltà a causa di un disturbo dell'umore e fatica a divenire autonoma e indipendente. Non se ne faccia una colpa, provi a ricercare nella propria zona di residenza una psicologa che possa supportarla in questo momento di crisi. Attraverso un percorso psicologico potrà ritrovare in se le risorse per proseguire la sua vita.
Resto a disposizione
Cari saluti
Dr.ssa Donatella Costa
19 FEB 2019
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
MIa cara,
lei non è pigra o incapace, ma semplicemente una persona depressa e quindi nell'impossibilità di azione o anche solo di pensare. Lei ha bisogno di un percorso che le faccia avere più chiarezza dentro di lei in modo da capire meglio chi è e che cosa vuole dalla vita. Le consiglio uno psicoanalista della sua zona o presente sul sito ma che usi Skype.
MI faccia pure delle domande se ne ha bisogno!
