Sono un ragazzo di 26 anni fuori corso da non so quanto, amo ciò che studio e un giorno vorrei lavorare in questo settore, ma non riesco a dare una svolta alla mia vita. Ho iniziato subito dopo le scuole superiori, mostrando già da subito dei limiti che sembravano non essere grandi scogli. Con il passare degli anni, intorno ai 21 anni, ho iniziato ad utilizzare la marjuana per rilassarmi, fino a che non è diventata una forte dipendenza e ciò ha influito fortemente sui miei risultati. Ho smesso tante volte per poi ricadere nella dipendenza, fino a che un mese e mezzo fa ho smesso, spero, definitivamente, poiché l'assunzione mi portava solamente ad avere pensieri negativi. Mi sento un grande fallimento per me, per la mia famiglia, che tutt'oggi mi supporta, forse più di quanto abbia fatto in precedenza, per la mia ragazza, con cui sto da 6 anni, e per tutte le persone che mi stanno intorno. La mia famiglia inizialmente non mi è stata molto vicina, come è però plausibile, dato il mio ritardo e la mia incapacità di finire il percorso, al contrario di tanti miei coetanei e ragazzi più piccoli di me. Ciò che più mi fa male è non riuscire a portare delle soddisfazioni ai miei genitori, che negli ultimi mesi mi hanno dimostrato tanto appoggio, nonostante l'ultima mia materia conseguita sia stata a Novembre. Mi sento un grande fallimento, tutta la mia vita la vedo come un fallimento continuo e non riesco a sbloccarmi. Vivo lontano da casa, sostenuto finanziariamente dai miei genitori, e nel mese di maggio ho passato dalle 9 alle 12 ore sui libri per preparare una prova. Dopo un mese, al momento della prova, ho avuto un blocco mentale e non sono riuscito a svolgere il compito. Questo è stato il mio ultimo fallimento. Adesso tra 8 giorni avrò un esame e dal giorno della prova mi sento abbattuto e senza forze, non riuscendo a ripetere i ritmi del mese precedente. Non so più cosa fare. Voglio laurearmi con tutto me stesso, per me, per il mio futuro, ma anche per portare finalmente una soddisfazione ai miei genitori, alla mia ragazza e a tutta la mia famiglia, che non fa altro che dirmi che non fa niente e prima o poi finirà.
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10 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Fabio,
ha bisogno di lavorare sulle cause di questi meccanismi che la portano a questi blocchi e a questo grande malessere. Si trova in una sorta di vortice che ha delle caratteristiche, delle cause e delle conseguenze ben precise. E' necessario entrare in questo vortice, capire le emozioni e i pensieri che ci sono alla base, lavorare su di sè e sul suo modo di funzionare.
Valuti un percorso di terapia, che le permetterà di lavorare proprio su quei vortici.
Sono a disposizione per ulteriori approfondimenti. Un caro saluto,
13 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Fabio, non importa quante volte abbiamo fallito, l'importante e capire ma soprattutto rimettersi in discussione per rimediare. La vita è un continuo di prove ed errori ( metodo scientificamente provato) ma l'importante è saper analizzare per capire cosa fare per rimediare...e non si risolve fumando!! Dato che dici di avere buona volontà, ed il fatto di non fumare da una mese e mezzo mi fa capire che volontà ne hai, fatti aiutare per non commettere gli errori che hai fatto in precedenza. Tutti abbiamo delle abilità e, come dico sempre una ''cassetta degli attrezzi dove attingere risorse'' solo che non hai ancora capito come utilizzarle preferendo così crogiolarti sui fallimenti ( non in senso negativo ). Volere è potere...ricordalo! Se vuoi possiamo capire se realmente questo percorso accademico è alla tua portata, se il metodo di studio è adatto, se ci sono delle strategie per apprendere più velocemente ed approfittare di questo momento in cui la tua famiglia ti appoggia per poter far capire che tu ci sei, che capisci e sei riconoscente per questa opportunità che ti stanno dando. Se vuoi contattami per un appuntamento per fare il punto della situazione.
Un saluto.
12 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Fabio,
da un lato ti ringrazio per esserti aperto in questo spazio, dall'altro mi complimento per aver fatto questa scelta ed esserti fermato ad osservare in maniera costruttiva la tua situazione, con il desiderio di svoltarla.
Non voglio essere ridondante con le parole dei cari Colleghi, quindi cercherò di essere breve.
La situazione in cui ti trovi è sicuramente condivisa da molti altri studenti, inoltre tu sei qui a raccontarti, aprirti e mettendoci la voglia di migliorare: penso che il primo passaggio (fondamentale) sia quello di NON considerarti un fallimento, non porta a nulla di proficuo e, anzi, alimenta i pensieri negativi e abbassa la motivazione.
