I sogni: uno sguardo fugace

Il sogno è un fenomeno psichico che affascina e incuriosisce. Cosa sono i sogni? Qual è il loro significato?

6 NOV 2015 · Tempo di lettura: min.
I sogni: uno sguardo fugace

Il sogno è un fenomeno psichico legato al sonno, in particolare alla fase Rem, durante il quale si costruiscono storie vivide sulla base di ricordi e preoccupazioni, immagini, fantasie.

Ad oggi la ricerca non ha ancora definito per quale motivo si sogni, sebbene si ipotizzi che il sogno sia un processo in cui gli eventi cognitivi ed emotivi sognati sono gli stessi che le persone vivono nella realtà.

Questo non significa che ciò che si sogna rappresenti la realtà, ma che gli elementi presenti nel sogno potrebbero essere quelli reali, rimescolati e ricombinati.

Come accadrebbe?

Evans propose, nel 1984, un'interessante teoria.

La premessa alla sua teoria è che, durante la fase Rem, il cervello vaglierebbe le informazioni acquisite durante il giorno e le rielaborerebbe per immagazzinarle in memoria.

Le "informazioni" a cui fa riferimento la teoria sono i dati che il cervello elabora durante la veglia: stimoli sensoriali e percettivi (visivi, uditivi, olfattivi, tattili, gustativi), pensieri, emozioni, apprendimenti, ricordi.

Queste informazioni, durante la fase Rem, verrebbero rielaborate per poter essere "archiviate".

Ed è qui che entra in gioco il sogno

Nella stessa fase del sonno in cui le informazioni sono rielaborate, vi sarebbero brevi parentesi temporali in cui la mente cosciente si attiverebbe, permettendoci di osservare una parte dell'elaborazione e della riorganizzazione dell'informazione.

Questi momenti corrisponderebbero al sogno. Il sogno, in questi termini, sarebbe uno sguardo fugace, da parte della mente cosciente, sull'attività cerebrale.

La mente cosciente, a quel punto, cercherebbe di dare un senso all'insieme di informazioni che il cervello sta elaborando in quei precisi istanti e lo farebbe costruendo le narrazioni sorprendenti tipiche dei sogni.

Si possono interpretare i sogni?

Alcuni orientamenti della psicologia utilizzano i sogni come strumento esplorativo della storia della persona; altri scelgono di sfruttare le narrazioni del sogno per conoscere quali emozioni e pensieri evochino al sognatore; altri ancora preferiscono lasciare il sogno nella sfera degli eventi fisiologici e non utilizzarli nel processo terapeutico.

Nella pratica clinica, capita che le persone riportino un sogno con allarme. Questo succede, ad esempio, quando una persona sogna di tradire, di compiere atti violenti, di essere ingannata.

La teoria riportata in questo articolo ci rassicura: i sogni non corrispondono a premonizioni o ad azioni che potremmo agire. Il sogno non rappresenta la realtà, ma rappresenta una sequenza casuale di informazioni strutturate secondo una, tra tante, possibili narrazioni.

"La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare." A. Schopenhauer

I sogni: uno sguardo fugace

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Scritto da

Dott.ssa Francesca Fontanella

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