Salve, sono una ragazza di 19 anni e frequento la 5 superiore. Ho sempre sofferto di ansia, ma sempre in modo "normale" e del tutto innoquo. Quest'anno è cambiato tutto. Da Settembre ho crisi d'ansia quasi tutti i giorni e attacchi di panico spessissimi, la maggior parte capitano quando sono a scuola. Non riesco più a studiare niente, non riesco a concentrarmi, non riesco nemmeno a stare seduta in classe per più di 3 ore, che mi sento chiusa, come se fossi in trappola. Riesco a studiare non più di 2 pagine in tutta la giornata e il giorno dopo già non mi ricordo più niente. Ho paura di non riuscire a superare l'anno, ma l'unica cosa che vorrei è togliermi da quella scuola e superare questa maturità per non poter più tornare lì dentro. Ho parlato con alcuni professori e loro sono comunque disposti a venirmi in contro, per esempio non interrogandomi davanti a tutta la classe, ma in separata sede, con loro, però ciononostante non riesco a placare anche solo di poco questo mio stato d'ansia. L'ultima volta che ho esposto oralmente davanti alla classe mi sono sentita male e sono svenuta. Ho il terrore di andare a scuola. Mi sveglio al mattino e sento che, più mi avvicino a scuola, più inizio ad agitarmi e stare male. Ho parlato con il medico che mi ha dato delle pastigliette da prendere, tutte cose omeopatiche, che in teoria dovrebbero aiutare, ma non sono molto sicura della loro riuscita.
In più ho tante paure nella mia testa. Ho paura di ammalarmi, ho paura che venga a mancare una persona a me cara da un momento all'altro, ho paura di rimanere da sola e ho paura di non essere felice. Non riesco mai a scacciare questi pensieri, che tornano a tormentarmi ogni notte e che mi creano crisi di pianto che durano anche delle ore. Non so cosa fare, sono nel panico.
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8 DIC 2019
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Elsa,
l'ansia che lei già aveva in sottofondo si è riacutizzata in quest'ultimo anno della scuola superiore riavvicinandola a successive responsabilità di fronte alle quali lei si sente impreparata.
Inoltre, pobabilmente, al di là dell'ansia, lei ha anche delle lacune da colmare nello studio e sembra che si stia rafforzando un circolo vizioso tra ansia e scarso rendimento scolastico.
Questo circuito negativo ingravescente, più che dai rimedi omeopatici e dalla comprensione degli insegnanti, può essere interrotto da un adeguato percorso di psicoterapia (preferibilmente cognitivo-comportamentale) che le faccia acquisire sicurezza e autostima e che le consiglio di intraprendere al più presto.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
9 DIC 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Elsa, il problema dell'acutizzarsi dell'ansia forse potrebbe essere dovuto al fatto che è l'ultimo anno, hai la maturità e forse tutti i nodi vengono al pettine… finisce un percorso, si aprono mille interrogativi, sul futuro, su quali strade intraprenderò…
Penso che dovresti consultare uno psichiatra e al momento così acuto, farti prescrivere dei farmacI per consentirti di tenere a bada l'ansia che mi sembra che incerti momenti sia un terrore senza nome. E poi intraprendere un percorso psicoterapeutico per affrontare i nodi della tua vita.
Saluti
Dott.sa Rosanna Sbrighi
7 DIC 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima,
comprendo la tua difficoltà, in effetti il quadro ansioso sembra presente ogni giorno, anche se tu affermi che l’ansia è sempre stata una compagna di vita. L’ultimo anno delle superiori rappresenta un importante fase di passaggio verso l’età adulta e spesso questo genera crisi momentanee. Inoltre tu racconti di temere la perdita di una persona a te molto cara e ciò potrebbe generare ulteriore preoccupazione. E’ possibile oggi comunque trattare le problematiche ansiose con successo, per tale motivo ti consiglio a breve di iniziare un percorso psicologico mirato.
Resto a disposizione per ogni ulteriore informazione,
cari saluti
dr.ssa Donatella Costa (Brescia e provincia)
5 DIC 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera Elsa,
potrebbe essere che le crisi d'ansia siano iniziate a settembre proprio perché si tratta dell'ultimo anno della scuola superiore, per caso ha dubbi sul percorso futuro da scegliere? Oppure la spaventa il fatto di terminare gli studi?
Nel frattempo per gestire questi momenti di crisi le consiglio di provare delle tecniche di rilassamento come, ad esempio, il training autogeno. Le consiglio inoltre di rivolgersi a uno psicoterapeuta per affrontare il suo problema e gestirlo il prima possibile.