Il tuo voler rendere fiera la famiglia e la partner è più che comprensibile, però penso che il primo passo sia quello di rendere orgoglioso te stesso: migliorare l'autostima, la motivazione, credere in ciò che fai, capire ciò che desideri, accettare i tuoi limiti perché tutti li abbiamo e non ci svalorizzano, anzi, ci caratterizzano.
Insomma, se lo volessi, un percorso individuale ti potrebbe aiutare a porre delle basi solide per iniziare a "perdonarti" e stare bene con te stesso, poi da lì potrai costruire un futuro luminoso che sarà di orgoglio per tutti.
Ci tengo a sottolineare che, per chi ci ama, il successo già grande è quello di vederci felici: io penso che la tua famiglia e la tua compagna vogliano solo il tuo bene, indipendentemente dal titolo di laurea che otterrai o dal lavoro che sceglierai. Devi fare ciò che ti piace e ti fa stare bene. Spesso pensiamo che gli altri pretendano da noi tanto più di quanto in realtà sia, oltretutto è nobile voler rendere orgogliosi gli altri, ma la vita è nostra e dobbiamo vivere anche per noi stessi!
Rimango a tua disposizione, anche online!
Un saluto,
Dott.ssa Valeria Carbone - Psicologa, Consulente sessuale, Counselor professionista (Torino e online)
11 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissimo,
credo che tu abbia bisogno di fare un percorso di tipo psicoterapeutico, possibilmente dovresti seguire una terapia psicodinamica che vada in profondità nella comprensione dei tuoi problemi. Non fare l'eroe e cercare così di fare tutto da solo. Certi problemi possono essere risolti solamente con i giusti mezzi. Vedrai che le cose ti sembreranno migliori e troverai il modo di fare fruttare i tuoi talenti.
Se credi possiamo mantenere il nostro contatto
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova
10 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon pomeriggio
Penso che il suo problema l ansia di prestazione.
Che la porta ad avere un blocco agli esami
Faccia ol training autogeno
E la mindfulness
Dott.ssa Patrizia Carboni
10 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
gentilissimo, ha proprio ragione se deve, se si deve fare una cosa non la si può fare. Non è uno slogan e la sua esperienza ne è una prova. Se dobbiamo rispondiamo a un comando e non nasce da noi il desiderio e quindi non possiamo, non abbiamo quel potere lì che invece avremmo se desiderassimo la cosa, al devo bisogna sostituire il posso. Poi sono contento che lei desideri dare soddisfazione ai suoi genitori e alla sua fidanzata, questa è la strada giusta, darsi soddisfazioni di vita che ci tolgono da tutte le dipendenze. Se non riesce da solo si faccia aiutare da uno psicologo che può (non deve) ricondurre lei al suo desiderio e alle sue soddisfazioni.
Cordialità
10 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Fabio,
Capisco quanto si stia sentendo frustrato e sopraffatto in questo momento. Le pressioni accademiche possono essere molto intense e possono portare a sentimenti di ansia e fallimento. Tuttavia, è importante ricordare che non è solo in questa situazione. Molti studenti attraversano periodi di stress e ansia durante il loro percorso accademico.
Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarla a gestire meglio la sua ansia accademica:
1. Gestione del tempo: Organizzare il proprio tempo può aiutare a ridurre l'ansia. Creare un piano di studio che includa pause regolari può aiutare a mantenere la concentrazione e a prevenire l'esaurimento.
2. Tecniche di rilassamento: Tecniche come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda possono aiutare a ridurre l'ansia. Queste tecniche possono aiutare a calmare la mente e a ridurre i sentimenti di stress.
3. Esercizio fisico: L'attività fisica può aiutare a ridurre l'ansia. Anche una breve passeggiata può fare la differenza.
4. Supporto sociale: Parla dei tuoi sentimenti con amici, familiari o consiglieri. A volte, condividere i propri pensieri e preoccupazioni può aiutare a ridurre l'ansia.
5. Cura di sé: Assicurati di prenderti cura di te stesso. Questo include mangiare in modo sano, dormire a sufficienza e fare pause regolari dallo studio.
6.Supporto professionale: Se l'ansia continua a essere un problema, potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista della salute mentale. Un terapeuta o un consulente può fornire strategie e tecniche per gestire l'ansia.
Ricorda, è normale provare ansia e stress durante il percorso accademico. Non sei solo e ci sono risorse disponibili per aiutarti. Non esitare a cercare aiuto se ne senti il bisogno.
