L'osservazione che faccio è che io mi ritrovo a pensare in maniera velocissima a tutte quelle possibili situazioni future cosi che non faccio ad esempio la fatidica domanda ad una ragazza che ipoteticamente mi potrebbe piacere e resto fermo nel mio pensiero che va a mille all'ora , ieri dopo arecchi mesi che non ci sentivamo ho colto la palla al balzo e ho parlato con una collega dell'università una ragazza fisicamente molto carina ma non so se è fidanzata magari lo è magari no però rispuntare dopo tanti mesi per via del lavoro che ho dovuto fare non so quanto sia buono nel senso che lei di me si è ricordata e questo mi ha fatto un enorme piacere io pure mi ricordo di lei tant'è vero che ho tenuto il suo contatto nella rubrica perchè ero partito con l'idea di volerci provare poi per X ragioni ho lasciato perdere forse perché pensavo che non potrei piacere ad alcuna ragazza e quelle che si presentano a cui io piaccio loro si ritrovano ad essere respinte perché posso e voglio scegliere chi mi piace e chi no , ammetto a me stesso che la situazione che ho scelto di vivere anche in maniera "inconsapevole" del fatto di non provarci e di lasciare tutti i miei pensieri e le mie certezze nella mia testa NON MI FA CONTINUARE A VIVERE BENE E SERENO CON ME STESSO io ho 32 anni sono giovane e non ho ancora avuto una relazione per via del mio carattere introverso e mettiamoci anche le paure collegate all'età , all'ambiente e ad altri fattori che non sto tanto ad elencare per il poco tempo che ho .
VOGLIO USCIRE DA QUESTA SITUAZIONE CHE NELLA MIA TESTA VA A 3000 ALL'ORA E ANDARE MAGARI PIU LENTAMENTE nella testa e nell'atto pratico con le ragazze ( io non cerco la ragazza della mia vita però sarei un bugiardo a dire che non la voglio però cerco anche un esperienza che magari mi faccia crescere a me ed all'altra persona . spero di aver scritto e di aver trasmesso il mio stato di "malessere" dubbiosità e stanchezza nei riguardi dei miei pensieri , piu improntato sul fare che non sul pensare ecco dove vorrei arrivare ad iniziare grazie anticipatamente a chi risponderà .
buona giornata . SONO STEFANO ED HO 32 ANNI E VIVO A LATINA SONO UNO STUDENTE UNIVERSITARIO A ROMA3 NELLA FACOLTA DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE .
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7 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Caro Stefano, grazie per aver condiviso un pezzetto di te con noi.
A volte non riusciamo a concentrarci sul presente per evitare di entrare in contatto con vissuti ed emozioni che sentiamo come troppo forti, invadenti o pericolose. L'essere proiettati al futuro è spesso una difesa che ci protegge dal toccare dei tasti al momento troppo delicati per essere affrontati da soli.
Dal tuo racconto mi sento di suggerirti che, più di cercare qualcuno che ti aiuti a concentrarti sul fare e non sul pensare, dovresti individuare uno psicologo con cui iniziare a concentrarti sul sentire.
Ogni azione è generata da un pensiero, ma ogni pensiero è inevitabilmente generato da un'emozione sotterranea. Arrivare a sentire e ri-conoscere questa emozione che guida la nostra mente e il nostro comportamento, è senza dubbio un primo passo per concentrarsi sul presente e restituire dignità e importanza ai tuoi vissuti.
E' probabile che la difficoltà che ci porti di iniziare una relazione seria non sia tanto collegata alla tua incapacità di stare nel presente, quanto piuttosto a dei vissuti sotterranei che portano la tua mente ad "andare a 3 mila": più corriamo veloci, meno ci accorgiamo di ciò che ci accade intorno, ma è anche probabile che non riusciremo ad arrivare al traguardo perchè esausti.
Spero di esserti stata di aiuto e resto a disposizione per qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
7 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Stefano,
da quello che scrive e da come lo ha scritto , lei va davvero molto veloce col pensiero , forse troppo in avanti .
Potrebbe chiedere un aiuto e un supporto anche solo per rallentare , e cercare di restare centrato sul momento presente .
Può essere utile un approccio di mindfullness , essere consapevoli del momento presente e non criticarsi .
Può trovare un supporto utile anche qui , sia on line che dal vivo.
7 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera Stefano,
nel suo racconto emerge il suo stato di malessere, dubbiosità e stanchezza. Come Lei dice, è spesso orientato sul pensare piuttosto che sul sentire le proprie emozioni e dinamiche interiori.
E' importante prendere consapevolezza e allenare la propria attenzione a stare nel qui ed ora.
Con l'aiuto delle tecniche di meditazione, Mindfulness e Training Autogeno potrà sicuramente apprendere la giusta modalità di comportamento necessaria per superare questo suo stato.
Resto a disposizione nel caso avesse necessità di ulteriori chiarimenti e informazioni in merito.
Un caro saluto
7 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Stefano
Penso che lei abbbia, un po di ansia e di insurezza che le impedisce di avvicinarsi iad una ragazza, per la paura di essere rifiutato.
