Ho paura, penso di essere bipolare
Ciao, ho 20 anni. Sono sempre stata una ragazza un po’ “particolare”, molto riflessiva, molto attenta al mondo che ha dentro anche se spesso spaventata da ciò.
Io mi sento su un’altalena, da sempre. E non riesco a scendere. Un aquilone che vola e si sente bene ma sa che presto cadrà di nuovo a terra (frase di una canzone che mi ha sempre aiutato a spiegare). Vivo nella paura che arrivino i momenti (che poi sono settimane) come queste in cui non riesco a fare nulla, solo mettermi seduta e aspettare che passi. Mi si asciuga la gola, lo stomaco mi fa male mi viene da piangere e penso solo di star fallendo, ho attacchi di panico più volte al giorno e vorrei solo respirare e che il cuore battesse senza avere il peso dell’ansia. E voglio aspettare il momento in cui l’aquilone risale, in cui mi sento forte. Capace di fare tutto, in cui mi guardo e sono consapevole di farcela di vivere di riuscire a fare cose impossibili. Perché ho le forze di farlo. È vorrei essere sempre così, invece poi mi trovo in questi momenti in cui vorrei solo far tacere il buio della mia mente e non so se dormire o farla finita. Sono in cura da una psicologa ma non credo di star migliorando, o almeno credo di migliorare ma poi arrivano queste batoste di periodi in cui sto male, ma un male che non so spiegare. E so che sembra assurdo essere malata di bipolarismo, ma è la cosa che mi fa sentire che c’è un perché al mio essere così. Sono anni che combatto con questi episodi depressivi e sono stanca, non riesco più a sopportarli. Sono diventati troppo invalidanti