Come sono collegate paura e ansia? Perché è importante capire come sono collegati

Provare paura e ansia è normale, come respirare o mangiare. Dato che sono necessarie per la nostra sopravvivenza, sarebbe pericoloso eliminarle del tutto dalla nostra vita. Ma spesso però possono non essere esperienze positive.

5 GEN 2024 · Tempo di lettura: min.
Come sono collegate paura e ansia? Perché è importante capire come sono collegati

La paura e l'ansia sono emozioni normali e fanno parte della nostra vita. La paura ci avvisa di un potenziale pericolo, mentre l'ansia può ad esempio, spingere una persona a prepararsi meglio per un incontro di lavoro. Di fatto quindi, abbiamo bisogno di entrambe nelle nostre vite. Può accadere però che nel corso della nostra vita a queste due emozioni siano associate esperienze negative. Per alcune persone l'ansia può diventare un'esperienza caratterizzata da apprensione, preoccupazione e tensione.

Come operano insieme la paura e l'ansia?

Comunemente i termini ansia e paura vengono usati come fossero la stessa cosa, ma necessitano invece di una distinzione:

  • La paura è una risposta elementare e automatica a un oggetto, situazione o circostanza specifica e riguarda il riconoscimento (percezione) di un pericolo effettivo o potenziale. Dal punto di vista fisico questa persona potrebbe sentirsi tesa, agitata, nervosa, sentire un'accelerazione del battito cardiaco; inoltre la paura potrebbe produrre un cambiamento comportamentale che va ad influenzare la quotidianità della persona.
  • L'ansia, è una condizione emotiva molto più complessa e prolungata (più duratura della paura), scatenata da una situazione iniziale. E' una condizione di apprensione e agitazione fisica che credete di non poter controllare o prevedere. L'ansia è sempre rivolta al futuro e spinta da un pensiero del tipo " E se...?".

Il modo in cui pensiamo può mantenere l'ansia e renderci incapaci di spegnerla . Pensare al rischio o al pericolo ( "guidare uccide") o all'impotenza e vulnerabilità ( pensare di non riuscire in qualcosa) avrà come conseguenza il mantenimento dell'ansia. Il problema principale è che le persone con un disturbo d'ansia tendono a sovrastimare sia la probabilità che l'entità del rischio o del pericolo.

Quando siamo in ansia tendiamo a vedere la catastrofe anche nelle esperienze più ordinarie e quotidiane della nostra vita; pensiamo che la peggiore delle ipotesi sia molto più probabile di quello che è realmente.

Come operano insieme? Possiamo sostenere che la paura è il cuore di ogni stato d'ansia. Quando si è ansiosi, la paura è la condizione psicologica sottostante che conduce all'ansia. Sovrastimare la probabilità e la gravità di una minaccia è un elemento chiave di quella paura principale che sottostà all'ansia. Il pensiero ansioso sottostante agisce velocemente ( in meno di mezzo secondo!) e in modo automatico tanto che non ci rendiamo nemmeno conto che il nostro cervello sta pensando ad una minaccia o un pericolo. Di conseguenza tutto il nostro sistema mentale è bloccato in un atteggiamento mentale ansioso.

Come operano insieme la paura e l'ansia?

Dovrei lavorare sulla mia ansia?

L'ansia può avere diversi livelli di gravità, che vanno non solo da persona a persona ma anche da episodio ad episodio. Pensare che "non sia sempre così grave" ci spinge a non affrontarla e chiederci se sia il caso di fare qualcosa. Avere consapevolezza rispetto al motivo per il quale volete che la vostra esperienza con l'ansia cambi, analizzare quanto sia grande il problema dell'ansia nella vostra vita, può darvi la spinta necessaria a lavorare sui voi stessi.

Può essere difficile per voi stabilire quanto sia "normale " o "anormale" la vostra ansia. L'aiuto di un professionista della salute mentale può aiutarvi a definire una prospettiva corretta rispetto al vostro problema.

Quale trattamento è il più efficace?

Una delle terapie più efficaci per il trattamento delle diverse forme dei disturbi d'ansia è la terapia cognitivo comportamentale. Infatti il 60-80% delle persone con un problema d'ansia che hanno completato un percorso di terapia cognitiva hanno sperimentato una significativa riduzione dell'ansia.

Cos'e la terapia cognitiva? Il termine "cognitivo" si riferisce all'atto di comprendere e riconoscere le nostre esperienze. Per cui la terapia cognitiva è un trattamento psicologico sistematico e organizzato che insegna a cambiare pensieri, convinzioni e atteggiamenti i quali giocano un ruolo cruciale in stati emotivi negativi come ansia e depressione.

L'assunto di base è che il modo in cui pensiamo influenza il modo in cui sentiamo, quindi cambiando il modo in cui pensiamo si può cambiare il modo in cui sentiamo" .

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Scritto da

Dott.ssa Paola Auricchio

Bibliografia

  • Clark, D; Beck, A (2016). Il manuale dell'ansia e delle preoccupazioni. La soluzione cognitivo comportamentale. 
  • Andres, G (2003). Trattamento dei disturbi d'ansia. Guide per il clinico e manuali per chi soffre del disturbo. 

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