Tradimento platonico come compotarsi?
Salve, sono un'omo di 42 anni sposato da 18 anni con una donna di 38.
Ho scoperto un tradimento platonico di mia moglie dopo piccoli segnali di evasione di lei.
Andava avanti da circa 3 mesi, è stato facile scoprirla visto le sue abitudini che in 18 anni conosco molto bene, ma aimè questa è la seconda volta che scopro qualcosa così.
La prima volta è successo con un collega di lavoro dopo circa 5 anni di matrimonio.
Anche li solo platonico anche se incontrava il collega al lavoro.
Questa volta il tradimento si è svolto con molta distanza l'uno dall'altra.
Ebbene la risposta scusante dopo le mie pressioni, inizialmente è stata solo una prova per gioco, ma nel breve tempo è diventata un'insoddisfazione nei miei riguardi, in quanto vivo una situazione lavorativa molto stressante, pertanto tornavo a casa molto nervoso e lei nel tempo mi evitava.
Oggi quel problema si sta risolvendo, sto cambiando situazione lavorativa e già da prima del suo tradimento platonico ho cambiato atteggiamento, essendo più calmo e saggio nel tornare a casa sereno e prendendo le difficoltà con saggezza.
Ora però sono molto confuso.
Non riesco a passare sopra a questa rottura di fiducia e la sua mancanza di lealtà nei miei confronti.
Sia lei che io ci siamo detti di amarci molto, vorremmo entrambi rappacificarci, ma ho bisogno di tempo.
Quali passaggi devo effettuare per arrivare all'accettazione e poter vivere nuovamente un'amore sereno?
Grazie a tutti.