L'ansia e le sue forme

L'ansia porta un costante stato di allarme, malessere, confusione, sintomi fisici come rigidità dolori e tachicardia. Dall'ansia si può guarire, basta capire da dove si genera. Vediamo come

29 GEN 2020 · Tempo di lettura: min.
L'ansia e le sue forme

L'ansia e le sue forme

L'ansia è un sentimento molto diffuso e spesso assolutamente disturbante. L'ansia è uno stato emotivo, cioè una sensazione di grande agitazione e pericolo. Quando avverti ansia, senti che il tuo corpo va in tensione, aumenta la sudorazione, le mani si fanno fredde, respiri più velocemente ed in modo affannoso. Ti può capitare di sentire che il cuore batte forte nel petto, che ci sia come un peso che non ti fa respirare bene.

L'ansia è un sentimento che riguarda il futuro, la vergogna e la depressione invece riguardano il passato. La calma è l'emozione del presente

Ansia e stress sono fortemente correlati, ossia in situazioni emotivamente stressanti tu avvertirai più facilmente l'ansia. Nella pratica clinica mi è capitato spesso di osservare persone che vengono in terapia perché il sentimento dell'ansia è talmente forte che la loro vita quotidiana non riesce ad essere normale. Cosa succede in questi casi?

- Il sonno non è più sereno: può succedere che dormi poco, ti svegli spesso la notte, la mattina ti svegli molto stanco, fai brutti sogni;

- Sei più nervoso, irascibile, ti arrabbi per piccole cose e anche gli amici e i familiari te lo fanno notare;

- Avverti un sentimento di stanchezza costante, o al contrario non riesci a fermarti mai, anche se dovresti riposare;

- La mente è piena di pensieri negativi che si ripetono sempre uguali;

- Non riesci a concentrarti sulle questioni di tutti i giorni;

- Hai spesso dolori allo stomaco, alla testa, alla schiena;

- avverti un sentimento di paura, come se potesse succedere qualcosa da un momento all'altro

Nella letteratura scientifica si è soliti distinguere l'ansia dalla paura: la paura è il timore di qualcosa di concreto (ad esempio, vedo una macchina che mi viene addosso e, ovviamente, provo paura), l'ansia sarebbe invece un timore generico per qualcosa che ti spaventa ma che non sai cosa è. Quando l'ansia raggiunge livelli di intensità molto elevati, ecco allora che genera il cosiddetto attacco di panico.

In verità, quando parlo con le persone che vengono da me, spesso scopriamo che l'ansia è collegata a fatti accaduti nel passato. Possiamo dire che, se ti senti sempre agitato, ma vedi che oggi non c'è niente di grave che accade nella tua vita, probabilmente, degli eventi spiacevoli del tuo passato, non ancora bene elaborati, continuino ad agire negativamente nel profondo del tuo animo. Gli eventi non elaborati che generano stress rimangono intrappolati nel cervello, e le emozioni negative generatesi permangono, anche se l'evento è accaduto molti anni prima. Questa è la caratteristica dei ricordi traumatici. Altre volte, invece, il sentimento ansioso è come staccato da quella che è la vita quotidiana: può essere che non ci sono eventi molto gravi che stanno accadendo nel tuo presente, ma ci sono una serie di numerose piccole cose molto scoccianti che, sommate tutte insieme, ti portano ad essere agitato, con lo svantaggio che tu non hai ancora compreso psichicamente la relazione tra tali stati d'animo e la realtà che stai vivendo.

L'ansia è strettamente collegata alla possibilità di comprendere cosa ti sta accadendo: il tuo cervello può elaborare delle soluzioni ai problemi solo quando tu riesci a soffermarti sul problema e a ragionarci. L'ansia, purtroppo, diminuisce la capacità di concentrazione e di comprensione, così, tu ti senti agitato, ma non riesci a fare il collegamento tra quello che senti e quello che ti sta accadendo attorno. Questo scollamento genera un senso di confusione e smarrimento, che possono peggiorare i sintomi fisici ansiosi fino a che poi non sfocia, nel peggiore dei casi, in un attacco di panico. Ma niente paura! Sebbene l'attacco di panico sia molto spiacevole, non genera sicuramente danni permanenti. Un'altra buona notizia è che dall'ansia si può guarire. Vuoi sapere come? Contattami e sarò felice di aiutarti

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Scritto da

Dott.ssa Monica Ottarda

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