Coppia: quali emozioni dietro questa parola?

Non è possibile, né è mia intenzione descrivere tutte le tipologie di rapporti; ciò che invece mi preme sottolineare è che ogni relazione ha le sue caratteristiche...

3 FEB 2022 · Tempo di lettura: min.
Coppia: quali emozioni dietro questa parola?

Per curiosità ho cercato su Google la definizione della parola coppia: "Abbinamento di due cose o persone, di solito a determinati fini o in determinate condizioni".

Da psicologa e per la mia esperienza lavorativa con diverse coppie, ciò che attira la mia attenzione è "in determinate condizioni", perché le emozioni che vengono provate e suscitate all'interno di un rapporto di coppia sono davvero varie.

  • Scenario 1: persone che riescono a trovare un equilibrio, un rispetto e un'accettazione reciproci, riuscendo ad affrontare insieme e a condividere gioie e dolori.
  • Scenario 2: dialogo, affiatamento e comprensione per un certo periodo; in seguito ad un cambiamento (anche positivo e voluto, come ad esempio cambiare città o lavoro) conflitti, incomprensioni o silenzi.
  • Scenario 3: relazioni nate e coltivate con aspettative differenti tra i due partners che possono generare conflitti a lungo termine. Tale situazione può evolversi in una rottura concordata o imposta da uno dei due, ma a volte succede anche che l'idea di fare nuovi passi insieme (es.sposarsi o fare uno o più figli) "sistemerà" tutto.
  • Scenario 4: può succedere che ci siano interessi diversi dalla ricerca dell'amore e si cerchi piuttosto una stabilità economica o diciamo una compagnia per condividere momenti piacevoli di vario genere.

Non è possibile, nè è mia intenzione, descrivere tutte le tipologie di rapporti; ciò che invece mi preme sottolineare è che ogni relazione ha le sue caratteristiche, che possono essere simili ad altre, ma la differenza la fanno le persone con le loro capacità (o incapacità) di esprimere ciò che provano.

Per questo motivo reputo importante che sia i singoli individui, ma anche le coppie si diano la possibilità di prendere consapevolezza dei propri pensieri e delle proprie emozioni che portano ad agire in un certo modo.

L'approccio cognitivo-comportamentale aiuta le persone ad identificare i propri schemi mentali che influiscono sul modo di "stare con" qualcuno, come l'ambiente educativo in cui si è cresciuti, giusto per fare un esempio. La percezione che si ha dell'altro potrebbe essere filtrata da convinzioni personali che per diversi motivi creano una comunicazione disfunzionale all'interno della coppia.

L'osservazione delle dinamiche di coppia durante una terapia permette di concentrare l'attenzione sugli aspetti della comunicazione non verbale, cioè il come qualcosa viene detto e non solo il cosa, cercando in seguito delle soluzioni per migliorare la qualità delle interazioni.

La terapia potrebbe anche risultare utile nel caso in cui le persone prendano consapevolezza che la strada migliore possa essere la separazione e tale decisione richiede un supporto per il carico emotivo che la accompagna e/o per riflettere sulle decisioni in merito ai figli.

Concludo che in un mondo digitale dove spesso i social rischiano di mostrare un'idea artificiale dello stare insieme, concordo con il pensiero del giovane poeta e scrittore Jean-Paul Malfatti, il quale scrive:

"Una vita in coppia armonica e concorde non si copia nè si incolla, ma si costruisce con pazienza, perseveranza e, soprattutto, con reciproca comprensione e tolleranza".

 

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Scritto da

Dott.ssa Valeria Marangi

Bibliografia

  • D'Attilio F. M. (2013) Terapia cognitivo-comportamentale con le coppie e le famiglie, Eclipsi
  • https://www.frasicelebri.it/argomento/coppia/

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