Parliamo di innamoramento: in amore mento

Una sbandata, un innamoramento repentino, una cosa di pancia, quando capita può mettere in crisi le coppie e i matrimoni più solidi, perchè succede? Forse è un segnale di un problema

3 SET 2015 · Tempo di lettura: min.
Photo by Renee Fisher

"Ho preso una sbandata" è una frase che si sente pronunciare spesso da chi vuole giustificarsi per aver tradito il partner o semplicemente per spiegare un momento di crisi di coppia, ma siamo sicuri che non sia il segnale di un problema più profondo?

La crisi di coppia non è altro che la conseguenza della crisi del pensiero sia nel soggetto che nell'altro: dove non c'è niente da dire, nulla da scambiare, non c'è partnership.

Crisi del pensiero vuol dire proprio perdere la testa, oppure non avercela mai messa. Essere stato trascinato nelle credenze: "del sentire di pancia", oppure "alla carne non si comanda", o "ubbidire all'istinto". Per questo a volte si sente di prendere una sbandata per qualcuno.

Credere che l'uomo sia diviso tra una testa che dovrebbe ragionare ed una pancia governata dell'istinto, dove l'uomo sarebbe un organismo a due piani, è una delle teorie meno intelligenti delle quali purtroppo il mondo è pieno, ed è in balia del "non pensiero".

Ripensando Shakespeare

La più celebre comica sull'innamoramento "a prima vista" l'ha scritta Shakespeare con la fine che fa fare a Giulietta e Romeo, due giovani vittime della sbandata amorosa, che proprio a causa della pancia precipitano verso una serie di eventi che vengono determinati proprio dalla loro incapacità di creare un legame reale, di leggere la realtà in altre parole.

Spesso si crede che Shakespeare volesse mostrarci la natura dell'amore in questa tragedia, mentre la critica moderna ha ribaltato questa concezione: ha sostenuto in effetti che l'intenzione dell'autore fosse mostrare l'innamoramento adolescenziale, quello di pancia, non l'amore.

Gli psicoanalisti stessi, in buona compagnia degli psicologi, si sono orientati verso la mancanza, verso la teoria della miseria platonica, dove sarebbe sufficiente guardarsi negli occhi ed avere una capanna.

Amore e trasporto

Ma allora mi - ci - si potrebbe chiedere: ma lei per amore cosa intende? Amore è propriamente trasporto, Freud ci insegna, ed è estremamente importante capirlo perché è di lì che passa il guadagno, il vantaggio per entrambi i partner.

Trasporto avviene verso ciò che t'interessa, che fai con piacere e con guadagno, ti accorgi che frutta e che ti arricchisce.

C'è amore quando c'è amicizia per il pensiero, quando il pensiero dell'uno porta beneficio e profitto all'altro. Questo atto è un portare il proprio contributo all'impresa in comune: è la partnership, dove il guadagno è per entrambi.

Amore non è un sacrificio, una rinuncia, ma diventa un piacere ed uno star bene, non come armonia prestabilita, ma come lavoro che si viene e si va facendo.

Amare diventa un concertare senza spartito, un ordinare senza un ordine prestabilito, dove non c'è nulla di sublime o/e di superiore, ma un fare che tu mi faccia senza perdersi nel tu per tu, bensì nell'apertura all'universo del guadagno, alla ricchezza degli scambi.

Se pensi di aver bisogno di aiuto psicologico puoi consultare il nostro esperto in psicanalisi Dott.Giancarlo Gramaglia o cercare nel nostro elenco di psicologi esperti in terapia di coppia quello più vicino a te.

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Scritto da

Gramaglia Dr. Giancarlo

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