Lo stress che stressa la coppia

Anche quando tutto sembra andare bene , a volte, una situazione stressante può portare il duo (di amici, amanti e compagni) ad una profonda crisi.

3 APR 2019 · Tempo di lettura: min.
Lo stress che stressa la coppia

Parlando di coppia è fondamentale sottolineare che qualsiasi "coppia" viene intesa come un essere nuovo e a sé stante, ovvero non rappresenta soltanto l'uno e l'altro singolarmente dove ognuno con la propria personalità, ma un nuovo, vero e proprio, essere vivente, con le sue difese, le sue risorse e modalità di concepire il mondo.

Eppure anche quando tutto sembra andare bene, a volte, una situazione stressante può portare il duo (di amici, amanti e compagni) ad una profonda crisi. Essa si genera da un evento, il quale crea poi una escalation che porta a tante situazioni destabilizzanti e non più accettate.

Per situazione stressante, ad esempio, si può fare riferimento ad una nuova conoscenza, che sembra donare ciò che in quel momento ci manca o semplicemente vorremmo: può essere un'amicizia inattesa o una persona che ci piace e dalla quale ci si sente attratti. Oppure può riguardare la possibilità di un nuovo lavoro, un trasloco, una nascita, un cambiamento fisico e/o una malattia.

Sono tanti gli eventi della vita che possono stressare la coppia, anche un aumento del piacere ludico da parte di uno dei partner, l'incremento di voglie e desideri può creare scompiglio se l'altro non è pronto a questo cambiamento, o si chiede come mai avvenga, creando cosi tensione da una esperienza che voleva essere solo di piacere e gioco.

Quindi il tentativo romantico di rilancio sensuale della vita dei "coniugi" risulta all'improvviso un attentatore dell'equilibrio raggiunto, perché quello che ci appare come nuovo, non sappiamo come ci farà stare. Ne deriva a volte una grande sofferenza, perché da una parte c'è una spinta alla novità, e dall'altra una tensione all'azione. Non si sa se correre il rischio di un cambiamento porterà giovamento alla coppia o tensione e chiusura. E questo non vale solo per i rapporti sessuali, ma per ogni situazione di novità proposta da uno dei due partner, che viene concepita dall'altro come un rischio alla stabilità raggiunta

Parliamo quindi di vero e proprio stress di coppia perché come sappiamo lo stress è una reazione dell'organismo a una difficoltà, una tensione. Può essere una difficoltà di adattamento ad una nuova situazione, o anche il sentirsi chiusi, imbrigliati ed obbligati in una esperienza che per vivere bene, dovrebbe comportare una nostra modifica personale. Infatti a livello neurofisiologico lo stress si attiva proprio nel momento in cui cerco di adattarmi a una nuova situazione, a una nuova sfida.

Per essere chiari è importante capire che ogni coppia vive dei momenti di crisi evolutiva dovuti a dei cambiamenti (anche positivi e legati al raggiungimento di un obiettivo), che possono riguardare sia loro stessi che il contesto esterno. Questi momenti sono naturali, quello che salva le persone innamorate è la capacità, la naturale evoluzione (o involuzione per assurdo) della coppia insieme, facendo si che nessuno resti ancorato a ciò che "eravamo prima" o "dovevamo essere".

Quindi ne consegue che, in modo del tutto naturale e necessario al proseguimento del loro ciclo vitale, ci saranno dei momenti di tensione nella vita e di crisi; la cosa importante è che questi momenti non si protraggano a lungo senza prendere in mano la situazione e senza capire cosa sta succedendo, perché lo stress, come in ogni singolo individuo porta all'esaurimento se prolungato nel tempo, rischia allo stesso modo di far esaurire la coppia.

Tensioni, ansia, tachicardie, difficoltà ad addormentarsi, irritazioni a livello intestinale, senso di impotenza, rabbia e voglia di fuga, sono tra i più frequenti segnali di una crisi di coppia che necessita di recuperare la dimensione comunicativa condivisa e il "senso del noi".

Quindi è importante non avere eccessiva paura delle naturali transizioni del ciclo vitale e concedersi la possibilità di rinegoziare anche più volte negli anni il patto creato con il partner. Il patto di vita, la progettualità di un futuro, un cambiamento che non era previsto. E anche l'accettazione, a volte, di limiti invalicabili.

Per riuscire a farlo è necessario che la coppia non utilizzi schemi connessi alle proprie abitudini individuali, ma che istituisca strategie proprie, attingendo alle risorse create negli anni facendo squadra. Le risorse e le strategie nate nel corso della propria vita in comune, sono le migliori per favorire una nuova comunicazione, più aperta, che stimoli maggiormente lo scambio affettivo e il sostegno tra i partner.

Articolo scritto dalla dottoressa Giada Viprati Psicologa e Sessuologa, iscritta all'Albo degli Psicologi della Lombardia

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Scritto da

Dott.ssa Giada Viprati

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