Buonasera... Sono una ragazza di 32 anni e dopo sei mesi di frequentazione/relazione con un ragazzo (nell' arco di questi sei mesi c è stato un periodo di distacco di circa un mese, periodo nel quale ho scoperto successivamente che lui è stato con un'altra persona della quale non ha mai voluto rivelare l identità) e dopo un mese di ripresa dal nostro rapporto lui, dall' oggi al domani, in seguito a una discussione, sparisce. Non si è più fatto sentire. Io gli ho scritto per riavere le mie cose e dopo esserci visti in quell occasione, dove non ci diciamo nulla, gli chiedo di vederci per avere un confronto, mi risponde di essere d' accordo e poi sparisce di nuovo. Quello che mi crea dispiacere, rabbia,tristezza e non so più cos altro, non è tanto la perdita della persona, perché credo che la delusione sia così tanta da aver annullato qualsiasi forma di affetto, sentimento ecc... Quanto la svalutazione come persona, l essere totalmente ignorata, come se non esistessi e non fossi mai esistita. Come si fa a "superare" questo senso di inadeguatezza e rassegnarsi all idea di essere stati ingannati e presi in giro...
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9 DIC 2022
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Gentile Luce, l'ambiguità di questa persona l'ha chiaramente fatta mettere in discussione. Non perda tempo a chiedersi se vale poco e nemmeno ad arrabbiarsi con questo partner oramai distante.
Tenga alta la guardia nel caso in cui si ripresentasse.
11 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera Luce,
comprendo bene come ci si senta ad essere ignorati ed evitati, cosa significa non avere più la possibilità di sentire, da un giorno all'altro, improvvisamente, una persona a cui si tiene.
Come nel suo caso, possono scattare l'idea di aver sbagliato qualcosa, la percezione di non avere valore, il senso di inadeguatezza di cui lei stessa parla.
Al di là di ciò che è successo tra voi, penso che lei invece si debba sentire una persona di valore per il fatto stesso che ha sempre cercato il confronto con questo ragazzo, mostrando un comportamento maturo e capace di affrontare le difficoltà senza fuggire. Come vede, però, non tutti ne sono capaci e c'è chi sceglie la via più semplice di sparire, piuttosto che mettersi in gioco in un confronto con l'altro.
Penso che possa aiutarla pensare che il comportamento di questo ragazzo sia dettato da un'evidente difficoltà ad affrontare i conflitti e, probabilmente, dal bisogno di sentire di avere potere e di controllare la relazione per evitare di percepire la propria vulnerabilità, piuttosto che da una volontà di farle male e da una svalutazione di lei come persona.
A questo punto penso che la cosa migliore che possa fare sia uscire da questa situazione, lasciandolo andare e rimanendo centrata sul suo valore. So che non è semplice e che la chiusura di un rapporto a cui si tiene costa sofferenza, ma sicuramente col tempo sarà in grado di superarla e di far tesoro anche di questa esperienza.
9 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Luce, dal punto di vista della comunicazione non c’è peggior affronto della non risposta, perchè ci comunica (è impossibile non comunicare) “per me non esisti”. Ora, potremmo passare ore a parlare di quanto sia vile questa persona, ma lui non andrà dallo psicologo perchè questo suo comportamento è funzionale al suo modo di essere vile. Il problema è tuo perchè potresti incontrarne un altro, dovresti cercare di capire cosa non hai visto ed allenarti a vederlo perchè se è vero che non abbiamo la palla di vetro possiamo almeno ridurre le probabilità che ciò accada. Denigrarti non servirà a niente se non a farti stare peggio.
9 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno cara,
Inizio col dirle che con questo suo racconto lei mi è arrivata, la vedo che patisce ma anche esiste. In merito a quanto scritto, come ha ben suggerito anche lei, non è tanto la separazione ad averle fatto male, quanto quello che ha comportato: se lui mi ha trattato come se non meritassi nemmeno una spiegazione e la possibilità di ricevere le mie cose indietro, allora chi sono io se sono cosí invisibile?
Ma il punto qui è quanto lei abbia bisogno dell'altro per sentirsi qualcuno, quanto è emotivamente dipendente dall'altro. Inoltre, quali sono i significati dell'essere stati ingannati?
Sarebbe interessante indagare le sue relazioni passate per vedere se questa trama si è ripetuta.
Io resto a disposizione
Un abbraccio, esiste
9 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara,
quello che lei ha subito è un lutto, caratterizzato dalla perdita della rappresentazione della persona amata, che lei percepiva essere prima in un modo per poi rivelarsi essere completamente in un'altro.
Questo lutto le ha provocato ferite e concezioni di sé come inadeguata e immeritevole di essere amata. In realtà lui, piuttosto, si è dimostrato incapace di costruire una relazione con lei, non il contrario. Tuttavia, la invito a elaborare la perdita di questa relazione in uno spazio a lei dedicato, di ascolto empatico e sostegno attivo, finalizzato a rafforzare le sue preziose risorse.
A questo proposito, sono a sua completa disposizione, anche online.
9 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Luce,
Questo fenomeno che oggi molti chiamano ghosting, è veramente generatore di paranoia. La rottura della relazione senza comunicarne i motivi è una manifestazione di sadismo consistente nel legare per poi lasciare, negando la relazione stessa. Se lei sta soffrendo ciò significa che lei è psicologicamente sensibile e capace di affettività. Per questo non si capacita di una modalità relazionale simile. Quindi coraggio perché non tutti gli individui hanno questa modalità. Facendo il lutto, ovvero elaborando, così come con questa sua domanda sembra aver iniziato a fare, supererà questo momento, e potrà riaffidarsi. Infatti tale esperienza mina la fiducia nell’altro, ma un’appropriata elaborazione, fatta anche con lo psicoterapeuta, può di nuovo disporre all’amore.
Dott. Pietro Salemme
9 DIC 2022
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Cara Luce
mi pare che stia dando una grande importanza ad una persona che la ignora.. . e questo probabilmente a che fare con la propria autostima. Mi pare importante che ora si prenda in mano con fiducia sulle proprie capacità e quando si sente si rivolga ad un professionista che certamente la può aiutare a scoprire risorse a cui ha avuto poco accesso finora o sono oscurate da questa esperienza
Saluti cari.
Dott.ssa Anna Luisa Botto