Reputo apportare dei colloqui con uno psicoterapeuta per analizzare le sue tematiche
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
7 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Stefano,
Come lei stesso ha colto c'è un nucleo ansioso che le preclude la possibilità di entrare in relazione restando presente a sé stesso.
Le consiglio un percorso psicologico nel quale esplorare questa modalità e apprendere un nuovo modo di vedere se stesso e il mondo .
Inoltre, le tecniche di mindfulness e la meditazione possono essere validi strumenti per allenarsi a stare nel qui ed ora.
Resto disponibile se volesse maggiori informazioni.
Dott.ssa Romano Romina
7 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Stefano,
ha descritto tutto in maniera precisa e soprattutto, oltre a lasciar trasparire il suo stato di "malessere" dubbiosità e stanchezza nei riguardi dei suoi pensieri, ha lasciato trasparire cosa vuole e cioè "vivere bene con se stesso" ed "uscire da questa situazione che fa andare la sua testa a 3000 all'ora". Queste due affermazioni, infatti, sono un ottimo punto di partenza per intraprendere un percorso psicologico.
Pensare è inevitabile per qualsiasi persona ed è sano! Purtroppo però diventa contro producente nel momento in cui si viene completamente risucchiati da questo meccanismo, senza giungere mai a nessuna soluzione. “Gli uomini non sono prigionieri dei loro destini, ma sono solo prigionieri delle loro menti” diceva Franklin D. Roosevelt.
Più ci si sforza di non pensare più finiamo con l’essere assaliti dai pensieri: pensare di non pensare è già pensare. Pensare a come sarebbero potute andare le cose in passato se avessimo agito differentemente o a cosa ci accadrà nel futuro o ancora a cosa avrei potuto rispondere in una certa conversazione… sono tutte meccanismi che rischiano di imprigionare la persona.
La tentata soluzione in questi casi è quella di bloccare i pensieri sul nasce, purtroppo però questo non è possibile poiché i pensieri nascono spontaneamente. Pertanto è bene trovare, con un professionista delle strategie per depotenziare l’aspetto ossessivo “persecutorio” di questi pensieri e far in modo che la persona possa ritrovare il suo equilibrio.
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca
7 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Stefano.
Rifugiarsi in un mondo di fantasie o di pensieri ricorsivi per sfuggire alla realtà cela un senso di profonda insicurezza, paura di vivere, dubbi e incertezze sul proprio valore e la capacità di potersi relazionarsi in modo efficace con il mondo. Le consiglio vivamente di intraprendere un percorso di psicoterapia e, in contemporanea, di meditazione mindfulness per poter osservare e gestire i pensieri, connettersi e radicarsi con il suo corpo e le emozioni. In questo momento lei è completamente scollegato, ha bisogno di creare una connessione tra i pensieri e sensazioni, Tra l'alto il basso, e unire i vari pezzi di sé.
È in tempo per vivere e amare.
Cari saluti
Dottoressa Simona D'Urso
7 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Direi che hai scritto proprio bene, perchè solo a leggere mi è venuta l'ansia. Qui c'è bisogno di un intervento psicoterapeutico, ti consiglierei di lavorare sulle tue insicurezze e l'ansia conseguente che se non risolvi continueranno ad ostacolarti bloccandoti. Immaginare tutte le conseguenze future non ti fa vivere il presente, ed in effetti sembra proprio questo il risultato.
7 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Stefano,
mi dispiace per il momento difficile che sta attraversando. Attraverso le sue parole è riuscito a trasmettere tutta la sua fatica e la sua stanchezza. Credo che un percorso di supporto psicologico potrebbe esserle di grande aiuto per riuscire a rallentare questi suoi pensieri che, come da lei riportato, vanno molto veloci nella sua testa. Trarrebbe un beneficio che le permetterebbe di affrontare altre situazioni di vita, come ad esempio il rapporto con gli altri, con maggiore serenità.
Rimango quindi a sua disposizione per un colloquio, anche online.
7 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
da come scrive fa sentire tutta l'agitazione, i dubbi e i pensieri che scorrono in continuo movimento.
Come ha detto e compreso lei stesso, imparare a rallentare la mente, concedersi il dubbio, imparare a rischiare in sicurezza può sbloccare una situazione in cui ci sentiamo immobilizzati completamente.
Purtroppo le gabbie che ci costruiamo intorno ci proteggono, ma anche ci imprigionano,
l'unico consiglio che posso darle, senza conoscerla meglio, è quello di cercare ogni giorno un piccolo rischio da correre, un sorriso o una piccola parola che facciano uscire dalla propria zona di confort, e tentare allo stesso tempo di non cercare risposte ai vari dubbi che le si pongono continuamente davanti, cercando quindi di imparare a lasciar passare i pensieri senza soffermarsi troppo sopra.
Sarebbe necessario comunque approfondire le sue difficoltà, in modo da poter comprendere meglio ciò che potrebbe darle sollievo e permetterle di vivere serenamente il suo futuro.
Per qualunque cosa rimango a disposizione,
con i miei migliori auguri,
Dott.ssa Aisha Battelini