​La nostalgia di un vecchio amore

la nostalgia di un amore, quando gli ex tornano a far visita di tanto in tanto nei nostri pensieri, nei nostri sogni....

17 FEB 2015 · Tempo di lettura: min.
​La nostalgia di un vecchio amore

Ripensare a un vecchio amore, secondo uno studio inglese, procura piacere. E aiuta a prepararsi a una nuova storia.

Perché ricordare l'ex, i momenti vissuti, i luoghi visitati insieme non è solo una fonte di rimpianto. La nostalgia (dal greco nostos, ritorno, e algos, dolore) e i ricordi attivano i centri del piacere.

Uno Studio del Centro di ricerca sull'identità personale dell'Università di Southampton lo dimostra. Tramite un esperimento l'équipe inglese di psicologi e ricercatori ha sottoposto un gruppo di volontari a una serie di stimoli, come fotografie o musiche, che li riportavano a momenti importanti della loro vita affettiva, invitandoli a riflettere ad analizzare ciò che provavano in quel momento.

Il risultato fu inaspettato e sorprendente: nella quasi totalità dei casi le persone non hanno riportato emozioni negative come rabbia, tristezza o delusione anzi. I soggetti in questione riuscirono a parlare con disinvoltura anche di esperienze che in passato le avevano fatte soffrire. Tutte hanno sperimentato la nostalgia, e l'hanno definita come un sentimento misto di malinconia e di dolce pienezza di ricordi, che li coccolava.

Per spiegare questo fenomeno i ricercatori hanno sottoposto il campione di volontari ad una risonanza magnetica funzionale, il cervello fu scansionato nel momento in cui i volontari erano spinti a rivivere emozioni e particolari passaggi di una loro vecchia storia d'amore. I ricercatori poterono osservare come fossero implicate ed attivate alcune particolari zone del cervello principalmente la corteccia prefrontale, ma anche amigdala, talamo e ipotalamo.

Ed era in particolare nell'ipotalamo che si attivavano i circuiti del piacere, gli stessi che intervengono quando si mangia il cioccolato o quando si fa sesso.

La conclusione a cui arrivarono fu che la nostalgia dell'ex dà un senso di benessere.

Secondo questo studio quindi, perché sentirsi in colpa oppure arrabbiarsi se ripensiamo a qualche week end romantico, o si riguardano vecchie foto.

Altri studi hanno verificato che ripensare alle vecchie emozioni ha valore terapeutico.

Chi riesce a ripensare a rivivere momenti di storie passate, fotogrammi di storie finite senza cadere nella tristezza sono coloro che sono riusciti ad elaborare il dolore e ciò rende questi individui molto forti e consapevoli delle loro capacità. L'autoanalisi, il domandarsi come si reagisce, confrontarsi con l'esperienza e immaginare un nuovo futuro è un esercizio che fa bene alla psiche.

Il ripensare ad un amore finito non vuol dire per forza che non siete soddisfatti di ciò che avete adesso o che vogliate tornare indietro a tutti i costi. Può voler dire al contrario che siete usciti da quella storia, che l'avete metabolizzata e avete superato il dolore dell'elaborazione del lutto.

Siete invece pronti a valutare con coscienza e serenità ciò che di buono avete imparato dall'esperienza, pronti ad accettare i propri errori e quelli del partner.

Un atteggiamento che giova all'autostima e aiuta a trovare dentro di sé lo stimolo per costruire una relazione sentimentale nuova.

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Scritto da

Dott.ssa Valentina Dorotoni

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Commenti 2
  • Francesco

    Karina, non ti conosco e tantomeno non ho la soluzione in tasca (vorrei risponderti dato che ho passato la tua stessa situazione, anche se non sono un dottore). Ho paura che tu stia vivendo nell'ombra della relazione che hai vissuto. Ciò che ti uccide ma allo stesso momento ti da' sollievo, è il ricordo dei bei momenti trascorsi con quella persona. Facendoli passare come ancora più belli di quelli che fossero. Ma la verità è che sei assuefatta da questi ricordi. Sono allo stesso momento la tua croce e la tua delizia . Si perché da una parte ti riporta ad un momento in cui eri felice (o in cui pensi di esserlo stato), ma dall'altra parte il continuo ricordo porta ad una esasperazione di quello che eri una volta, nascondendoti chi potresti essere ora o in futuro. La fine di una relazione è sempre una brutta cosa. E come tutte le cose ci va il suo tempo per recuperare. Ma secondo me hai il DOVERE di risollevarti e di girare pagina. (So che sembrano frasi fatte, ma è così). E come ripartire? Focalizzati su te stessa. Fai sport, mangia meglio, dormi tanto (sembrano cazzate ma non hai idea di quanto possano fare bene). Ma soprattutto riscopri le tue passioni, dedica un po' del tuo tempo al volontariato o ad un corso online. Una cosa che ho imparato da chi mi è stata affianco, (e che mi sta servendo tanto) è il fatto di non autoflagellarsi per ciò che si è fatto. Se nel passato abbiamo fatto una certa azione, era perché in quel momento pensavamo fosse la cosa migliore da fare. Ricordati di fare le cose a cuor leggero, che il mondo ha bisogno di persone felici. Un saluto Francesco

  • Karina Cabezas

    Cosa succede se invece è tutto l'opposto e sento solo tristezza, e un nodo alla gola che non va via, e piango perchè appunto ci sono stati diversi errori ma che sul momento rabbia e delusione non lasciavano spazio a una via d'uscita, che poi col tempo invece è comparsa ma non si può fare più niente, perchè non si può tornare indietro nel tempo. Quella persona mi manca tanto, e nonostante la storia sia finita nel 2017 io soffro ancora tanto...

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